Visualizzazione post con etichetta Varie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Varie. Mostra tutti i post

mercoledì 26 settembre 2012

Hume-ismo d'ascensore


PIANO 7
È un pensiero semplice, come semplicemente è nato, osservando i tasti consumati dell'ascensore.

domenica 17 giugno 2012

And No one paied attention when you just stop eating


Conosco una persona che si chiama ******** *******, ed esiste veramente. Non conosco molto bene la sua storia, né quella della sua famiglia, non conosco i suoi genitori di persona, so solo quello che mi è stato raccontato.

giovedì 1 marzo 2012

giovedì 9 febbraio 2012

Bidella

Frequentando il quarto anno di liceo scientifico, posso con fierezza annunciare che questo è oramai il dodicesimo anno della mia esistenza che condivido quotidianamente con queste curiose creature, i Bidelli.

domenica 15 gennaio 2012

LA MACCHINA CHE DOVREBBE PREVEDERE IL FUTURO

Premessa:
a volte cerco di immaginare le grandi menti del passato che, dopo profondissime riflessioni, iniziano a concretizzare il loro pensiero o le loro ricerche, iniziano a dargli una forma fatta di migliaia di parole, un libro che, loro lo sanno, cambierà l'umanità. E una volta finito si alzano soddifatti dalla bella scrivania di mogano al centro del piccolo studio, illuminata dagli ultimi raggi di sole, assaporando il dolce odore di legno che domina quel magico momento della loro esistenza.
- Quello che ho scritto, sono sicuro che pensano, cambierà qualcosa.
Io, ad esempio, quando vado in bagno, non riesco a non pensare ad Einstein, e se mai gli sia passato per la testa che quegli stessi risultati che aveva scritti là alle sue spalle, sulla scrivania di mogano del piccolo studio, un giorno, col nome inflazionato di “teoria generale della relatività”, si sarebbero trovati, pari pari, appoggiati su uno scaffaletto un po' umidiccio di un bagno tutto verde in un appartamento all'ottavo piano a Milano, difronte ad un adolescente stitico con la faccia rossa dallo sforzo che cerca di concretizzare qualcosa dopo lunghi e tristi giorni di insuccessi.

giovedì 12 gennaio 2012

De diciottesimo

ISPIRATO A FATTI E A LUOGHI REALMENTE ESISTENTI, QUEST'OPERA DI FINZIONE E' STATA IDEATA E SVILUPPATA DA UN TEAM MULTICULTURALE DI CREDO E CONFESSIONE RELIGIOSA DIFFERENTI

Tendenzialmente, non sono una persona che si fa troppi problemi, immagino per pigrizia.
Ma un giorno, mentre scendevo le scale, d'improvviso udii alle mie spalle dei discorsi di persone che stavano evidentemente confrontandosi su una certa questione. In breve, capii che quelle erano persone abituate ad affrontare ogni tipo di problema.
Con parole semplici e dirette, in un gergo scorrevole ed efficace, (ben diverso da quello che sono ahimè abituato ad usare) si stavano comunicando un dramma che non esito a definire insormontabile, anche solo considerata la sua natura.
Pare infatti che la narratrice, che per chiarezza espositiva chiameremo Q1, data l'imminenza del suo diciottesimo compleanno (che avrebbe avuto luogo a Gennaio), avesse riflettuto su questo fatto:
una disgraziata loro amica, Q2, avrebbe colto l'ultima ciliegia delle sue diciotto primavere esattamente il 27 dicembre. Come ricordò alle amiche, Q2 era infatti la più giovane del gruppo, e quindi, necessariamente, tutte avrebbero festeggiato la maturità e acquistato IL vestito del diciottesimo prima di lei. E se dunque avessero tutte insieme indossato quello stesso vestito per andare alla festa di Q2, questa povera, disgraziata, miserabile ragazza, pur comprando il più bel vestito da diciottesimo, come avrebbe mai potuto avere il dovuto risalto rispetto alle altre?
Io, devo ammettere, neppure ne ho avuto il coraggio, ma ho tuttavia ritenuto corretto presentare questo problema, perché tutti quanti possiate aiutare Q1 a trovare una definitiva soluzione.

martedì 3 gennaio 2012

Sui Gnocchi sui generis

Gnocco: 
ciascuno dei pezzettini di pasta fatta in genere con farina, patate lesse e sale, che si mangiano bolliti e conditi con sugo, pesto o altro. 

