domenica 5 giugno 2011

[in]Coerenza papale

Ieri Mattina ho pensato: "oggi dopo pranzo voglio proprio mangiarmi una bella mela". Prontamente sono uscito di casa e mi sono recato da un ferramenta. Sventolando 5 euro, tutto contento, ho chiesto un chilo di mele. Sgomento il commesso mi ha detto che non vendevano mele. Mi sono indispettito. "come sarebbe a dire non vendete mele?"




Lo so che sembro pazzo. Eppure queste cose succedono tutti i giorni purtroppo. Solo che siamo abituati a queste stranezze e non ci facciamo caso. Ieri il papa, in visita a Zagabria ha dichiarato che la "convivenza non prepara al matrimonio" e ha esortato i fedeli a non ridurre l'amore a "emozione sentimentale" o a "pulsioni". Normalmente quando due persone si vogliono sposare, vengono invitate dal prete a seguire un corso pre-matrimoniale. Insomma, gente che nulla ha che fare con la famiglia ne parla di continuo e pretende di insegnarci come vivere le nostre relazioni sentimentali, quando loro per scelta, le hanno rifiutate. 

Ora qualcuno mi può spiegare cosa diavolo ne sa il papa dell'amore? Che mi parli dell'amore verso Dio mi sta bene, ma verso un altra persona? Ma cosa ne sa? Cosa ne sa il papa delle pulsioni? O di fare l'amore? O della famiglia? