Noi non disdegnamo nessun tipo di arrampicata, che si parli del granito dello Yosemite o delle pietraie di Paullo sul Genzana noi ci fiondiamo come api sul miele sperando di incastrarci da qualche parte e di trovare i soldi per la benzina del ritorno. Questa volta siamo partiti leggeri, senza crash pad sicuri delle nostre abilità. I più restii sono stati conviti con un invitante "e poi andiamo lì e ci facciamo anche la focaccia di Recco" Ingenui. Il gioco arrivati lì era semplice, bisognava salire dei percorsi tracciati su palazzi, balconi, garage, pali della luce, statue di Garibaldi e quant'altro non avesse le ruote, strisciando e imprecando belin, tirando e cadendo da altezze cosmiche, per arrivare in cima e dire "Questo è facilino proviamone un altro" Come diciamo in gergo a caval donato non si guarda in bocca, anche se non sempre noi in gergo ci capiamo.
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Tallonata in stile californiano |
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Divieto di sosta. |
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La temutissima pinza di Simone |
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Eh op |
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Pioggia di Magnesite |
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Avete visto bene piedi nudi per lui. |
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Questa fa molto figo |
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Figo eh? poi è caduto. |
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Sprezzanti del pericolo |
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Anche le vetrine! un sogno |
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Subito prima della tragedia |
A noi c'è piaciuto tanto, chiunque si sia divertito come noi, anche solo a guardare queste foto, potrebbe darci una mano, stiamo tentando di realizzarlo anche a Milano, ci serve soltanto individuare una zona dove arrampicare selvaggiamente e chiedere qualche permesso, che ne dite?
Direi di ordinare i commenti in ordine alfabetico, altrimenti non ne veniamo più a capo
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