giovedì 31 marzo 2011

! RiSoNaNzA !







Un ciao a tutti quelli che seguono questo blog, agli amministratori (per bocca dei quali parlo in questo momento), ai lettori, a quelli che leggono ogni tanto, a quelli che ci amano e ci odiano. Vorrei spendere due parole di cuore sul senso di questo Blog.
La celata megalomania che pervade le cinque teste che hanno ideato questo "muro" spinge a sperare che un giorno NoAut sia un'entità vera, conosciuta. Per realizzare ciò noi mettiamo le nostre energie nel tentare di proporre dei post interessanti, certo, ci riesce solo a volte magari, ma per lo meno ci si prova...ok? Lo scopo vero del Blog è l'intreccio di opinioni che viene scatenato da un articolo, la discussione che ne nasce, ma noto che solo in rare occasioni c'è chi commenta costruttivamente, mentre troppe volte ci si limita a un passivo "tick" su Awesome/Awful...
Noi mica scriviamo per specchiarci nelle nostre parole, non siamo giornalisti o opinionisti di professione. Lo facciamo perché abbiamo bisogno di esprimere un parere proprio su cose in cui crediamo, su temi che ci appassionano (...a sostegno di questo vedete tutti che a volte abbiamo così tanta passione che ci lasciamo trascinare dai sentimenti e li mettiamo in piazza...). Non siamo arrivati ancora a nessun obiettivo di quelli che ci siamo posti ma ci vuole del tempo e il fatto di avere comunque un bel pò di visite al giorno testimonia che qualcuno ha voglia di passare del tempo con noi!

Chiedo quindi a tutti per ogni articolo che si legge, 5 euro di contributo....

Ma va dai, just kidding...

Rewind<----------

Chiedo a tutti quelli che navigando passano dai noi, se hanno voglia, di lasciare un commento su ciò che scriviamo, perché ci fa piacere che ci si dica che un articolo è bello, ma ci fa ancora più piacere da questo articolo nasce un bel dibattito, questo è il vero scopo che ci eravamo prefissati, tirare in mezzo un pò amici e non amici; detto ciò non obblighiamo nessuno a farlo, e se vorrete continuare a mettere solo un tick, sarà comunque un piacere riscontrare che qualcuno ci legge! Il mio è un consiglio anche per voi, perché si trova sempre qualcuno che ne sa di più o che ci può illuminare su un argomento, come qualcuno da contrastare dialetticamente...

Noi Vi Amiamo, Sempre.


A nome mio, 6olu e a nome di Asgard, Orso, Mosic, Martin e Foxy Lady


buon proseguimento su NoAut


C'est La Vie

martedì 29 marzo 2011

Nuclear Bullshit

Ok è innegabile. In Giappone le cose non sono andate molto bene. A Fukushima son cazzi. Amari.
Ma sapete una cosa? A me stan sulle balle sti pseudo ambientalisti laureati in filosofia che vogliono un energia pulita, "solo fonti rinnovabili!" De che? Sai cos'è una fonte rinnovabile, o pensi che siano pomodori? Sai che nessuna energia è pulita? Sai quanti cazzo di generatori eolici devi mettere in Italia per far funzionare una città come Milano? o ti riempi la bocca di stronzate? "Eh ma hai visto? ci dicevan che eran sicure, e adesso abbiamo un altra Chernobyl!" Ma che dici? Ma non lo sai cos'è successo a Chernobyl? Non lo sai che li hanno fatto un esperimento e hanno staccato il sistema di raffreddamento di emergenza?

