lunedì 28 febbraio 2011

L'ILLUMINATA FIGURA POP DI TONY WILSON - CAP 1

Per la rubrica Le Muse ecco un mia ricerca sul movimento post punk e dance nella "MaDchester" di fine secolo e in particolare sulla figura del giornalista/manager/producer che mise questa città sul piedistallo della musica mondiale per un lustro almeno. Buona lettura ai lettori di NOaut da Ludo.



La storia inizia qui, nel 1973, a Manchester, una delle città più grigie e industriali di tutto il Regno Unito e se pensate al periodo storico in cui si ambienta questa storia, bene, forse di fumo ce n’era ancora di più. Troppi strascichi e ricordi, troppo contrasto di colore tra i ventosi anni 60 e gli inevitabili 70, che avrebbero dovuto obbligatoriamente reggere il confronto col precedente decennio. I 500.000 Mancunians come tante piccole formiche erano tornati al lavoro nelle industrie tessili affacciate sull’Irwell e nessuno, tra i giovani che popolavano gli scalchignati pubs, avrebbe immaginato che il lento e inesorabile riflusso generazionale si sarebbe di li a poco trasformato in una nuova età dell’oro. La fiamma dei Pink Floyd ormai s’era spenta, per non parlare di quella dei Beatles e la gente era stanca d’essere costretta a imparare a memoria dogmi teorici musicali per poter apprezzare il concerto di uno dei troppi gruppi pretenziosi che si affacciavano sulla scena musicale.

giovedì 24 febbraio 2011

Azure




2 parole sull'artista:

Paul Kalkbrenner nasce a Lipsia ma cresce a Berlino, ed è qui che inizia a suonare già nella prima metà degli anni '90. Nel 1999 segue l'etichetta discografica BpitchControl, fondata da Ellen Allien con la quale è ancora oggi sotto contratto. Nel 2008 è il protagonista di Berlin Calling (film che per altro consiglio), il cui regista è Hannes Stöhr e in cui egli interpreta il ruolo di un disc-jockey, Ickharus, che vive un periodo di crisi e declino dopo aver raggiunto la fama internazionale. Per questa pellicola, un cult del genere, Kalkbrenner produce l'intera colonna sonora, di cui pubblica un album nell'anno stesso.
Il brano che vi propongo è proprio tratto dalla colonna sonora della pellicola che ha lo stesso nome dell'album, appunto, Berlin Calling.


Il pezzo secondo me è bellissimo, perché sa creare un'atmosfera ambient riflessiva e malinconica ma allo stesso tempo da' la sensazione di una sveglia all'alba, in un giorno che nasce, da vivere. Si chiama Azure, a chi interessa al momento ne sto producendo un remix.

...Ed è dedicato a tutti quelli che in questo momento, come me, hanno bisogno di sentire, perché gli manca un grosso pezzo dentro...


dol6

mercoledì 23 febbraio 2011

..e tu, che cacca sei ?

1 - Cacca "fantasma":
quando uno sente che sta per cagare, ma quando si siede non esce nulla

2 - Cacca "fantasma 2":
è quella che, quando uno si volta verso l'interno della tazza per osservare con orgoglio la sua opera, è sparita

3 - Cacca "perfetta" o "pulita":
quando uno caga, si pulisce e vede che la carta igienica è perfettamente pulita, pronta per soffiarcisi il naso

4 - Cacca "umida" o "liquida":
quando, non importa se ti sei pulito 50 volte, continui a sentire il culo umido; quindi decidi di porre un po' di carta igienica tra il culo e le mutande, ed esci dal bagno dissimulando l'incomodo

5 - Cacca "ancora" o "a due tempi":
quando hai cagato, ti stai sollevando i pantaloni e a meta' strada, all'altezza delle ginocchia, senti che tuttavia devi ancora cagare un po'

6 - Cacca "Hulk":
è quella nella quale il semplice fatto di andare a cagare si converte in uno sforzo smisurato che ti gonfia le vene del collo e ti fa salire il sangue alla testa, facendoti correre il rischio di un’embolia; stringendo pugni e denti, termini esausto e verde dallo sforzo.

