ehi ragazzi, ecco un breve pezzo che ho prodotto utilizzando solo suoni della casa registrati da me. Sono presenti suoni di: barattoli di latta, sciaquone del gabinetto, un biscotto sgranocchiato, una porta della cantina che sbatte, una campanella, un cucchiaino che cade per terra e gargarismi mattutini.
Chaco chaco ciao by ludodrum
ENJOY!
sabato 30 aprile 2011
Inculata Pasquale
E' successa una cosa molto grave, ma era pasqua e come tutti sanno durante le vacanze non si pensa ai problemi, si mangia il capretto. E l'uovo, e adesso forse ci andrà tutto di traverso, forse anche il capretto. Sono anche io del parere che lasciato libero di parlare a braccio, senza briglie Berlusconi si autoaccuserebbe di ogni cosa,da Ustica a Calciopoli, si scaverebbe la fossa con le sue stesse parole, ma purtroppo molto spesso lo fermano in tempo, ma non sempre. L'ultima, chiamiamola barzelletta? è stata fatta con la più totale nonchalance, che sfodera nelle situazioni delicate muovendosi come un ippopotamo in mezzo alle troie. Ha dichiarato che un tema tanto importante come il nucleare non può essere affidato a cittadini spaventati da quanto è avvenuto in Giappone e pertanto devono "tranquillizarsi" e non votare, a tutto ci penserà lui. Come al solito quest'uomo riesce sempre a toglierci dai guai. E' arrivato il messia.
Adesso Anche il Papa odia i giudici!
Ma guarda te... ieri sera sono andato a letto alle tre.. mi sono svegliato alle nove e mezza per studiare.. caffè amarissimo(sei ore di sonno per me sono decisamente troppo poche). Ho passato l'aspirapolvere e lo straccio in soggiorno. Ora studio. Anzi. Un attimo che faccio un giro sul sito di repubblica. L'ennesima riconferma. Non devo guardare il sito di repubblica di mattina, che poi mi incazzo e non riesco a studiare. Berlusconi riferendosi ai valori cristiani dichiara che il parlamento non dovrebbe mai varare "nessuna legge contraria e negativa di questi valori" e che Papa Giovanni Paolo II "diede una delle prime e decisive spallate al Comunismo". Ora queste potranno sembrare le dichiarazioni di un uomo disperato che non sa più da che parte girarsi. Invece no. Questo è il trucco. Queste dichiarazioni hanno un fine ben preciso. Non sono i deliri di un uomo in preda al panico. Servono a rafforzare l'idea che sta provando ad inculcarci del grande nemico comunista. Facciamo uno schema logico:
venerdì 29 aprile 2011
Repubblica Calcistica Italiana
Ciao ragazzi, torna la nostra rubrica calciofila El Balùn.
Il disgelo invernale ha portato nuove idee e nuove consapevolezze rispetto al calcio moderno e proprio oggi vorrei proporvi alcuni spunti di riflessione sull'universo pallonaro nel nostro paese.
Ragioniere Panunzio
Pezzi di Milano
ponte tra Porta Genova e via Tortona
Quante volte ho camminato su questo ponte, e mi è sempre piaciuto tantissimo.
Se pensi che sia logico scoprire in mezzo al traffico...
Che ci posso fare a me ci piace troppo.
E potrei star qui a dirvi la sua biografia e la sua discografia, e quali strumenti suona, oppure dirvi semplicemente che non c'è niente di meglio che ascoltarlo a tutto volume mentre si va ad Alagna. Non state andando ad Alagna? Peccato.
Attraversamento
Forse a volte ti manca questa città... come manchi tu
(Non ci sei nemmeno sotto le panchine)
MOm
giovedì 28 aprile 2011
Solstizio D'inverno
Perché a volte ci dimentichiamo che le cose più belle sono le più semplici. Un tavolo, un fiasco di vino, qualche amico, la tua ragazza. Ti senti in pace. I problemi non ci sono e la testa e leggera. Una chitarra. Una bella canzone.
mosic
p.s. La canzone è di Teo, un mio amico. Quella sera ha suonato tante canzoni, alcune le abbiamo cantate, le sue le abbiamo ascoltate. Una bella serata, sono felice di condividerne qualche minuto con voi.
mercoledì 27 aprile 2011
« Abbiamo combattuto assieme per riconquistare la libertà per tutti: per chi c'era, per chi non c'era e anche per chi era contro... »
Perchè demonizzare il 25 aprile? Perchè dire che è una festa rossa? Da quando i partigiani sono diventati comunisti? Vediamo di fare chiarezza. Il 25 aprile si celebra la resistenza intesa come periodo storico e si ricordano tutti coloro che ne presero parte. In pratica chi si è ribellato al fascismo. Visto che il fascismo è stato il peggior cancro della nostra storia, la cura dovrebbe essere quantomeno apprezzata.