lunedì 28 marzo 2011

Un Muro Di Suono! Phil Spector e la rivoluzione del Layering







Per chi non sa chi sia Phil Spector consiglio di riguardarsi Easy Rider: è lui lo spacciatore con cui trafficano Peter Fonda e Dennis Hopper all'inizio del film. Allora aveva abdicato già al ruolo di massimo profeta della musica pop: con l'avvento dei Beatles tutte le gerarchie del mondo della musica vennero irrimediabilmente sconvolte. E curiosamente Spector produsse poi per gli stessi baronetti di Liverpool l'epigrafe discografica, "Let It Be", lavorando in seguito al fianco di Lennon per "Imagine" e Harrison per il brano "My Sweet Lord". Ad ogni modo il momento magico era finito: miliardario dall'età di 21 anni, si era ritirato a vita rpivata, solo 26enne, nella sua villa-fortezza a El Dorado, sopra il Sunset Strip di Los Angeles, da dove si spostava a bordo di lussuose auto dai vetri fumé, protetto da imponenti guardie del corpo che lo facevano sembrare ancora più minuto di quanto già

sabato 26 marzo 2011

capello liscio...o anche..amore disperato


LEI BALLERAAA' TRA LE STELLE ACCESE E SCOPRIRAAAA', SCOPRIRA' L'AMORE - L'AMORE- DISPERA-TO AH AHA AHA AHA






oh baby



fuck you all




venerdì 25 marzo 2011

LondOFF

Tornato ancora sudato di cibi etnici e con Noooodols tra i denti, devo dire due cosuccie da niente sulla città che mi ha ospitato. Parlo certo con nostalgia di quella che una volta fu la mia città, che sento profanata e forse ci tengo a preservare dalle ondate migratorie di Italiani senza meta.
Londra non è la città dei balocchi, a Londra non ti trovano lavoro ad ogni cambio della guardia , a Londra non si realizzano i sogni che non riesci a realizzare a Milano.  I sogni, i progetti uno li deve avere prima di andare via, non deve partire sperando che si concretizzi  tutto ciò che non si è capaci di costruire qui. La rabbia che mi prende sentendo discorsi di persone che pensano che andare via sia l'unica soluzione ai problemi che hanno, e di quanto le possibilità che ti si aprono sul suolo anglosassone non sono comparabili a quelle delle nebbiosa (non più) Milano. Ma che ne sapete? Da dove arrivano questi discorsi? Sono frutto di una situazione che conoscete o sono solo banalità che a loro volta avete sentito bevendo una birra inglese in un pub italiano? Siamo sicuri che non siano mode o trend destinati a passare? Di questo posso essere sicuro, se è una moda non svanirà nel breve visto che dagli anni '80 Londra è stata presa d'assalto da italiani (milanesi), che di inglese sanno dire eschiusmi, where is Ogsford strit? Perché diciamocelo cosa va a fare un italiano a Londra se non girare sognante per Soho? Perché uno è attirato dallo stile Londinese, dalle vetrine, ma quello stile lo paghi caro e allora ci puoi andare solo se hai i money. A londra non si realizzano i tuoi sogni ma vai a spenderli i tuoi sogni. Ci puoi andare, se sei ricco e ti annoi, allora magari ti iscrivi pure ad un corso di fotografia o di eco project design, e sei figo. Allora senza ipocrisie uno che mi dica vado a Londra perché mi sto annoiando a morte e ho voglia di cazzeggiare altrove ha tutta la mia stima. E' un coglione stimabile, ma perché bisogna raccontarsi che si va a fare un corso di inglese? A Londra? Un corso di inglese, se sei l'inglese a Londra lo dimentichi, ci sono più persone straniere che inglesi. Se vuoi imparare come parla l'inglese un pachistano è quello il posto giusto, è quello che stai cercando amico!A Londra ci sono tutte le difficoltà di questa città anzi sono quintuplicate, essendo cinque volte milano. Qui c'è bisogno di noi, della nostra voglia di fare, per creare qualcosa, è troppo facile dire che manca qualcosa per cercarla altrove, dove magari è anche più difficle come possiamo pensare di trovare spazio a Londra quando non lo troviamo a Milano?

Lo sapevate che Londra è la decima città italiana per numero di abitanti?

Per favore ditemi che non è così, chiunque frequenti un corso di uncinetto a Chelsea si incazzi, scrivetemi qualcosa!





