ciao ragazzi eccoci di nuovo con El Balùn,
Seguendo i video calcistici spassosi che girano sul web mi è capitato di imbattermi nelle conferenze stampa di presentazione di due idoli del pallone che hanno deciso di dare una svolta alla loro carriera: Gullit e Roberto Carlos. Il primo, che ha appeso scarpini e dredd al chiodo da un pezzo, ha deciso di candidarsi per la panchina del Terek Grozny, la squadra della capitale Cecena, mentre il secondo ha firmato un ricco biennale con l'Anži Machačkala che è una società di calcio di Makhačkala, capitale della regione russa del Daghestan..... Basterebbe questo preambolo per ridere tutti insieme almeno un mesetto, in realtà sempre più spesso si assiste a flussi migratori che portano personalità famose del calcio a imbattersi in avventure quantomeno bislacche. Gullit è stato accolto al suo sbarco da una troupe di ballerini ceceni che vestiti coi costumi tradizionali lo hanno intrattenuto per una mezz'ora sulla pista d'atterraggio; io me lo ricordo, Ruud, in finale di Coppa dei Campioni sfrecciare tra le maglie del Barcellona, bello, alto e sorridente, ma vederlo che si presta a queste messe in scena balorde solo per raccimolare qualche milionata di euro in più nella speranza di avere una vecchiaia comoda, mi "annoia"...E che dire di quel terzino sinistro? Si quello lì, Roberto Carlos, il più forte di tutti i tempi forse, lo ricordo che infila una punizione a Barthez, il quale mensilmente torna sul luogo del misfatto con una alcuni amici della scientifica per capire "come sia stato possibile". Bene, che dire di Robi che invece di concludere la sua carriera al Corinthians e starsene a casa adorato dal mondo che ricorda le sue cannonate, stipula un contratto in Caucaso Centrale? La cifra è considerevole, 9 milioni di "Banane Acerbe", ma lui, per me, l'ha fatto per lo sci.. Andate a vederlo al suo primo allenamento: doppio piumino, cappello tirato giù fino al naso con una nevicata epocale che si abbatte sul centro sportivo. Dite che non ci ha pensato nemmeno un attimo a Ipanema e Leblòn?
Bisogna andarsene da eroi, ragazzi, imparate da Achille che ha scelto una vita breve ma gloriosa. Van Basten è stato costretto a smettere prematuramente, suo malgrado è vero, ma è ancora idolatrato nel mondo, come Jim, Jimi e Janis.
Cannavaro gioca a Dubai, nell'Al-Ahli, ma lui si che ha fatto bene, anzi, probabilmente riprenderà a giocare a pallone dato che dal 2006 aveva smesso. Non dimenticherò mai le magie di Robi Carlos e del tulipano nero, ma non potrò non ridere ricordando le insolite situazioni in cui hanno deciso di ficcarsi.
Il mondo del calcio tuttavia è unico anche per questo.
Allego una foto di Roberto Carlos al cancelletto di partenza della libera.
eheh, maddài.....
baci
6olu
Ecco dove dovrebbe giocare Bonucci.
RispondiEliminafinalmente un bel post, non banale, non forzatamente eccentrico, ma interessante, emotivo e leggero.
RispondiEliminafrequente assiduamente il blog e direi che gli articoli più interessanti sono quelli nei quali si vede alle spalle una passione, più che articoli "chicche".
bravi
grazie, da parte di tutti ; )
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