Veniamo brevemente ai giorni nostri:
Veniamo brevemente ai giorni nostri:
martedì 26 aprile 2011
C’era una volta il 25 aprile
Parla un ragazzo mai abituato ad avere un’abitazione fissa..a 18 anni lascia la sua bellissima ma oziosa Torino verso una Milano inesplorata e mitologica..
Milano..
Dai suoi occhi era la città irraggiungibile e del desiderio...un pò la nuova york, dove apparentemente tutti I miracoli riuscivano come le gocce di sangue dagli occhi di quella Madonna del Rosario di cui il sud Italia ancora ne va fiero..
Parla un ragazzo che forse non ha mai sentito sua una città, o almeno non se n’è mai reso conto.
Ma si sa che la lontananza fa miracoli..e com’è vero che provi nostalgia solo quando ti distacchi dalle cose più vicine a te, capita che una sera primaverile anche tu possa provare emozioni che pensavi svanite, celate sotto un velo di finto capitalismo creatosi invano da finte diciture di amici che ti canzonano docilmente..
Milano..
Dai suoi occhi era la città irraggiungibile e del desiderio...un pò la nuova york, dove apparentemente tutti I miracoli riuscivano come le gocce di sangue dagli occhi di quella Madonna del Rosario di cui il sud Italia ancora ne va fiero..
Parla un ragazzo che forse non ha mai sentito sua una città, o almeno non se n’è mai reso conto.
Ma si sa che la lontananza fa miracoli..e com’è vero che provi nostalgia solo quando ti distacchi dalle cose più vicine a te, capita che una sera primaverile anche tu possa provare emozioni che pensavi svanite, celate sotto un velo di finto capitalismo creatosi invano da finte diciture di amici che ti canzonano docilmente..
venerdì 22 aprile 2011
Days: 1-2; full time schedule- empty mind
Ho comprato due libri, da Waterstone's, quello di Kensington. Uno è di Thomas Pynchon ed è difficile, l'altro è di Banksy ed è un regalo: totale ventitrè sterle e quaranta. A milano avrei speso uguale. Londra zero- Milano zero. partita noiosa un punto a testa e via, ognuno con il proprio campionato. Poi Milano e Londra si incontrano, infrasettimanale, per una sfida di coppa. Sono andato a cena fuori, ristorante turco, carne ottima, uscito pienissimo: thirtyfive pounds, with tips. A milano, con trenta euro in due vai in pizzeria. Londra uno- Milano zero.
La partita di ritorno si gioca di sabato sera, stadio pieno. Abbonamento ai trasporti pubblici, una settimana, zone uno e due: ventisette soldi, con risparmio di cinque perchè già avevo la tessera, altrimenti sarebbero stati trentadue. Londra uno- Milano uno. E non mi importa se posso arrivare ovunque e non ci sono mai ritardi, per una settimana, trenta soldi sono troppi.
La partita di ritorno si gioca di sabato sera, stadio pieno. Abbonamento ai trasporti pubblici, una settimana, zone uno e due: ventisette soldi, con risparmio di cinque perchè già avevo la tessera, altrimenti sarebbero stati trentadue. Londra uno- Milano uno. E non mi importa se posso arrivare ovunque e non ci sono mai ritardi, per una settimana, trenta soldi sono troppi.
Deserto Pasquale
...Cavoli, da un giorno all'altro mi ritrovo solo in questa città, devo studiare, vero, ma quando sono a solo non ci riesco mai. Ma dovrei!
C'è tanto da suonare, mi tufferò in quello, e nelle amicizie di quelli che tengono sempre strette le chiavi di questa città, quelli che... il sole fa male alla pelle, quelli che...gli occhiali da sole anche d'inverno. Quelli che... facciamoci una cena di carne.