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MOm

Orgoglio nazionale

Anche noi italiani possiamo sentirci orgogliosi. Come è evidente non sto parlando nel nostro sistema democratico, e nemmeno delle decisioni di politica internazionale, questo sarebbe troppo, ma nel piccolo mondo dell'arrampicata sportiva, ci sono ancora soddisfazioni. Una di queste è la ripetizione di Action Direct da parte dell'italianissimo Gabriele Moroni. Action Direct è una via storica, come dire "la mano de dios" di Maradona ai mondiali dell'86. Un must insomma. Questa via, come è raccontato benissimo nel filmato, fu la prima via di 9° grado della storia, un piccolo passo per l'uomo  (Gullich, non Gullit, il milanista) un grande passo per l'arrampicata.
Moroni, vent'anni dopo, umilissimo e timido è andato là e ha provato, e ci è riuscito, beato lui


Anche se a me questo roscio continua a tormentarmi, somiglia tanto a qualcuno che non conosco, ma di cui sento spesso parlare oltremanica, un roscio che arrampica...va be lascio a voi capire a chi mi riferisco

RESURREZIONE

è arrivato il momento di riprendere le redini delle nostre vite. lo dico al plurale, che poi ognuno di voi pensi a buttarselo dentro, al singolare. aprire un blog collettivo e SCRIVERCI, iniziare un racconto e FINIRLO, trovare un linea pazzesca al basso e SCRIVERE TUTTA LA CANZONE, sognare un progetto e REALIZZARLO. questa è la nostra resurrezione, questa è l'unica possibile rivoluzione in Italia. puntare al massimo e superarlo.
e se non avete orecchie per ascoltarci e ci guardate con sufficienza e un po' di fastidio, perchè tanto siamo solo dei ragazzini viziati, che fanno cose banali e scrivono robaccia e non sono sofisticati come voi: potete baciarmi il cazzo.
vaffanculo

Nozioni di vita

mi ritrovo così..senza sapere cosa devo fare ora..





...Con un pezzo rock melodico del penultimo album dei Kings Of Leon, (2008) Only By The Night.
Loro non mi fanno impazzire ma qualcosa di buono c'è... Giuro che ascoltarla dopo un'altra nottata incredibile alle 4.30 in macchina tornando a casa fa il suo effetto.


ciao da 6olu


M?

domenica 20 marzo 2011

L'albero dei porcospini



Un pezzo, che dire... Questa canzone significa tutto per me.


ho voglia di dire qualcosa, non è la mia pagina personale né il mio diario segreto, ma non me ne frega un cazzo.

Ogni giorno guardo, aspettando. Certe volte mi dico che sono un patetico coglione, altre penso che valga la pena tentare di attirare con l'energia dei miei pensieri. Non so a che punto stiano le cose, non so niente. Ma sono innamorato di una donna, e potrebbe scomparire tutto, ma io rimarrei in piedi a tentare di conquistarla. Potrebbe non accadere mai, non smetterò di sperare, perché è qualcosa di troppo forte, troppo immenso.


non ce la faccio, non so essere felice senza te

venerdì 18 marzo 2011

Camini che fumano


Per S.t.O.p AsCoLtA, oggi:

Sascha Funke, il Dj autore di questa traccia, è uno dei talenti sfornati dall'etichetta di Ellen Allien (bPitch Control). Il filone è quello di Kalkbrenner, che tra l'altro suonerà al Live Club il 16 Aprile, e direi che non sarebbe male andare tutti quanti, in allegria, gioia & contentezza. La presenza di una chitarra elettrica looppata per quasi tutto il pezzo da' un aria rockeggiante al tutto... io ve la butto lì

Sascha Funke-Chemin des figons






madama..

giovedì 17 marzo 2011

ITALIA TI AMO



HAPpY 150th B'DAY

per non essere troppo retorici, il paese più bello, le gente che tra tutti spacca di più...auguri




ti amo
M.