Due parole sulle intercettazioni

Paura di essere intercettati vero?
Se dovessimo dar retta ai video-messaggi del premier, rintanato in qualche bunker come Bin Laden vivremmo tutti nel terrore.
Intercettazioni, argomento assai delicato, trattato in maniera semplicistica con sommari slogan (l'italia è una repubblica fondata sulle intercettazioni...) che ci propinano come se fossimo dei decerebrati, vi risparmio la fatica di leggere tutto l'articolo mettendovi subito la risposta, così non dovete fare fatica: nessuno ascolta le nostre conversazioni. Per molti questo è sufficiente per argomentare una tesi sostenendola con urla e insulti in qualche tribuna televisiva. Pochi sanno di cosa si tratta, quelli che lo sanno sono allibiti e fanno fatica a contenere i fiumi di disinformazione che allontanano dalla complessità di un procedimento di certo non semplice ma che viene dipinto in maniera quasi leggendaria.

martedì 22 febbraio 2011

THE OLD FIRM: due religioni, una città



Ciao a tutti, torna El Balùn con uno sguardo sul calcio scozzese.

Tutti gli appassionati di calcio sanno quanto sia acerrima la rivalità tra Celtic e Rangers, le due squadre di Glasgow. E tutti sanno anche che, si, si odiano perché gli uni sono cattolici e gli altri protestanti. Vero! Ma superficiale, perché questa partita è impregnata di mille altri significati e giocandosi ben quattro volte all'anno, a causa del limitato numero di squadre partecipanti alla Lega scozzese, costituisce quattro momenti topici nell'anno di un tifoso. Tanti giocatori italiani hanno giocato con le maglie di queste due compagini e vediamo il loro parere rispetto al derby di Glasgow. Paolo Di Canio, giocatore del Celtic nella stagione 96-97: «La tradizione è la componente essenziale di quel mondo. In Scozia ho visto novantenni che a stento si reggevano in piedi portati a raduni di tifosi, e lì osannati come se avessero segnato un gol decisivo la domenica precedente. Quando ti infili la maglia del Celtic avverti chiaramente il transfert, cent' anni di storia che ti entrano nella pelle». Quello del Firm Non è un sabato sera qualsiasi nei quartieri cattolici della città. Questa è la vigilia del primo derby stagionale e il Bairds Bar, tana dei fans del Celtic va avanti tutta la notte a spillare Guinness, Tennent' s e sogni di rivalsa.

giovedì 17 febbraio 2011

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!


Ma dove siamo finiti? Avete provato a guardare una trasmissioneche si occupi di politica? Ma avete visto come ci rappresentano? Ma davvero ci sta bene tutto questo? Ma non fa schifo anche a voi? Perfavore ditemi di si, ditemi che anche voi vi sentite feriti, nel profondo, che state male, che vorreste spaccare la televisione, stracciarvi i vestiti, far vedere la vostra rabbia, dire che non vi va bene tutto questo! Supponiamo anche solo per un instante che Berlusconi sia innocente: ma cazzo che si dimetta questa testa di cazzo. Perchè se avesse a cuore veramente questo paese si sarebbe già dimesso. Se fosse innocente dovrebbe chiedere lui il processo breve, farsi giudicare, farsi assolvere, e tornare in politica, più forte di prima. Tutto questo mi fa schifo MI FA SCHIFO CAZZO! Voglio un paese pulito, voglio andare all’estero e dire a testa alta che sono italiano. Adesso devo dire di essere italiano e subire battutine, sorrisi, sguardi pieni di pietà, da gente con governi non certo “irreprensibili”. Ma porca di quella troia! Tutto questo non lo reggo più. Voglio andare in piazza tutti giorni, manifestare, salvare il mio onore e quello del mio paese. Perchè io non posso credere che siamo tutti così! Io non credo di far parte di un paese di corrotti, di scopaminori, di troie e magnaccia. Io voglio un’italia che lavori onestamente. Voglio una sinistra che mi rappresenti, e che rappresenti anche e sopratutto i valori della sinistra. Ma più di tutto voglio una destra. Una vera destra. Non questa merda. Questo partito schifoso, il Popolo della Libertà, il partito dell'amore di sto cazzo. Voglio una destra che rappresenti i veri valori della destra. Con cui confrontarmi, arrabbiarmi, litigare. Ma non sul fatto che il massimo esponente del loro partito vada a troie, per di più minorenni, e che poi le piazzi in case, programmi televisivi, al parlamento, alla regione. Ma cazzo e stracazzo. Sapete una cosa? 