Userò questo blog anche come una pagina d'annunci quindi. Chiunque voglia contattarmi, chiunque abbia bisogno di un consiglio disinteressato su qualsiasi problema, chiunque voglia farmi compagnia e voglia farmi delle coccole, chiunque voglia ascoltare una piacevole jam session, ragazze e ragazzi, non faccio distinzioni.
Chiunque voglia parlare di cose interessanti come musica e sport, ma anche di vita vissuta, di expo 2015, di Fukushima e Minetti, io sono qui, sappiatelo, e non vi aspettate quante cose abbia anch'io. .da dirvi.
Ué...non sono mica disperato eh?!
buona pasqua a chi va e a chi rimane.
mercoledì 20 aprile 2011
Siete solo Spazzatura
Ogni riferimento a fatti/cose/persone è fortemente voluto |
Se ci tenete a questo paese, come me, ogni volta che incontrerete uno di questi manifesti strappatelo e buttatelo in un cestino.
mosic incazzatonero
martedì 19 aprile 2011
Squeeze Me Macaroni
uuuuuh, per rompere questo monopolio degli arrampicatori, noia, un pò di buona musica su radio ciudad de Mexico... Da uno degli innumerevoli progetti musicali del grande musicista cantante virtuoso Mike Patton, i Mr.Bungle, ecco un pezzo super power di musica davvero pettinata, che solo qui si può ascoltare.
I Mr. Bungle sono stati un gruppo musicale di rock sperimentale californiano. Erano conosciuti per i loro tratti musicali distintivi: spesso infatti mescolavano una grande varietà di generi musicali in un'unica canzone. Molte delle loro canzoni presentano strutture particolari e ricorrono all'utilizzo di diversi strumenti o di campionamenti.Nonostante abbiano firmato un contratto con un'importante casa discografica, i Mr. Bungle non hanno mai sperimentato un significativo successo commerciale durante la loro carriera e hanno pubblicato solo due video musicali. Tuttavia, con il passare del tempo sono riusciti a raggiungere la popolarità a livello internazionale, pur rimanendo sostanzialmente una band di nicchia.
..sta funcia..
I Mr. Bungle sono stati un gruppo musicale di rock sperimentale californiano. Erano conosciuti per i loro tratti musicali distintivi: spesso infatti mescolavano una grande varietà di generi musicali in un'unica canzone. Molte delle loro canzoni presentano strutture particolari e ricorrono all'utilizzo di diversi strumenti o di campionamenti.Nonostante abbiano firmato un contratto con un'importante casa discografica, i Mr. Bungle non hanno mai sperimentato un significativo successo commerciale durante la loro carriera e hanno pubblicato solo due video musicali. Tuttavia, con il passare del tempo sono riusciti a raggiungere la popolarità a livello internazionale, pur rimanendo sostanzialmente una band di nicchia.
..sta funcia..
Buonanotte, giorno.
La luce filtra bassa tra i rami d'abete, ormai. Le chiome rilucono d'arancio, incorniciando tutto ciò che contengono, un dorato barocco, fine seicento. Dentro, sempre più scuro, omogeneo. Il manto di foglie morte umide, prima chiaro e distinto, si scioglie allo sguardo perdendo la trama, rimane solo il rumore a ricordarne la natura vegetale. Il rumore, s'intende, che fanno le foglie calpestate. Sotto le chiome arancio-dorate degli abeti il tappeto scuro; i tronchi invece evidenti e definiti, sterminati alla vista, compongono il quadro dell'orizzonte. Una distesa infinita di tronchi d'abete e bassi cespugli e roveti. E l'immane silenzio, quello della vita senza l'uomo, fatto di lamenti animali sommessi e un perenne indistinto fruscio, non solo del fogliame al vento. Tace l'intera umanità, finalmente. Sorrido, ma dentro. Se non c'è altro corpo d'umano che il mio, non ha senso esternare i sentimenti; il mondo sa che sorrido, senza bisogno di stirare le labbra. Ho la testa poggiata su un pietrone, residuo di fiume primitivo, ora asciutto. Sento ogni parte del corpo a contatto con il suolo, sorretto da questa forza invisibile che sola può fermare la gravità. La consapevolezza dello smarrimento mi conforta. Essere in un luogo indefinito significa essere ovunque. Questo bosco umido è il pianeta intero. L'assenza totale di qualsiasi forma di cognizione spaziale stimola la sensazione di essermi spinto non lungo la superficie terrestre, ma sotto, in profondità: nell'essenza stessa della Natura. Perdersi è un'impresa ardua. Non basta non sapere dove andare, perdere i punti di riferimento. È necessario dimenticarsi. Dimenticare se stessi. E ritrovarsi dopo aver vagato inconsci. Riprendere conoscenza nelle profondità della terra, in mezzo a un bosco. Perdersi è rincontrarsi altrove.