martedì 15 marzo 2011

Invano


Il sudore acido
gocciola sui visi sfigurati di chi è morto sorridendo e non sorriderà più
trascinando e accatastando cadaveri sulle spiagge
onde che non ritorneranno
questa volta
a bagnare le dita che hanno stretto bastoni
arsi dal fuoco

tumuli di sabbia argillosa
arancione e grigia disperata
tuniche che vibrano al vento
tremando come il lamento inconsolabile del pianto

Rimarranno forse racconti e storie di rivoltosi
ma gli stracci verranno premuti sulle labbra dei giovani
per mozzare quel grido
che è vertigine e instabilità
per noi che non lo tradurremo mai
in libertà

MUTO a wall-painted animation by BLU




Ancora una volta Blu, lo street artist bolognese, ad allietare le nostre pupille nottambule...


un bacio


6olu (in da house with Re-dondo, the magic super polm)

lunedì 14 marzo 2011

La Riforma Delle Pensioni

ciao ragazzi eccoci di nuovo con El Balùn,

Seguendo i video calcistici spassosi che girano sul web mi è capitato di imbattermi nelle conferenze stampa di presentazione di due idoli del pallone che hanno deciso di dare una svolta alla loro carriera: Gullit e Roberto Carlos. Il primo, che ha appeso scarpini e dredd al chiodo da un pezzo, ha deciso di candidarsi per la panchina del Terek Grozny, la squadra della capitale Cecena, mentre il secondo ha firmato un ricco biennale con l'Anži Machačkala che è una società di calcio di Makhačkala, capitale della regione russa del Daghestan..... Basterebbe questo preambolo per ridere tutti insieme almeno un mesetto, in realtà sempre più spesso si assiste a flussi migratori che portano personalità famose del calcio a imbattersi in avventure quantomeno bislacche. Gullit è stato accolto al suo sbarco da una troupe di ballerini ceceni che vestiti coi costumi tradizionali lo hanno intrattenuto per una mezz'ora sulla pista d'atterraggio; io me lo ricordo, Ruud, in finale di Coppa dei Campioni sfrecciare tra le maglie del Barcellona, bello, alto e sorridente, ma vederlo che si presta a queste messe in scena balorde solo per raccimolare qualche milionata di euro in più nella speranza di avere una vecchiaia comoda, mi "annoia"...E che dire di quel terzino sinistro? Si quello lì, Roberto Carlos, il più forte di tutti i tempi forse, lo ricordo che infila una punizione a Barthez, il quale mensilmente torna sul luogo del misfatto con una alcuni amici della scientifica per capire "come sia stato possibile". Bene, che dire di Robi che invece di concludere la sua carriera al Corinthians e starsene a casa adorato dal mondo che ricorda le sue cannonate, stipula un contratto in Caucaso Centrale? La cifra è considerevole, 9 milioni di "Banane Acerbe", ma lui, per me, l'ha fatto per lo sci.. Andate a vederlo al suo primo allenamento: doppio piumino, cappello tirato giù fino al naso con una nevicata epocale che si abbatte sul centro sportivo. Dite che non ci ha pensato nemmeno un attimo a Ipanema e Leblòn?
Bisogna andarsene da eroi, ragazzi, imparate da Achille che ha scelto una vita breve ma gloriosa. Van Basten è stato costretto a smettere prematuramente, suo malgrado è vero, ma è ancora idolatrato nel mondo, come Jim, Jimi e Janis.
Cannavaro gioca a Dubai, nell'Al-Ahli, ma lui si che ha fatto bene, anzi, probabilmente riprenderà a giocare a pallone dato che dal 2006 aveva smesso. Non dimenticherò mai le magie di Robi Carlos e del tulipano nero, ma non potrò non ridere ricordando le insolite situazioni in cui hanno deciso di ficcarsi.

Il mondo del calcio tuttavia è unico anche per questo.

Allego una foto di Roberto Carlos al cancelletto di partenza della libera.



eheh, maddài.....


baci


6olu

Ulteriori infomazioni

Per chi si chiedesse, cos'è il melloblocco?
io ci metto un link che da le risposte Storia del melloblocco

vi state allenando? duramente? tipo questi due?

