giovedì 3 febbraio 2011
Edera
E' inizio Aprile,
io ho diciannove anni,
sento le prime zanzare nell'aria
e la prima afa di una nuova estate.
Sudo
e il cuore mi batte.
Sto fuori, non fa freddo
dal sole
mi divide solo una grata.
Io ci parlo, per ore,
goffo,
tutte le posate lucide,
mi cadono, e scompaio, di vergogna.
Questa città d'estate
e le sue edere nei terrazzi del centro
e una cosa nuova,
ventuno
Non è cambiato nulla.
love
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Doludrums versione poeta spacca.
RispondiEliminaquando mi hai detto che sono come l'edera, quando ti ho detto che sei come l'edera.
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