Il grande buio
Il vento come canna di fucile tra gli alberi sferzava colpi improvvisi alla sagoma nera di neve gelida e ghiaccio. Non riusciva a capire dove fosse. Attorno a lui tutto il bianco della neve lo disorientava. Dov'era finito, ma soprattutto come era finito in quel posto. Chi lo aveva messo lì. Il freddo era insopportabile. Non sapeva come ripararsi, non si ricordava niente. Il panico gli stava fottendo il cervello, respirare, ci sarà sempre un respiro dopo il prossimo, l'aria non sarebbe finita. Come un loop, come se fosse un mantra. Il gelo rallentava le sue mosse, era stato fermo per tanto tempo, forse ore, era intorpidito, anchilosato.
La prima cosa che fece, fu tastarsi, le gambe il busto le braccia, sembrava tutto intero. Freneticamente passò le moffole sulla testa, rimuovendo il cappello, e in quel momento sentì una scarica allucinante che lo buttò nella neve. I guanti erano sporchi di sangue rappreso e nero. La ferita non doveva essere profonda, molto più preoccupante era il colpo che aveva preso.
lunedì 18 aprile 2011
Il Necchi
I primati costituiscono un ordine di Mammiferi Euteri comprendenti Lemuri, Scimmie, l'Uomo moderno e il Necchi. Quest'ultima specie, in particolare, è caratterizza da specifici elementi:
D'aspetto buffo e un po' ricurvo, il tipico Necchi delle montagne si presenta scherzoso e alla mano. Le gambe dritte e i piedi ad angolo ben ottuso, gli conferiscono un aria più che mai statica, senz'altro favorevole nell'arrampicata frontale, per quanto, tuttavia, risulti spesso d'impaccio nella quotidianità di questo primate. È sempre pronto alla battuta, ed è raro osservare esemplari che non digrignino i denti in una smorfia divertita.
Geneticamente, il Necchi sembra essere imparentato con i lemuri volanti, e un po' meno con le Tupaie.
Voci di corridoio
Sulla Punta Di Punta Giulia[video]
Ecco ci siamo. Sei appena partito e le gambe già bruciano. Magari è perchè i muscoli sono freddi, fra qualche minuto si scaldano e la smettono di bruciare. Vedi soltanto i tuoi piedi, passo dopo passo, ogni tanto alzi la testa, speri di vedere la fine, ma sei appena partito. E fa freddo. E vai avanti. E i muscoli delle gambe bruciano sempre di più. Inizi a "banfare". Termine tecnico usato dagli alpinisti che indica quando il tuo corpo comincia a diventare avido di ossigeno e lo cerca disperatamente a ogni boccata. Cammini da appena 10 minuti. Il freddo è già alle spalle. Abbandoni il sentiero principale e cominci a salire. "l'unico sentiero di montagna che va su dritto, manco una curva". Certo i dieci chili di zaino sulle spalle pesano. In testa rimbomba un nome. Punta Giulia. Più cammini e più è forte. Ti concentri sugli scarponi. Ogni passo sembra che la suola si incolli per terra. Fanno presa su tutto. In un attimo la valle si apre davanti a te. "è quella! Quella è punta Giulia."Ancora pochi metri e ci sei. Finalmente alla base. Le gambe bruciano ancora e non te ne potrebbe fregare di meno.
domenica 17 aprile 2011
Pure Morning.
the sun is up, the sky is blue. it's beautiful and so are you.
happy sunday y'all. loro sono per farvi sorridere.
happy sunday y'all. loro sono per farvi sorridere.
ORSO MARIA RELOADED
Stasera sono finito a una festa. Appena fuori Milano, spazio enorme e bellissimo, musica non sempre all'altezza, ma decorosa, cocktail a prezzi umani, workshop con legnetti legni travi con chiodi martelli eccetera per costruire le cose; carte in regola per grande festa con moltissima gente. E invece eravamo in sei sette, conta il gatto otto. Fallimento totale per gli organizzatori, noia mortale per i pochi avventori.