La nobile origine dello gnocco, per l'appunto la patata, sua ottuagenaria progenitrice, ne nobilita l'animo. 

Di facile colorazione, differisce assai dalla sua quasi omonima, la gnocca.

Un accezione moderna del termine è tesa ad indicare il risultato di un urto anelastico del capo,
 con uno spigolo o un tavolo. 

Talvolta con le nocche di un altro individuo.

In rari casi di demenza con le proprie.

Esempio di Gnocchi


Gnocchi di patate con spinaci e con carote nere.

mosic

lunedì 2 gennaio 2012

Non è tutto oro ciò che luccica (non basta dire una cosa perchè diventi vera)

Ieri mi aggiravo in autostrada, un po' incazzato perchè mi ero dimenticato di prendere l'Ipod dal bagagliaio, e quindi mi sono messo un po' di radio così, giusto per non fare tutta la milano laghi addormentato sul guard rail. Radio2 mi sembrava un ottima soluzione. Mi sbagliavo. 
Una voce familiare riecheggiava dagli altoparlanti. Ma chi? dopo un attimo di indecisione capisco. 
Cocuzza. 
E io pensavo fosse sparito, morto, scappato. Bah. 

Ecco che il Cocuzza subito presenta un illuminato pensatore del nostro secolo, tale Marco Pesatori. 
Con un tono di voce che mi ha procurato un fastidio battuto solo dagli alti contenuti espressi.

Esperto di Astrologia. 
Subito precisa che l'oroscopo va preso con le pinze, che non è precisissimo, sopratutto quello giornaliero. Insomma della serie che se un giorno ti svegli e caghi blu anche se l'oroscopo ti dice di evitare gli ospedali un saltino magari ce lo fai.
Bravo.

giovedì 1 dicembre 2011

La bellezza del paese Italia

Entro in macchina e taac, indosso i guanti del pilota. Taac, ho acceso il bolide e figa sono il padrone della strada. Sembro piccolo, ma scorrazzo ovunque.
L'altro giorno, ero in via Carducci. Sai, quella dello strip bar del Gianni, dove pippo e ballo come un nègher il sabato sera. Ero là che c'era un pirla di traverso col SUV, e io mica ci passavo di là. Figa guardo a destra e c'è il cazzo di cordolo per i tassì. Guarda tè se quei terùn mi ciulano il lavoro e si fanno fare pure le cazzo di vie preferenziali. Grazie a dio mi giro e dall'altra parte c'è un corridoio libero come il colera: messa la quarta ero già libero dall'ingorgo. Figa che soddisfazione. Ma ti pare che un pantulo di un ciclista mi si mette tra le ruote? Poi dico, cazzo, c'hai la bici? Bravo pirla.
Mi si stava spantegando sul cofano, Dio sa come s'è salvato.
Meno male che c'erano i pulotti, che ciò strizzato l'occhio e via, han capito subito che sono uno che ce l'ha duro, con la mia Smart.

domenica 18 settembre 2011

Helen Keller

Helen Keller naque a Tuscumbia il 27 Giugno 1880. È stata una scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordo-cieca dall’età di 19 mesi. Alla sua vicenda, e a quella dell'istitutrice che le insegnò a interagire con il mondo esterno così da poter affrontare gli studi fino alla laurea, fu dedicato il romanzo The Miracle Worker, che lei purtroppo non potè mai vedere.
Nel 1903, pubblica la sua corposa autobiografia The story of my life. È il primo di una serie di undici libri e di numerosi articoli a firma Helen Keller, che solo molti anni dopo si scoprì non contenevano nulla. Nel tempo diventa un'oratrice molto famosa in tutto il mondo. Si impegna da avvocato in numerose cause per i diritti dei disabili ed in numerose altre cause progressiste, oltre ad essere una una pacifista ed una attivista del movimento per il controllo delle nascite.Inspiegabilmente, Wikiquote non riporta citazioni di Helen Keller. Tuttavia, grazie ad una meticolosa ricerca, ho scovato questo breve documentario, che potrà farci meglio conoscere questo personaggio così stupendo, riportando brevi
stralci delle sue orazioni.