Frank . Amy Winehouse




Primo album dell'eclettica cantante di Enfield, uscito nel 2003, passato forse u pò sotto silenzio ai +... ogni canzone è scritta (anche se non interamente) dalla Winehouse. L'album riceve critiche positive. La sua voce viene paragonata a quella di Sarah Vaughan e Macy Gray. Presenza di sonorità digitali e suono molto pulito caratterizzano questo Album. Riceve due dischi di platino e vende in totale 1 milione e mezzo di copie, quindi tanta roba. Dopo la pubblicazione, la cantante commenta di sentirsi soltanto per l'80% dietro l'album a causa dell'inclusione da parte della casa discografica di alcune canzoni che non le sono piaciute. Dopo la pubblicazione del suo secondo album afferma: non riesco neanche più ad ascoltarlo, Frank. Anzi, non sono mai riuscita ad ascoltarlo. Suonarlo dal vivo mi piace, ma ascoltarlo è un'altra cosa.

ascolto piacevole ed adattabile a ogni situazione, come Back To Black.

.........ah poi secondo me lei è figa

love

domenica 13 marzo 2011

Mia Galera




volere ma non dovere,
potere ma non dovere,
forzarsi a non forzare,
comprimere per non esplodere,
bere per non pensare,
"riprendere a fumare",
amare ma non potere,
volere ma non potere,
comporre e ascoltare per quali orecchie se non le sue.
pensare e soffrire,
pensarci e morire.

distruggersi, non capendo di capire.
amo

I love you

venerdì 11 marzo 2011

Gheddafi, questo sconosciuto


Nella foto sul petto di Gheddafi: Omar al Mukhtar, eroe libico
della resistenza contro gli italiani.
(classico esempio di realpolitik)
Per capire a fondo la figura del colonnello Gheddafi dobbiamo fare un balzo indietro nel tempo. Partiamo dal 1931. Il capo della resistenza libica  Omar al-Mukhtar viene catturato e impiccato dopo svariati anni di guerra e guerriglia. Da quel momento numerosi coloni italiani si stabiliscono in Libia, tanto che nel 1939 il 13% della popolazione è italiana. Tralasciando la storia interna per noi ora priva di interesse balziamo al 1947. Col trattato di pace l’italia deve rinunciare a tutte le sue colonie Libia compresa. Nasce quindi il Regno unito di Libia, sotto la guida di re Idris I. A fine anni 50 vengono scoperti i primi giacimenti di petrolio e pochi anni dopo iniziano le esportazioni. Il problema a questo punto fu che re Idris I aveva firmato a metà anni 50 una legge che concedeva alle più grandi compagnie petrolifere di sfruttare i pozzi libici, destinando alle casse dello stato solo 50% degli introiti. 
Entra ora in scena il nostro colonnello. Insieme a un gruppo di ribelli ordisce un colpo di stato e depone il re(aprofittando della sua assenza, in quanto re Idris I si trovava in turchia a farsi curare). Tutto questo accade nel 1969.

mercoledì 9 marzo 2011

La Situazione Attuale

Ciao ragazzi, forse è il caso di riportare l'ordine:

Il pezzo che vado a picchiare giù sul blog è della grande Meg (ex voce femminile dei 99Posse) e si chiama Troppo Facile.
Questo brano oltre a essere molto semplice ma allo stesso tempo convincente e diretto, presenta molti aspetti di sound design (effetti sonori registrati e messi in traccia). Per fare un esempio il suono delle turbìne del caccia (00:43) e della carta accartocciata che diventa esplosione (questa già per orecchie più allenate 00:54). E' una pratica molto interessante quella di raccogliere suoni con un un registratore portatile e poi, saturandoli da altri rumori ed equalizzandoli/normalizzandoli a 0db metterli nelle canzoni a mò di effetti speciali. Inoltre trovo che il video sia molto bello. Chiudo dicendo che secondo me anche l'uso della cassa, che spesso nei pezzi elettronici di qualsiasi genere è un pò inflazionato, in questa traccia è intelligente e stimolante.

