Benvenuti amici e amiche
sdoganiam oggi dunque
Il reparto cuochi e cuoche
Che mangiar piace a chiunque
Parliam oggi del maiale
Ma non grande, non cresciuto
Piccolino è cruciale
Che sia tenero e pasciuto
Non mi odi il vegano
Lo vedo gia tutto incazzato
Di sicur di me più sano
Ma col palato sconsolato
Non andate all’esselunga
Raccomando un macellaio
Che il maiale perchè funga
“O porcaro” dite voi
“Tira fuori sto maiale”
Che sta sera tra di noi
Lo magnam senza morale
Or a casa col porcello
Lo mettete da una parte
E le cipolle col coltello
Affettate un po’ in disparte
Il consiglio è presto detto:
Di cipolla abbondar conviene
Che al nostro fine benedetto
Il suo gusto è assai perbene
Poi prendete un pentolone,
Se di ghisa miglior cosa
Soffriggete il maialone
tagliato con forza copiosa
Or la carne a pezzetti
Scambiate pur con la cipolla
Che soffrigga finchè molla
Il fuoco lento e non s’affretti
Uniam ora il pezzo forte
Lo adagiamo piano piano
Tanta birra ci versiamo
E lo lasciamo alla sua sorte
La cottura, oh per dio,
Non vi posso indicare
Ma ne pagherete il fio
Se vi doveste allontare
Punzecchiandola ogni tanto
la bestiaccia rigirate
E il sugo ritirar lasciate
Che sia denso e per voi vanto
Infin a tavola portate
Da ber birra suggerisco
Con contorno di patate
In sottofondo un bel disco
Vedrete che soddisfazione
Quando alla fin della tenzone
I vostri ospiti come matti
Leccheranno anche i piatti
E per oggi questo basta
Spero che via sia piaciuta
Altrimenti una vil pasta
A nessun mai è dispiaciuta
ahaha la foto di quel porcello fa schifo!
RispondiElimina