  



martedì 13 settembre 2011

La prova della stupidità dell'uomo


Già in Italia la cultura scientifica è maltrattata, snaturata, snobbata, ignorata. Ma qui esageriamo.


1-Le forze non si vedono


2-Non viene spiegato che cazzo di relazione ci sia tra il cambiamento dell'indice rifrazione della luce in alcuni punti e l'esistenza della forza. Per altro l'indice di rifrazione in aria cambia a seconda di molti fattori, ad esempio la temperatura.


3- Un vettore non è un quadrato, semmai una freccia. Semmai.

mercoledì 7 settembre 2011

FACEBOOK, e la storia di un amore mai nato

Una piccola filastrocca per dare addio a un amante che troppo voleva

Ciao Facebook,

Ti scrivo dopo averti lasciato, gesto vile, non gentile, ma devo dire che un pò m'avevi ammaliato, poi però Umiliato.

Avrei dovuto farlo prima, parlandoti, chiedendoti, sforzandomi, capendoti, capendomi, guardandoti...struggendomi  sputandoti.


 Ma non sarà una rima, che anche se con stima ti rivolgo, conserva quel pensiero che dice "si, ora mi tolgo", che ti lascerà di me, il ricordo che vuoi te!

Le fotine...stracarine....e le modelle.... tutte belle....gli amiconi....un pò coglioni....le vacanze...quelle stanze....E Quell'ostello? Molto sciallo!...che barcollo e poi traballo....troppo bello...e troppo fico...quel tuo amico....e ubriaco a quella festa...."come stavo senza testa...."...Caipirinha e Malasaña...Tra il Brasile e la cuccagna...Ma se stoppo a ripensare ciò che solo devo fare, molto spazio non ve n'è, per gli amanti come te.

Poi dopo quelle scene, tutte scarse, che pure Tinto Brass direbbe che son farse

Broccolaggio....sono ostaggio....L'obiettivo ...prima attivo...poi passivo...fuori fuoco e senza tempo, brutto gioco, arranco a stento...

Ma poi il trucco? Che in gran silenzio ha scarso stucco e gratti via, 
dietro al muro... "POLIZIA!"


E lo grido anche ai The Ark che a quell'ansia per il Mark*, preferisco SuperQuark, e non smanio per la Tag, "meglio il culo della Hack"


La ragazza, quella tua, che è già amica della sua, e la mia? Di sua zia. E la zia? di Gigetto, riga dritto e culo stretto, e poi di Pietro e poi di Piero e in più di Franco e Calimero, non di Gaspare e Melchiorre che non fanno che detrarre!  Dico "ah nemici / amici?"-"ma non eran strafelici....?!"


Troppo falso troppo scarso, quest'approccio sì m'è parso! Che si può dar tutti a bere che il mio unico mestiere, dopo gigolò e pastore,  è di Rocco** far le veci penetrando gran "pernici".

...Mi rispondon fin da Roma: "a cojò, dò sei stato fin a mò? che con tutti sti però,
ce se sta a ggonfià er popò".


...Mi risponde anche il conclave, che temendo per le schiave, sedicenti diciottenni, presto accorron alle armi e minaccian di frustarmi. 
La vergogna dei prelati, giusto ad essere beccati, su bacheche molto bieche, con le foto "urbi et orbe", a provarci con le sbarbe.


"Sta gran fava..." dico io, che di tutti son lo zio, quando arrivan le notifiche, se c'è crisi o fan le stitiche.

"Fotte sega...", dice lui, nato in Africa, a Mambrui, se non taggo per un mese cose case, case e chiese.

"Suca-Suca...", dice lei, che i virili zebedei, mai più non vorrà veder, né dell'Ex il suo seder!



Poi la pena, per se stessi, di chi dice "non son Messi", ma ho risorse, e forse forse, posso stare senza te, non mi chieder più il perché!