Giù due note sull'artista, d'obbligo:

Maria Di Donna in arte Meg (Napoli, 20 settembre 1972) è una cantante italiana. La sua famiglia è di Torre del Greco, città dove trascorre l'infanzia e dove si avvicina alla musica: la musica napoletana, quella italiana anni settanta, il jazz, il samba e la canzone di protesta. Questa mistura musicale, unita allo studio del pianoforte, avrà influenze sulla sua successiva produzione musicale. Negli anni dell'università proprio durante l'occupazione della facoltà di lettere incontra i 99 Posse e ne entra a far parte. Nel 2000 esce l'ultimo disco di inediti della band e l'anno successivo Meg, con Marco Messina, dà vita al progetto Nous sotto il cui nome nascerà l'album "Tempesta". Nell'autunno del 2004 esce nei negozi il singolo Simbiosi, prima traccia del debutto solista della cantante. Nel 2005, che tra l'altro è l'anno dell'ufficiale scioglimento dei Posse, Meg partecipa con il brano Parole Alate a GE-2001, compilation nata per raccogliere fondi per finanziare la Segreteria Legale del Genoa Social Forum impegnata nei processi intentati dopo i fatti del luglio 2001 al G8 di Genova. Nella primavera del 2008, preceduto dal singolo Distante, esce quindi il secondo album, Psychodelice dal quale è tratto il brano che vi propongo.



Ovviamente non è casuale la scelta del brano, c'è sempre/ancora un gran casino dentro di me... un bacio, a chi se lo merita

Buon Ascolto








6olu

lunedì 7 marzo 2011

Amarcord



Nella foto: Ulbabrab e Damian Marley vestito da ape Maya scrutano pensosi e colmi di commozione l'orizzonte

photo by  Didi

Idolo




Lacrime,

purissimo esempio di Umiltà&Rispetto

Into the Trebbia


                                             L'allegra banda degli spalmati sulla roccia

Eccoci qui come promesso
ma per depistarvi siamo andati da tutt'altraparte vicino a Pianello a Perino (Mappa Falesia)

Falesia splendida nel letto di un fiume affluente del Trebbia che è solo uno dei fiumi più inquinati d'italia. Ma non ci siamo scoraggiati, inzuppando le nostre zampe, chi più chi per niente, nel fiume zozzo.
Alcuni di noi hanno chiuso dei 6b+ (placca del piede puzzolente) e dei 6c (Battimelo) lavorati... e qualcuno vi dirà che c'era una corda dall'alto ma sono soltanto maliziosi. Invidiosi. Nonchè risibili.

Intanto beccatevi questa poi ne arriveranno tante altre

domenica 6 marzo 2011

l'ILLUMINATA FIGURA POP DI TONY WILSON - CAP 4

Nonostante questo duro colpo si cercò comunque di dare una continuità alla creatura Haçienda e dal 1994 al 1997 Wilson creò anche un programma radiofonico settimanale denominato “Haçienda FM” all’interno del quale risuonavano tracce dei DJ’s che suonavano nel club, inoltre veniva utilizzato come zona franca per propagandare le serate e pubblicizzare nuovi Disk Jockeys emergenti. Ma gli sforzi profusi non riempirono il portafogli tanto quanto sarebbe stato necessario per continuare, e fu così che dopo un ultimo storico live il 15 Giugno 1997 il celebre locale perse la licenza e dopo un breve periodo in cui funse da galleria d’arte e spazio espositivo fu demolito per costruire, come spesso accade, residenze moderne: “The Haçienda Apartments”.