                                      PRESIDENTE VATTENEAFFANCULO, e restaci.





Per non dimenticare come siamo nati, perchè ci siamo ribellati a qualcosa di peggio.

EDINBRAAA...





Eccomi qua, forse mi ci voleva "la fievre" per decidermi a scrivere la mia mini guida di Edimburgo.

WHEN?
Se possibile evitate di andarci d'inverno visto il clima polare ampiamente sotto lo zero e il buio che vi coglierà intorno alle 3 di pomeriggio, anche se sotto natale la città assume un'atmosfera magica e suggestiva che è possibile apprezzare solo nelle città nordiche.
Il periodo migliore dicono sia la fine di Agosto/inizio di Settembre, periodo in cui si svolge il "The Fringe" un festival artistico tra i più grandi del mondo che si svolge soprattutto per le strade.
Purtroppo non so dirvi di più visto che quando sono stata li vagare per le strade era molto difficile....

WHERE?
Vi consiglio un ostello fantastico, grandissimo pieno di giovani ( per lo più spagnoli), molti vivono li e molti anche lavorano li si chiama "Caledonian Backpakers Edinburgh". L'atmosfera è davvero rilassata, Bar con Gin Tonic a 2.50 £, cucina super confortevole, colazione e Internet free! Per di più è in super centro!

TO SEE:
Cosa fare in questa piccola cittadina medievale?
A parte le classiche visite al Castello, al Royal Mile e alla Holyroodhouse, vi consiglio di vivere i parchi, lo so il clima non è il massimo, ma la cosa fantastica di questa città è la natura che la circonda e che le appartiene:

  • Holyrood Park: mi raccomando salire in cima alla montagna!
  • Calton Hill: qui salire sulla collina!
  • Meadows Park
  • Spiaggia di Portobello
  • Royal Botanic Garden
Per quanto riguarda le zone da vedere, la città è divisa in 2 parti:
La "Old town" : tutta da girare a piedi, vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo.
La "New town": vi consiglio di camminare da Princes Steet indietro verso Stockbridge, fino ad arrivare ad un canale e poi prendere Reaburn Pl. ( bello soprattutto la mattina, magari di Sabato)

Pizza time!


Consigli per il nostro amico "panettiere" Mosic...
Prova con questa...noi tutti saremo pronti a degustare!
( dovremo iniziare ad andare a prendere le farine biologiche macinate a pietra nei mulini!)

..ma Capossela è napoletano ?

..e allora capita che trascinato dagli eventi e da inviti di sconosciuti, che poi diventano conosciuti, ti capita di essere seduto in uno dei teatri più grossi e importanti di Londra..

..maestosità dei palchi e della platea contemplata dal basso da una serie di strumenti apparentemente disposti a caso sul palco, ma con una logica che si svela poco a poco col proseguir dello spettacolo..

..perchè quando questo inizia, tutto sul palco acquista un ordine e significato ben preciso..

dal contrabbasso al theremin, dal piano alla tromba, dalle maracas allo xilofono..

ma tutto ad un tratto mi accorgo che manca qualcosa, ed è la mia brillante vicina di posto che senza accorgersene mi suggerisce la soluzione: "..mmmm, ci vorrebbe qualcosa da bere.."