 Dolu
*Zuckerberg
**Siffredi
Invito tutti coloro che leggeranno questo post a provare a disattivare il proprio account per un giorno almeno. La sensazione è che un grosso appoggio, come una parete sulla quale solitamente fai affidamento, crolli, e cresca il pensiero che in quel momento ci si stia isolando dal mondo. Pensate alla potenza di questo social network e a come stia cambiando le nostre vite, sostituendo i nostri valori, surrogando le nostre relazioni in modo irrimediabile, altro che crisi e guerre, se manchiamo noi e le nostre teste è davvero un bordello raga.

 Per chi la pensa come me e per chi invece no!
Un grande abbraccio a tutti i followers di NoAut, da me, senza più Facebook, ma pur sempre con un cervello 

mercoledì 3 agosto 2011

giovedì 14 luglio 2011

Topologia

Perchè in fondo ho sempre voluto farmi operare da un medico ratto.
Ma ci si accontenta.

lunedì 11 luglio 2011

Scivolo

"Non agitare mai le acque torbide del Rio Abobraio, e soprattutto non lasciar cagare Alberto per primo nei bagni degli ostelli brasiliani "

L'anno scorso più o meno in questo periodo succedeva questo.


Ci mancano tutte le tue scivolate,
quelle sull'uso dell'italiano (chiudi quella finestre), quelle nei campi di calcio (assai poche), quelle in Brasile.

Come ci insegni, una buona guida brasiliana non porta scarpe, impugna nella destra il bastone intagliato, e nella sinistra le havaianas non teme il fango e a costo della vita non molla la presa.

sabato 2 luglio 2011

Viagra Rosso

Fa caldo.. bisogna studiare..serve un po' di carica no? Non Posso garantire per l'effetto viagra, anzi.. lavatevi bene le mani e occhio quando andate in bagno mentre preparate il viagra rosso. Uomo avvisato...
Gli ingredienti sono semplici, le dosi indicative.

100 grammi di peperoncini(piu piccanti sono meglio è)
Aglio(quantità a seconda dei gusti)
Olio
Aceto
Sale





venerdì 1 luglio 2011

Odissea II

Libro IX

..."Il mio nome
Ciclope, vuoi? L'avrai: ma non frodarmi
Tu del promesso a me dono ospitale.
Nessuno è il nome; me la madre e il padre
Chiaman Nessuno, e tutti gli altri amici".
...Dal rosso vin vinto
il ciclope udì e
diè indietro, e rovescion cascò.

Così l'asturo Ulisse
'L rosseggiante tronco trasse
Dalle ceneri ardenti, e al mostro andò
Con intorno i compagni: un dio
D'insolito ardimento il cor li armava.
Quelli afferrâr l'acuto palo, e in mezzo
Dell'occhio 'l conficcaro.

Odissea

Libro IV

Giunsero ad un ampia, che tra i monti giace,
Nobile cittadina, e le regali case
Del glorïoso Menelao trovaro.
“Turu tu tu, turu tu tu, turu tu tu tuuuu”
click “Pronto?”
“Allora?”
“Allora cosa?”
“Allora cosa?? Ma sentitelo! Io sono qui che da due anni faccio e rifaccio sta fottutissima tela e tu cosa
mi dici? 'Allora cosa?'
“Penny ti prego non ti arrabbiare, lo sai, se fosse per me sarei già lì...”
“Ulisse, mio caro, non voglio arrabbiarmi, mi vuoi solo dire dove sei o magari quando torni? La devo buttare la pasta? O no?”
“Guarda, adesso sono qua in questo paesotto, ti dico, c'è Menelao che vorrebbe cenassimo con lui, mi sembrerebbe scortese...”
“...”
“Non fare così dai, ti prometto che domani mattina sul presto ci mettiamo in viaggio e massimissimo una settimana, e sono a casa.”
“...”
“Ok?”
“E coi proci?”
“Ancora ti vanno dietro quei luridi? 'Rco Zeus che nervi...”
“Dai vabbeh, continuo ancora con la tela”
“Ecco brava”.
“Ti amo”
“Anch'io amore, adesso devo scappare che sta arrivando Menelao”
“Ciao, e torna presto”
“Si amore, ciao”
“Ciao ciao