sabato 5 marzo 2011

L'ILLUMINATA FIGURA POP DI TONY WILSON - CAP 3

Nel 1982 avviene qualcosa che cambierà per sempre il destino della città di Manchester. Il vecchio e glorioso Russell Club chiude i battenti e Tony Wilson con una delle sue geniali intuizioni compra una vecchia fabbrica dismessa alla periferia della città e la ristruttura completamente dandole un look assurdamente post moderno. La chiama The Haçienda (nome ufficiale Fac 51 Haçienda). L’Haçienda, che non è altro che la traduzione in spagnolo del termine Factory”, ci mette un pò a ingranare: i costi di mantenimento dell’enorme locale erano alti e il cambio di “centro oprativo” aveva scombussolato i giovani Mancunians. Nonostante ciò Tony rimase fiducioso nella riuscita

venerdì 4 marzo 2011

Domenica noi si pensava di andare qui


noi domenica dio sole permettendo andiamo a rrampicare,
chi vuole venire, è come un nostro fratello e viene.

poi recensiremo le vie fatte (poche) e tutti gli incidenti capitati (tanti)

Luogo: Emilia romagna, falesia dei Lagoni

giovedì 3 marzo 2011

Università, chi vivrà vedrà.



Due parole sull’università mi sembra doveroso spenderle. Non voglio entrare nel merito della riforma, dei tagli che sono stati fatti, degli scioperi e conseguenti proteste. Voglio solo raccontare la mia esperienza, in particolare due cose, che toccano gli studenti di Fisica.
Dovete sapere che durante i miei primi due anni ho seguito 4 corsi di laboratorio. Questi corsi prevedevano delle lezioni frontali e ovviamente delle lezioni direttamente in laboratorio. Il laboratorio era quindi utilizzato ciclicamente dagli studenti 5 giorni a settimana. Così è stato per i miei primi due anni. Adesso le cose sono molto cambiate. 
Oscilloscopio
Gli strumenti che si usano in questi laboratori hanno prezzi molto differenti tra loro, si va dai pochi centesimi di una resistenza, ai 300 di un oscilloscopio agli oltre 3000 per il dispositivo per la misura del rapporto e/m(tralasciamo cosa sia, qui ci importa che costa). Come potete immaginare questi laboratori, indispensabili per la formazioni di un giovane fisico, hanno costi di gestione e mantenimento assai elevati, sia per il personale coinvolto(docenti e ricercatori in veste di supervisori), sia per il dispendio energetico(andiamo dalle banali luci sul soffitto all’energia consumata in pratica durante gli esperimenti), sia per il rinnovo dei materiali: vi lascio immaginare un branco di giovani menti perverse che entrano per la prima volta in laboratorio i danni che possano fare, dovuti a inesperienza, disattenzione o qualsiasi altra cosa. Bisogna poi considerare l’usura del materiale e quindi un rinnovo ciclico è obbligatorio. Nel mio piccolo grazie alla mia facoltà ho potuto cimentarmi in due anni di esperimenti, alcuni noiosi, alcuni divertenti, alcuni utili, alcuni inutili. Ho adesso alle spalle la ripetizione di una trentina di esperimenti fondamentali(o meno) per la storia della fisica e per la mia formazione. Non dico di essere completamente formato sotto l’aspetto vita da laboratorio, ma qualcosa ho imparato.

La vacanza che voglio fare



Quando si dice un fuoriclasse dell'arrampicata,

mandolino e artigli al posto delle dita.

Cobra crack prima di lui l'avevano arrampicata in 4... ma lui è così va là vede come è...

se volete farmi un regalo sapete cos'è,

                                                         un mandolino

L'uomo con la macchina da presa, di Dziga Vertov


Qui di seguito vi propongo un lungometraggio di un regista russo attivo a metà novecento che forse i cinefili veri conosceranno. Si tratta di Dziga Vertov (trottola rotante), pseudonimo "dinamico" adottato perché era amante di Majakovskij il celebre poeta futurista. Dziga Vertov è un regista rivoluzionario perché è il primo tra i russi a dare grande importanza al metodo di ripresa tramite il quale si rende invisibile il montaggio, la cesura, all'occhio dello spettatore, privilegiando anche i dettagli e i primi piani, fenomeno che nel cinema americano stava proprio allora affiorando per la prima volta come tecnica cinematografica con Griffith.

http://video.google.com/videoplay?docid=-2809965914189244913#

Nel lungometraggio, è presente il tema del risveglio dalla calma apparente della notte che collide con la frenesia immediata del giorno.