MA CHIARO!

le rispondo: "ah, signorina permette? Sono il re della cantina.."






martedì 15 febbraio 2011

Sanctum 3D

Eravamo in tre, io, mio padre e mio fratello; io, papa' e Monne. Eravamo poi anche degli amici di papa', ma li abbiamo raggiunti. Siamo partiti che c'era la nebbia e si vedeva poco, era mattina molto presto e, ahime', era una domenica. Invece di restarcene a dormire a letto abbiamo scelto, o meglio, ho scelto, di andare in grotta, nel ventre di una bassa collinetta nella bassa. Dicevo ci siamo svegliati presto e ci siamo messi in macchina presto e siamo attivati anche presto. Alle nove eravamo al Ministro, il famoso rifugio degli speleo, e li' c'erano anche altri speleo, ovviamente, e papa' ovviamente li conosceva. Ci siamo svestiti abbiamo indossato la tuta, io quella che papa dice “degli astronauti”, poi la tutona da operai, il casco con la luce e il carburo, l'imbrago e i moschettoni, il discensore e la maniglia a tracolla che serve per risalire i pozzi cioe' dei salti nella grotta nella pancia della montagna, ed eravamo pronti.

ADESSO!


Anche noi, nel nostro piccolo, siamo scesi in piazza. Un po' in ritardo, un po' lontani. Non abbiamo sentito cosa hanno detto dal palco. E non importa. Eravamo lì per dare un segnale. Perché questo stronzo di presidente del consiglio non deve solo dimettersi. Deve essere processato e marcire in prigione.


lunedì 14 febbraio 2011

CAJON


Ultimamente ho compreso il mio bisogno crescente di avere uno strumento a percussione da portare in giro, un tamburello take-away che mi possa risolvere problemi di noia e di spiccioli nei miei viaggi invernali ed estivi; qualcosa con cui accompagnare i miei amici chitarristi ma anche qualcosa di alternativo rispetto alle sempiterne congas. Ecco che quindi decido di comprarmi un Cajon (pronuncia cahòn, che in spagnolo significa cassettone). Di sicuro l'avrete visto percosso in qualche strada, o picchiato in qualche bar. Originariamente questo strumento, annoverato tra quelli a percussione, nasce in Perù e possiamo trovarne di due tipi in commercio: quello tradizionale peruviano, composto solamente della cassa in legno e il cajon flamenco, che in più ha un pettine di corde di chitarra posto dietro alla facciata sulla quale si batte, per rendere più vibrante il timbro. Il Cajon è molto usato dai musicisti che fanno tango, ma Paco de Lucia, il celebre chitarrista spagnolo lo ha introdotto anche nel flamenco, insieme con il ballerino Manolo Soler, diventato guru dei percussionisti di flamenco. Ultimamente alcuni musicisti stanno attuando il progetto di un pedale per cajon, simile a quello usato per la normale gran cassa, in modo tale da riprodurne il suono più fedelmente, cosa che riesce, si, ma in modo meno preciso con il solo uso della mano.



Io me lo prendo...

iL LuNeDì


la mia colazione di domani

domenica 13 febbraio 2011

Composed upon Westminster Bridge, September 3, 1802

EARTH has not anything to show more fair: 
  Dull would he be of soul who could pass by 
  A sight so touching in its majesty: 
This City now doth like a garment wear 
The beauty of the morning; silent, bare,         5
  Ships, towers, domes, theatres, and temples lie 
  Open unto the fields, and to the sky; 
All bright and glittering in the smokeless air. 
Never did sun more beautifully steep 
  In his first splendour valley, rock, or hill;  10
Ne'er saw I, never felt, a calm so deep! 
  The river glideth at his own sweet will: 
Dear God! the very houses seem asleep; 
  And all that mighty heart is lying still!


William Wordsworth

Per chi adesso si trova a Londra, per chi ci ha vissuto, per chi la conosce la vive ogni giorno, per chi ci studia, per chi è di passaggio e per chi è appena tornato, per chi è in manifestazione per le donne non qui lì, per noi che bene o male la condividiamo come se fosse una periferia di questa milano, per chi ancora non ci è mai stato o c'è stato una volta sola, vale la pena vedere tutto, ma proprio tutto.

