Vorrei far notare almeno tre fatti degni di nota, che credo descrivano bene la realtà italiana in materia di cultura scientifica. Soprassediamo sul fatto che sono infastidito(incazzato) dal fatto che nel nostro paese ci sia ancora da combattere con la gente ignorante che ritiene che la Cultura con la C maiuscola sia esclusivamente quella umanistica e vada divisa da quella scientifica, che viene così ridotta a una sorta di espressione folkloristica di qualche povero scienziato, a sua volta ridotto così a semplice tecnico.
1-come tutti sappiamo ci sono stati seri problemi in Giappone con l'energia nucleare, dai quali si deduce che il nucleare viene visto come una sorta di magia oscura. Vi riporto alcuni avvenimenti:
- Ai bambini di una scuola di Roma non è stato permesso di uscire durante la ricreazione per paura della nube radioattiva;
- Un bambino tornato da una breve vacanza in Giappone non è stato riammesso a scuola se non dopo accertamenti clinici. Sobrio il titolo: “Paura contagio;
- I terremoti non sono un fenomeno naturale, sono “una voce terribile ma paterna della bontà di Dio“. Parola del vice presidente del maggior ente di ricerca scientifica di un paese del G8;
- Alcuni ristoranti Giapponesi si sono muniti di rivelatori di radiazioni per dimostrare ai clienti che il pesce non è radioattivo.
Qua mi fermo ma potrei andare avanti. Ovviamente l'astio nei confronti del nucleare ha preso ancor più piede. Io mi unisco ad Asgard e aspetto ancora che qualcuno mi porti le prove che esistano altre fonti di energia sostenibili per il pianeta. E non mi dite che è compito degli scienzati che sono pagati per questo trovarle perchè se non sono saltate fuori non è perchè non si sono impegnati abbastanza.
2-Tale Raffaele Bendandi pare che avesse previsto un terremoto a Roma per l'undici maggio. Ora è noto che i terremoti non si possano prevedere, come anche le eruzioni vulcaniche per esempio. Il motivo di fondo è che la terra non è una sfera perfetta composta da materiali ideali(con proprietà chimico-fisiche ideali, "perfette"), e quindi rassegnamoci, per ora non è possibile. Nonostante ciò sapete che è successo? Pare che circa il venti per cento dei romani non si sia recato al lavoro, per paura di un fantomatico terremoto. Ora mi sembra palese che non ci sia stato un terremoto a Roma. Eppure qualche deficente indovinate che dice? Che i terremoti si possono prevedere! e secondo loro Bendandi avrebbe azzeccato "in pieno la data, la latitudine e se contate la distanza distanza Lorca (tra l'altro città di origine romana) e Roma, considerato il metodo usato da Bendandi, ovvero quello dello studio delle maree, in pratica un errore minimo". Peccato che nei conti fatti da questo signore ci siano di mezzo anche orbite e allineamenti di pianeti. Per i non addetti, credere che centrino gli altri pianeti è come credere seriamente che Grosso abbia segnato l'ultimo rigore del mondiale perchè in italia ci siamo tutti toccati le palle.
3-Il 21 aprile il ministro Gelmini, già incredibile che sia ministro, si è vantata a Ballarò dell'approvazione e presentazione del nuovo Piano Nazionale per la Ricerca. Il quale prevede di dare alla ricerca un miliardo e e quattrocento milioni spalmati nei prossimi tre anni. Cazzo quanti soldi! Si... quanti soldi sto cazzo. Secondo il ministro questo dovrebbe essere un primo passo per allinearsi alla media europea. Vediamo perchè è una bufala: un miliardo e quattrocento milioni corrispondono a circa 1% per cento del Pil italiano. Spalmati su tre anni, vuol dire per anno lo 0,33% del Pil. La media europea è quasi il 2% all'anno. Come quindi questo ci avvicinerebbe all'Europa, caro ministro? Aggiungo solo che Le tavole rotonde con cui è stato presentato il PNR erano moderate da Vespa(di cui ci ricordiamo tutti la puntata sull'aldilà con tanto di Medium), con introduzione di Gasparri(Maturità Classica) e conclusioni di Quagliarello(laurea in Scienze Politiche).
La smetto qui per non annoiare troppo, ma credo che il concetto sia ben chiaro: in italia non solo manca a livello di popolazione una cultura scientifica, anzi questa in quanto cultura viene osteggiata e assottigliata al livello di τέχνη, e, come se non bastasse, i nostri politici se ne fregano.
mosic
3-Il 21 aprile il ministro Gelmini, già incredibile che sia ministro, si è vantata a Ballarò dell'approvazione e presentazione del nuovo Piano Nazionale per la Ricerca. Il quale prevede di dare alla ricerca un miliardo e e quattrocento milioni spalmati nei prossimi tre anni. Cazzo quanti soldi! Si... quanti soldi sto cazzo. Secondo il ministro questo dovrebbe essere un primo passo per allinearsi alla media europea. Vediamo perchè è una bufala: un miliardo e quattrocento milioni corrispondono a circa 1% per cento del Pil italiano. Spalmati su tre anni, vuol dire per anno lo 0,33% del Pil. La media europea è quasi il 2% all'anno. Come quindi questo ci avvicinerebbe all'Europa, caro ministro? Aggiungo solo che Le tavole rotonde con cui è stato presentato il PNR erano moderate da Vespa(di cui ci ricordiamo tutti la puntata sull'aldilà con tanto di Medium), con introduzione di Gasparri(Maturità Classica) e conclusioni di Quagliarello(laurea in Scienze Politiche).
La smetto qui per non annoiare troppo, ma credo che il concetto sia ben chiaro: in italia non solo manca a livello di popolazione una cultura scientifica, anzi questa in quanto cultura viene osteggiata e assottigliata al livello di τέχνη, e, come se non bastasse, i nostri politici se ne fregano.
mosic
Bellissimo post, per capirne di più consiglio vivamente a tutti il libro dell'ex direttore delle scienze Enrico Bellone la scienza negata.
RispondiEliminama l'intro l'ho letta da qualche parte ma non ricordo dove..
RispondiEliminain ogni caso bel post.
L'intro è tutta mia... :)
RispondiEliminaMolto interessante, però non scrivere in greco quella parola, eh, che c'è chi non capisce, giusto cielo.
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