Dura un'oretta. Ma ne vale la pena, è molto interessante.


Ricordo a tutti che qualcosa bolle in pentola, stiamo creando per voi.
Per rendere migliori le vostre vite


Buona visione


dolu

mercoledì 2 marzo 2011

BIG BANG BIG BOOM - the new wall-painted animation by BLU

ABBASSO LA MEDIOCRITA', VIVA LA CREATIVITA' IN OGNI SUA FORMA.

"ORA ANDATE E CREATE, RUBATE I MIEI STRUMENTI, NON ME NE FACCIO PIU' NULLA".

T.WILSON


L'ILLUMINATA FIGURA POP DI TONY WILSON - CAP 2

Era un esteta purissmo e per lui l’estetica era addirittura più importante della musica stessa e infinitamente più importante del commercio di musica.
Ma parliamo un attimo di come Tony Wilson fece la conoscenza della sua prima grande creatura musicale, i Joy Division. Come dicevamo sopra, il futuro Mr. Manchester fu tra i più attivi nell’organizzare il primo live della storia dei Sex Pistols nel 1976 alla Lesser Free Trade Hall, alla quale suonarono come band d’apertura anche i Buzzcocks. A quel live erano presenti anche quei quattro giovani che ispirati dal concerto comprarono le chitarre e in breve tempo si misero a comporre e suonare in giro formando una nuova band; in realtà la verità sta come sempre nel mezzo e infatti Terry Mason con Peter Hook, membri della band, andarono a un precedente concerto dei Sex Pistols, mai pubblicizzato come il primo vero loro Gig, e lì capirono che avrebbero dovuto formare un gruppo, così decisero di chiamarsi Warsaw. L’esperienza Warsaw durò solo due anni e fu un continuo avvicendamento di musicisti, in particolare di batteristi, ma si tramutò presto grazie alla verve del frontman, il celebre Ian Curtis, nel progetto base dei Joy. La loro prima esibizione si tenne al Russell Club nell’estate del 78’ e l’ascesa fu rapidissima dato che nel Dicembre dello stesso anno la band ebbe anche il proprio battesimo londinese; nel Gennaio del 79’ la faccia di Curtis era su tutti i music magazines del Regno Unito. Lanciatissimi verso una carriera di successi i Joy Division iniziarono nel medesimo anno il loro tour in Europa che li portò a suonare in diversi fra i più noti clubs come ad esempio il “Paradiso” di Amsterdam; è proprio in questo locale che fanno uno dei loro live più celebri.



monkey game, ovvero, gioco scimmioso

http://www.flashgames.it/me.and.key2.html


all'inizio lo schiferete, poi però vediamo...

Gli sgami della nonna 6 - I Vetri infami

Va di default...alla festa di noaut


martedì 1 marzo 2011

"Il maintenantso innanzitutto"

Bisogna sempre leggere lo spam, specialmente quando è incomprensibile:

From: Esmeralda Sorensen
Subject: Con la Nostra Soluzione Rapida per il maintenantso

Aperto per te e tua Moglie Nuovi Mondi
Super, e per il nostro prodotto deciso Do! La tua ragazza non ha mai visto un lungo e rigido arto Visto!
Dai nostri Arrivare Prospetti Partner miracolosa Sorpresa! Ordine veloce e sicuro E infine lasciate che i vostri sogni!

Domande: cosa vendono? Arti artificiali? Viagra extraforte? Do? E da dove esce il maintenantso?


tratto da http://www.radiogladio.it/fosforo/ il Blog del mio professore Sergio Messina. Non conoscete il personaggio, o magari qualcuno si, ma vale la pena sbirciare comunque.ù

bella