tra le righe delle piastrelle che ho pestato
nelle luci lasciate accese
tra i buchi di stinghe slacciate di scarpe sporche e sfondate
tu che sei,
goccia di rubinetto
dentifricio senza tappo, schiacciato male
anta dell'armadio lasciata aperta
risvolto delle maniche di pantaloni e magliette
tappo di penna nera su penna blu
carta appoggiata sul cestino
rotolo finito di cartaigenica
antifurto di domenica
canale criptato (limite di megavideo)
rumore di zanzara
ascensore occupato
esame spostato
posto di blocco
corda impigliata
sciopero dei mezzi
prezzemolo nei denti
cerniera incastrata
unghie sulla lavagna
portafoglio nella tasca sinistra
unghie sulla lavagna
portafoglio nella tasca sinistra
cd che salta
pasta scotta
ultimo squillo di cellulare
jeans sul letto
baffi di latte
insomma,
mi dai fastidio
(anche io come te
finisco le bustine di zucchero ahimè)
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