sabato 12 febbraio 2011

Petrolio

Vorrei cominciare con una storia
Come quelle sussurrate
profumate di tenerezza che ti chiede prima di dormire
la tua ragazza, non la tua tua la tua mia.
Poi dire quello che vuoi tanto lei ormai dorme, e non sente
Le tue mani grandi toccano pelle a pelle per la pelle e tu dici cose che non sentirà mai,
cose che non vorrebbe sentire mai, cose che non vorresti aver pronunciato mai
mosche in un barattolo
e dietro ad un angolo o forse tutti gli angoli ci sono persone che
in tasca non hanno
la pioggia
si amano di nascosto
strisciano il rossetto sulle guance perchè la felicità
non va divisa
erba umida e aria pesante soffiata per un pò nel cielo piombo di novembre
quando la strada fa i buchi e tu caschi dentro ai buchi
e buchi la ruota della bici
e buchi le tue mani così grandi
e buchi il sonno profondo in cui ti sei bagnato
mentre tenti di scappare
e non ti basta scavalcare quell’ultimo cancello
che ti impedisce di arrampicare il mondo
in periferia dove le maglie sono slabbrate e il freddo ti accoglie
e tutto è sfuocato, lenti su lenti eppure niente
continui a vedere opaco
come se si fosse impressa un macchia bianca
scura assomiglia al nero
nero viscoso unto
petrolio

giovedì 10 febbraio 2011

The Strokes - Under Cover Of Darkness

Direttamente dal vostro produttore preferito..... TADAAAAAAAAAAAAAA il nuovo singolo degli STROKES, uno dei grandi gruppi della nostra generazione. Il singolo è uscito oggi e noi di NOAUT siamo sempre sul pezzo, pronti ad offrirvi il meglio in anteprima.

Album in uscita il 22 Marzo, si chiamerà ANGLES.









VI AMO




LOVE

Barza con stile


Noto che avete optato per i colori primari nel sondaggio primaverile, bene, buon per voi, ora beccatevi le conseguenze.

Luca Cordero di Montezemolo viaggia sull'autostrada con la sua nuova Ferrari rossa oltre ogni limite di velocità.

Improvvisamente dallo specchietto retrovisore vede arrivare da lontano Silvio Berlusconi sopra una biga, stile Ben Hur. Berlusconi supera Montezemolo e lo sperona, devastandogli la fiancata della Ferrari. I due si fermano.

L'ex presidente di Confindustria scende dalla macchina arrabbiato come una iena e tuona: «Insomma, possibile che tu non permetti a nessun altro di correre in santa pace?».

Berlusconi, sorridendo: «E dai, non ti arrabbiare così! Sai che ho la lampada di Aladino e grazie a lei risolveremo tutto ».

Il premier estrae dalla tasca il mitico coccio e dice: «Strofinala e chiedi quello che vuoi, mi raccomando però, grida perché il genio è vecchio ed è anche un po' sordo».

Montezemolo manipola la lampada; il genio esce. Luca urla con la sua vocetta: «Voglio un miliardo, un miliardo di euro per rimettere a nuovo la Ferrari».

Un tuono scoppia e si aprono, in alto, le porte dei cieli. Dalle nubi scende, precipitando, un oggetto: un biliardo, che si schianta sulla Ferrari distruggendola definitivamente.

Montezemolo, sconvolto, rimprovera il genio:" Vecchio rincitrullito, ho chiesto un miliardo, non un biliardo!"

Il Cavaliere gli posa bonariamente la mano sulla spalla e sorridendo dice: «Te l'ho detto che è un po' sordo. Secondo te io gli avevo chiesto una biga?»

Una vergogna

Sono talmente indignato, ma talmente indignato, che adesso vado a fare l'esame di Analisi III, e poi faccio causa allo stato anche io.


martedì 8 febbraio 2011

Su di un treno senza biglietto

avevi un mazzo di rose
e un cappello
argento tra le tue mani e nei tuoi occhi
umido e tagliente
di racconti mai chiusi e mai spenti
come gli inizi fatti e disfatti, rifatti e ancora fatti
con la speranza di ricominciare.
ridevi e ti batteva il ritmo
che scandiva i secondi che scandivano lei
e battevi il legno forte sui timpani e sulle casse
per non sentire la lontananza della promessa dei suoi baci
insicuri come dubbi nei tuoi incubi bui
in tutti i sottoscala di palazzi di periferia
in cui non siamo mai entrati

avevi solo il cappello
a coprirti gli occhi
rossi e persi in un vuoto bianco
e le mie lacrime
cadevano con le tue
incapaci di dare conforto

effetti collaterali delle merendine Mulino Bianco




ciò non si sposa con la serietà apparente del nostro blog, ma scusate, me la sentivo calda


Buona serata a Tutti dall'Aula 213 dello IED.