Eppure, mi sono trovato a fumare la centoventisima sigaretta sul prato a pensare che c'era del coraggio in tutto quello. I ragazzi avevano puntato in alto, troppo, ma avevano avuto coraggio e quindi si portano a casa, magra consolazione per l'EPIC FAIL, tutta la mia stima.
Il coraggio è una dote rarissima, non solo tra gli organizzatori di eventi. Ci vuole coraggio per cambiare le carte in tavola e costruirsi una vita nuova; ci vuole coraggio per guardarsi dentro; ci vuole coraggio per dire a un amico che non lo si vuole tra i piedi; ci vuole coraggio per commentare un post e scrivere un nome, anche pseudonimo.
E sempre pù spesso mi guardo intorno e vedo bugie, sotterfugi per non dire o affrontare la verità, per continuare a guardarsi sereni anche quando ci sarebbe molto da dirsi; commenti ai post da parte di anonimi.
Allora basta: sono stanco delle cazzate.
Il coraggio è una dote rarissima, non solo tra gli organizzatori di eventi. Ci vuole coraggio per cambiare le carte in tavola e costruirsi una vita nuova; ci vuole coraggio per guardarsi dentro; ci vuole coraggio per dire a un amico che non lo si vuole tra i piedi; ci vuole coraggio per commentare un post e scrivere un nome, anche pseudonimo.
E sempre pù spesso mi guardo intorno e vedo bugie, sotterfugi per non dire o affrontare la verità, per continuare a guardarsi sereni anche quando ci sarebbe molto da dirsi; commenti ai post da parte di anonimi.
Allora basta: sono stanco delle cazzate.
venerdì 15 aprile 2011
ILLE HIC EST RAPHAEL TIMUIT QUO SOSPITE VINCI RERUM MAGNA PARENS ET MORIENTE MORI
Indiscutibilmente è un periodo buio. Non senza ragione si alzano le voci indignate di cittadini, stanchi di vedere il nostro Paese rotolare veloce giù per il ripido pendio della volgarità. Non erano necessarie le carte del processo Ruby per capirlo, ce ne eravamo già accorti guardandoci intorno, ascoltando le voci della stragrande maggioranza dei nostri compatrioti. Giusto, dunque, ricordare che esiste anche un'Italia che ama ancora la semplicità, la sincerità e a volte anche l'eleganza. Giustissimo. Ma forse non ci eravamo capiti, durante la riunione dei benpensanti di sinistra, oppure ero in bagno.
Quanta creatività al salone del mobbile!
Ma quanto è bello il salone del mobile, si ride si scherza, si beve, si guarda, si contesta!
Eravamo lì con un flute in mano, con il chiaro intento rivoltoso, insito nelle nostre menti plagiate, noi che siamo giovanideicentrisociali??? Ma davvero?
La merda di Lele Mora
Sullo sfondo si nota l'unica altra espressione di cui è capace quell'oggetto che si chiama Cipriani.
Eravamo lì con un flute in mano, con il chiaro intento rivoltoso, insito nelle nostre menti plagiate, noi che siamo giovanideicentrisociali??? Ma davvero?
La merda di Lele Mora
Sullo sfondo si nota l'unica altra espressione di cui è capace quell'oggetto che si chiama Cipriani.
giovedì 14 aprile 2011
Perchè si paga una prostituta
Giannelli |
Berlusconi: "Pagai Ruby perchè non si prostituisse". Fantastico, non trovate? Ora trasportiamo questa frase in un contesto normale. La storia andrebbe più o meno così.
Gigi: 70enne divorziato, imprenditore frustrato, si sta difendendo in un processo per corruzione di un giudice.
Svetlana: ragazza dell'est europeo, venuta in italia piena di sogni, sbattuta su un marciapiede da chi le aveva promesso un futuro.
Giuseppe: poliziotto medio italiano.
Gigi, sfiancato dal processo e distrutto dal divorzio, decide di andare in farmacia e comprare una scatoletta di viagra.
martedì 12 aprile 2011
domenica 10 aprile 2011
Questione di tempo
Loro sono gli Iori's Eyes, duo milanese composto da Clod (voce e chitarra) e Sofia (synth e basso). Si considerano da sempre un duo anche se in ciò che fino adesso hanno registrato si sono sempre accompagnati a un batterista (ora il buon Giacomo, detto Fiocchi), anche nei live. Sono al momento sulla cresta dell'onda sia nel circuito indie milanese sia a livello nazionale, grazie alle loro buone idee musicali legate alla new wave del synth-rock in stile MGMT e alle sonorità lounge targate The XX. Con un mini tour in corso da Nord rotolando verso Sud si stanno facendo conoscere ai più. Hanno già pubblicato due EP, che ho sentito e sono veramente gradevoli da 'scoltare.
