Libro IX
..."Il mio nome
Ciclope, vuoi? L'avrai: ma non frodarmiTu del promesso a me dono ospitale.
Nessuno è il nome; me la madre e il padre
Chiaman Nessuno, e tutti gli altri amici".
Ciclope, vuoi? L'avrai: ma non frodarmiTu del promesso a me dono ospitale.
Nessuno è il nome; me la madre e il padre
Chiaman Nessuno, e tutti gli altri amici".
...Dal rosso vin vinto
il ciclope udì e
diè indietro, e rovescion cascò.
Così l'asturo Ulisse
'L rosseggiante tronco trasse
Dalle ceneri ardenti, e al mostro andò
Con intorno i compagni: un dio
D'insolito ardimento il cor li armava.
Quelli afferrâr l'acuto palo, e in mezzo
Dell'occhio 'l conficcaro.
Dalle ceneri ardenti, e al mostro andò
Con intorno i compagni: un dio
D'insolito ardimento il cor li armava.
Quelli afferrâr l'acuto palo, e in mezzo
Dell'occhio 'l conficcaro.
“Amore!”
“Ciao”.
“Indovina?”
“Mi hai tradita! Lo sapevo, lo dovevo immaginare! Amore ti prego dimmi solo che continui ad amarmi, che è solo un modo per non pensare a tutto quello che stai passando, amore non voglio finisca tra di noi”.
“...No, amore, no, non ti tradirei mai, lo sai, ti amo.”
“Oh grazie a Zeus, per un attimo ho pensato al peggio... cosa mi dovevi dire?”
“Ho sconfitto Polifemo!”
“Davvero?”
“Giuro”
“Ma dai...”
“No giuro, guarda ti passo Alcinoo... Pronto?”
“Pronto? Alncinoo?”
“Ehi Penny! Sottoscrivo ciò che ti ha detto Ulisse, K.O. Polifemo. Cioè più o meno, l'abbiamo accecato. Dai te lo ripasso che ti vuole raccontare”
“Ok grazie Al, ciao!”
“... Eccomi amore! Allora dicevo, ci aveva catturati, allora l'ho mezzo ubriacato con una coppa di vino, e quando s'è addormentato l'abbiamo accecato con un tizzone ardente.”
“Oh mamma!”
“Sisi, ma non è ancora finita, perché io prima gli avevo detto che il mio nome è Nessuno, così tutto dolorante è andato a dire ai suoi amici, quando sono arrivati, ' ragazzi Nessuno mi ha accecato! ' Non puoi immaginare le risate che ci siam fatti in barca! Ahahahahaha”
“Ma che scemi che siete, tutti quanti...”
“Eddai...!”
“Ti amo...”
“Ti amo, amore mio”
“Quando torni?”
“Mò siamo in viaggio, bisogna vedere. Non meno di qualche mese, comunque.”
“Va bene...”
“Dai, ti lascio che devo correre, stiamo facendo una festona che non ti dico”
“Ciao amore”
“Ciao amore, ti chiamo io domani, ok?”
“Ok, ma non te lo dimenticare!”
“No non non lo dimentico. Ti amo”
“Ti amo”.
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