Dove c’è Barilla c’è… amianto!

diffondo questo articolo segnalato da Amnesty International.

È più facile e veloce bonificare uno stabilimento di 9,58 ettari pieno di amianto o tappare la bocca ad un giornalista scomodo corrompendo Aruba per fargli chiudere il sito? Per la Barilla evidentemente la seconda ipotesi è più conveniente. Forse pensavano che tappando la bocca ad un giornalista non ci sarebbe mai stata una cassa di risonanza… e qui si sbagliavano di grosso perché adesso metteremo in moto la macchina del fango.

La nota holding Barilla, produttrice di deliziose merendine, pasta, fette biscottate, snack, pani morbidi, sfoglie e merende varie, ha uno stabilimento aSan Nicola di Melfi, in Basilicata.

Fluido non Newtoniano

Se fossi una persona noiosa inizierei il post dando per prima cosa la definizione di fluido Newtoniano.
Siccome sono una persona poco noiosa lo inizio così:
Si definisce non newtoniano un fluido la cui viscosità varia a seconda dello sforzo di taglio che viene applicato. 
"Sti cazzi" starete pensando. "te strapazzi quella sorca de tu sorella".
 Tornando a noi, usando parole semplici si può dire che un fluido non newtoniano più forte lo colpisci più risulta duro, più sei delicato più questo è morbido e più facilmente si lascia penetrare. Immagino che adesso siate invogliati a chiamare il Grande Capo E Sti Cazzi per fargli commentare la notizia, ma tenete duro ancora un attimo, munitevi di Maizena(si trova all'esselunga, reparto dolci) e semplice acqua e mischiate una parte di acqua e due di Maizena(es:10g di acqua e 20g di Maizena) e avrete così ottenuto il vostro fluido non Newtoniano. Di seguito due piccoli esempi del suo utilizzo da un punto di vista meramente scientifico.







Fields of Anfield Road



"All round the fields of Anfield Road
Where once we watched the King Kenny play (and could he play!)
Stevie Heighway on the wing
We had dreams and songs to sing
Of the glory, round the Fields of Anfield Road".

Fa così il ritornello di uno dei più famosi "chants" della Kop, la gloriosa curva del Liverpool, una delle più orgogliose e storiche, nonché vincenti squadre che il mondo abbia visto mai. Si capisce subito dalle parole di questo coro quanto i tifosi del Liverpool F.C, gli scousers (appellativo dato più generalmente agli abitanti della città) siano legati ai retaggi di un passato fulgido, che ha visto i Reds dominare il mondo dal 1972 a fine anni 80', ma che ha radici ben più antiche. Molti sono i miti che hanno calcato i Fields of Anfield Road, un'entità vivente più che uno stadio: da Bill Shankly a king Kenny Dalglish fino a Ian Rush e Robbie Fowler, colui che "sniffò" la linea di fondo dopo un gol sotto la curva.
E' difficile spiegare a coloro i quali non sono veri appassionati di calcio quanto questa squadra abbia significato per questo sport e quanto i suoi tifosi siano riconosciuti a livello mondiale per la loro instancabile passione e il loro immortale attaccamento alla maglia, i Kopites.

Riccardo Maria Gandini (1901-1967)