Chicche: suonano in sala con noi, e sono molto simpatici.
ciao Querida, m
sabato 9 aprile 2011
Se La Russa tifasse Roma..
Forse non deciderebbe di prendere due voli di Stato(andata e ritorno) da Roma a Milano per seguire la sua amata Inter in Champions League contro lo Schalke (mi consolo pensando al risultato). Non so che dire, sicuramente è il problema minore in questo momento, ma di sicuro una bella fotografia di quale sia lo stato dell'etica in politica. Bleah!
P.S. In seguito il ministro ha dichiarato che è stato obbligato a usare voli di stato per motivi di sicurezza.
Come dargli torto? io lo riempirei di schiaffi se me lo trovassi davanti..voi no?
Il ministro La Russa intento a escogitare un modo per andare a vedere l'inter senza spendere. |
Come dargli torto? io lo riempirei di schiaffi se me lo trovassi davanti..voi no?
venerdì 8 aprile 2011
Pillole Radioattive
A parlare in questo congresso è il reporter italiano Gianni Lannes, già presente su NoAut con un articolo a proposito delle nefandezze della Barilla.
Ora please, ascoltiamolo insieme mentre rivela alcune verità sul nucleare nel nostro paese.
..Brividi Incorporati.......
NoAut
Governo Ladro
In un paese democratico splende il sole e i treni arrivano in orario, in un paese democratico.
Il tempo non rispetta mai il nostro umore, calpesta le scie degli aerei con cui si parte per andare lontano,
e comunque non qui.
Buonanotte
giovedì 7 aprile 2011
Oasi in mezzo al deserto
Mi sono chiesto se si trattasse di un sillogismo.
Mi sono accorto che invece come al solito manca semplicemente il buon senso.
Sempre più spesso mi accorgo di preferire il silenzio.
Milano, 6 Aprile 2011
si spera l'inizio della fine
mercoledì 6 aprile 2011
Fermo su un puzzle, Destino Comune
Ecco il primo album solista dell'ormai non più bambino prodigio di Sheffield. L'occasione gli viene fornita dalla colonna sonora di un film di Richard Ayoade alla quale il nostro amico ha contribuito con sei composizioni inedite e autografe raccolte in un mini album che ha lo stesso titolo del film: Submarine.
Metto qui questo pezzo. Una persona non gradisce il mio avvento su fb, quindi non essendo suo amico (non volendo esserlo) nel grande mamma social network glielo dedico comunque qui a casa nostra, con l'augurio di un soggiorno piacevole fuori da Milano.
Qui a casa nostra il salotto si riempie sempre di buona musica, e per mantenere alto il trand prossimamente pubblicheremo un'intervista a Garrincha, grande bassista milanese.
Buon Pegasus Spritz, su NoAuT
sabato 2 aprile 2011
Plastic made Violence
Ciao a tutti,
Premetto che il post seguente è di natura giocosa, ma non troppo.
I temi trattati sono attuali e quantomai vivi, e spero di non urtare la sessualità di nessuno.
...Si parla tanto delle violenze, fisiche e psicologiche, che le donne devono subire tutti i giorni in vari ambiti sociali come il posto di lavoro, la strada, la boutique, il marciapiede, il club, il fruttivendolo, il negozio della Vodafone, il negozio di animali, il colorificio, la piadineria, il tabacchino, il paninaro di Repubblica...........................
Infatti è proprio vero che le donne sono spesso oggetto dello scherno e della supponenza maschile, quando lo scherno non diventa qualcosa di ben più serio.
Ebbene nessuno parla delle violenze di natura "palpeggiatica" che gli uomini sono costretti ad affrontare il Venerdì sera al Plastic.
E non ditemi che è una goccia nell'oceano perché sta diventando a tutti gli effetti un fenomeno di massa.
Da qualche tempo ormai sono fisso frequentatore del London Loves plasticato del Venere milanese per ragioni che non starò qui a spiegarvi, e ogni santa volta mi trovo a dover schivare mani morte e commenti dal sapore eroticamente dubbio.