Alle porte del secolo scorso, nella provincia di Terni, vicino ad Orvieto, nasce Riccardo Maria Gandini. Padre agronomo e madre sarta, cresce circondato d'affetto e di attenzioni in un contesto di rigogliosa natura. L'amore per gli animali, l'anatra in particolare, ma anche piccoli roditori e tacchini tra i suoi preferiti, lo porta a trascorrere interminabili giornate a girovagare per i campi alla ricerca di un profondo e reale legame con il Creato.1 Famose le “tre giornate nel fiume” raccontate dal suo biografo ufficiale, padre Rosberg, il quale narra dei tre giorni trascorsi dal Nostro a osservare la vita di una rana (nel 1905 il piccolo Riccardo ha solo quattro anni).2
La tragica scomparsa del padre nel 1906 segna una svolta nella vita del giovanissimo Gandini, uno strappo che per l'intera sua vita cercherà di ricucire, sempre senza successo. Tra il 1907 e il 1914 si applica con successo negli studi elementari e medi, brillando per acutezza d'ingegno e bella calligrafia. Di questo periodo è utile ricordare solamente la fine del rapporto con la madre a causa di un diverbio sull'uso del gambo di sedano nel minestrone umbro.3

lunedì 7 febbraio 2011

to do list #1: change settings.

TO DO LIST # 1

Una lettera d’amore
Che superi ogni distanza
Ti baci
Senza che tu te ne accorga.
Un soffio leggero di labbra
Troppo lontane per poterle vedere
Troppo tue per non poterle sentire.
Chiudo gli occhi a cercarti.
Desiderio delle mie gambe, grandi,
intrecciate alle tue, delicate.
Raggi di sole
corrono tra i miei capelli
Mentre siedo, solo,
a pensarti.

E dentro me
Troveresti
Mari in tempesta,
Montagne innevate,
Prati leggeri,
Tante parole,
Poche giuste.
Da scriverti
In una lettera d’amore
Che superi ogni distanza
Che ti baci
Senza che tu te ne accorga
Per farti capire che dentro
Ancora sorrido.





“un po’ di sole, una raggera d’angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d’aria al mattino.”
Salvatore Quasimodo

domenica 6 febbraio 2011

sabato 5 febbraio 2011

BE HAPPY, GO LUCKY

< cosa stai facendo?>


<fumo>

<come scusa?>

<fumo. Perché?>

<sei pirla? che cazzo fumi?>

<Lucky Strike>

<idiota, dico, perché stai fumando?>

<come perchè, perchè sì>

<perche sì...>

<sì, e allora? ti do fastidio?>

<forse non ci stiamo capendo>

<forse no>

<tu stai fumando, giusto?>

<eh>

<e stai fumando una Lucky Strike, giusto?>

RISE AND SHINE


“Grande è la confusione sopra e sotto il cielo osare l'impossibile
osare osare perdere
grande è l'impossibile osare la confusione il cielo e sopra e sotto
ci si può solo perdere.”
                                                                              (Giovanni Lindo Ferretti)

e vaffanculo il resto, perlamadonna.


un giovanissimo Bruno Vespa s'intrattiene in via Padova

venerdì 4 febbraio 2011

Ladri di bicicletta


Ladri di bicicletta
-Perché vai in bici?- Che domande, per evitare emissioni di CO2, ma smettila, è che non hai i soldi? In un certo senso. In pratica vuoi solo risparmiare. O forse ti si è rotta la moto, no no aspetta è ad aggiustare? Fai sempre aggiustare tutto . Ho capito lo fai per tenerti in forma, dillo che ti sta venendo la pancetta? Anzi ora mi ricordo, ti hanno ritirato la patente? Si, ma questo non centra.
Forse perché per me la 50, il 2 il 14 sono numeri, non ho la minima idea di dove portino, e anzi spesso, i loro percorsi cambiano nella notte, sono inaffidabili.(Mi piace pensare che la colpa sia della Moratti) e poi se alla fermata, invece di aspettare vado a quella successiva arrivo prima, e così faccio, e vinco sempre o quasi sempre, sono competitivo, e non mi importa se è una cosa del tipo Achille e la tartaruga, io sono più astuto del tram. Per me "Conciliazione" è la pace dopo una guerra, "Bande Nere" un posto malfamato dove banditi negri guerrigliano incessantemente, Sant'Agostino un filosofo o un prete non ho mai capito. E se dicessi che lo faccio perché mi piace?

Predestinato?


Sarebbe potuta andare diversamente?

Porcello alla Birra


Benvenuti amici e amiche
sdoganiam oggi dunque
Il reparto cuochi e cuoche
Che mangiar piace a chiunque

Parliam oggi del maiale
Ma non grande, non cresciuto
Piccolino è cruciale
Che sia tenero e pasciuto

Non mi odi il vegano
Lo vedo gia tutto incazzato
Di sicur di me più sano
Ma col palato sconsolato

Non andate all’esselunga
Raccomando un macellaio
Che il maiale perchè funga
Non sia poi del latrinaio

Mazinga Z


Trema il regno delle tenebre e del male
dalla fortezza della scienza arriva
con i suoi pugni atomici Mazinga...Robot
Mazinga...Robot

Vola, si tuffa dalle stelle giù in picchiata
se sei il nemico prega è già finita
la morte cambia idea se, c'è Mazinga...Robot

Mazinga...(raggi protonici) Robot

Mazinga... (doppio laser) Robot

Mazinga... (doppio fuoco) Robot

Ha la mente di Tetsuya ma tutto il resto fa da sé
non conosce la paura ne sa il dolore che cos'è
lotta, cade, si rialza e sempre vincerà

Mazinga...Robot

Mazinga...(razzi fotonici) Robot

giovedì 3 febbraio 2011

Edera


E' inizio Aprile,

io ho diciannove anni,

sento le prime zanzare nell'aria

e la prima afa di una nuova estate.

Sudo

e il cuore mi batte.

Sto fuori, non fa freddo

dal sole

mi divide solo una grata.

Io ci parlo, per ore,

goffo,

tutte le posate lucide,

mi cadono, e scompaio, di vergogna.

Questa città d'estate

e le sue edere nei terrazzi del centro

e una cosa nuova,


ventuno



Non è cambiato nulla.





love

martedì 1 febbraio 2011

Mutande comuniste


L'aggettivo apotropaico (dal greco apotrépein = "allontanare") viene solitamente attribuito ad un oggetto o persona atti a scongiurare, allontanare o annullare influssi maligni. Si parla ad esempio di monile apotropaico, rito o gesto apotropaico.

Nel mondo letterario ha assunto il carattere di rito che allontana il male, dunque esorcizzante. Si può intendere come suo sinonimo anche l'atto dello scongiurare, come ad esempio i riti apotropaici che venivano riservati ai generali dell'antica Roma in trionfo.

Per non sprofondare nella “Mistificazione” (mi perdoni la Santanchè per il copyright)

Propongo alcune precisazioni:


Se per strada vi dovessero chiedere due aggettivi per le cene di Arcore: SOBRIE ED ELEGANTI (a botta sicura senza pensarci mi raccomando)


Berlusconi è accusato di ECCESSIVA GENEROSITA'


Berlusconi non scappa dai processi. MAI.

Berlusconi sceglie solo tempi e modi. Ma rispettando le esigenze della magistratura perché oltre ad essere generoso è magnanimo e altruista.


Gli ultrasuoni provocati delle intercettazioni hanno raso al suolo i muri della casa di Arcore o forse è stato superman, la magistratura se ne sta occupando.


Negli ultimi 10 anni il centrodestra ha governato per 7 anni e il centrosinistra per 7 anni. Ringrazio Lupi che si è occupato di questi conti complessi.


La Minetti è laureata con madrelingua e si è mantenuta a pieni voti, io imputerei alla madrelingua la sua sfavillante carriera.


Se ti laurei al San Raffaele ti si spalancano le porte dello spettacolo e della politica. (il problema è che costa dodicimila euro l'anno e che devi spalancarti a Berlusconi)


Non è Rubi che è minorenne è Berlusconi che è maggiorenne.


Berlusconi faceva videomessaggi molto prima di Bin Laden e anche di Mussolini anche se di quest'ultimo riprende lo stile.


A Berlusconi piace sottolineare che la magistratura è INCOMPETENTE territorialmente.


Gad Lerner è un postribolo, io sapevo fosse solo ebreo.


Fare le feste e invitare le troie si chiama relazione stabile.


Emilio Fede non gestiva i traffici di ragazze, era troppo intento a sfogliare i book di troie presenti sulla sua scrivania.


Chi non si è mai vantato di essere andato a troie per telefono con gli amici?


Non regalate mai alla Santanché degli anelli, non perde occasione per mostrarveli.