Proposte indecenti sono al top del menù, strusciate furtive perpetrate in modo gnorry da cinquantenni luccicanti di payettes.
Le donne diranno: " bello questo, ora se ne esce, noi è da una vita che in discoteca siamo costrette a subire tali angherìe", concesso!
Ma allora iniziamo a trattare tutti e due i fenomeni alla pari, o almeno parliamone, di quest'ultimo....Che di sentire lodi sulle mie spalle, dopo un pò, mi stufo....
Un saluto carissimo ai ragazzi della selezione all'ingresso...come sempre vi amo, stelline... mua mua smack smack.
IPOCRITA
; ) 6olu
venerdì 1 aprile 2011
Sangue, sangue, sangue!
Era un po' di tempo che volevo scrivere due righe sulla donazione di sangue. Che poi non è che ci sia molto da dire alla fine. I vantaggi si sanno, ti viene fatto un esame completo del sangue, una visita medica e l'emoglobina. Che in realtà non so neanche bene cosa sia. Pero mi fa piacere che sia a posto pure quella!
La cosa bella è che qualsiasi motivazione uno si dia va bene. Si può fare per farsi fare gli esami del sangue gratis, per sentirsi meglio, per pulirsi la coscienza, per pranzare o fare colazione gratis(eh si...) ecc ecc. Qualsiasi cosa va bene! Uno può anche andare una volta e non andare più se non si trova bene, o cambiare struttura o fare quello che vuole. Io mi trovo bene al Policlinico Di Milano, sono gentili e il cibo è buono, oltre che gratis! In più si può donare su appuntamento per evitare perdite di tempo!
L'ostacolo maggiore per chi vuole donare è dato dall'ago che viene usato. Purtroppo deve essere abbastanza grosso, inutile dire balle. In compenso non fa male, giusto un pizzicotto, e si può tranquillamente girare la testa dall'altra parte! Magari pensateci e provate a vedere se avete i requisiti fondamentali e temporanei! Oppure se volete solo vedere com'è provate ad accompagnare un amico, magari vi fa venire voglia!
P.S. io andrò a giugno..
Melancolìa
Un poco di buon Hip-Hop. Aiuta sempre, nei bei momenti e in quelli brutti da dio.
...Primo, mc di punta della scena capitolina & Squarta beatmaker romano, non sono altro che i Cor Veleno (nei quali c'è anche Grandi Numeri) sotto il nome di un altro progetto... buon ascolto e buon primo Aprile a tutti, ma non fatemi scherzi oggi, potrei reagire violentemente...
baby
il terzo mondo
se doveste volere le parole, le trovate qui.
quello che gli vedete, in fondo agli occhi, a Caetano, è pura voglia di vivere, ma forse qualcuno non sa di cosa sto parlando.
scudo plurisecolare fasullo.
Che poi, alla fine, non è che ci sia granchè da dire. Mi spiego: voglio dire che, in fin dei conti, risulta improbabile, in un contesto di comunicazione non verbale, mediata dall'etere, nonostante l'enorme risonanza mediatica, che a mio avviso rimane, comunque, limitata a un ristretto numero di utenti, rispettosamente parlando. Chiarisco quest'ultimo concetto: intendo, con queste affermazioni, che premetto essere puramente soggettive, nonchè personali, dell'autore, che comunque non si prenderebbe carico delle responsabilità derivanti da ciò che afferma, dicevo, con queste affermazioni intendo sostenere la tesi, già ampiamente discussa da Wertheimer nel celebre articolo Aria fritta e altre pietanze, secondo la quale, prendendo cautamente distanze da ogni possibile deriva anarcoinsurrezionalista, rimanendo legati a un sostrato socio-psico-logo-pseudopedagogico innegabile e storicamente troppo rilevante per essere "escluso dalla dissertazione", per citare il Iovinari, risulta superficiale. Banalizzando: sempre più ci rimane, tra le varie opportunità che nella vita, generalmente intesa come "non morte", ci si pongono di fronte e di dietro, la possibilità di, tralasciando sacche di speranza teologica ridondanti, celebrare il proprio genio, secondo l'accezione diversificata, non massimizzata, per la quale, alla fine, non ci rimane che piangere.
di seguito, un documentario che ci pare riassumere, a grandi linee, ma nella sostanza, le tesi sostenute in questo articolo:
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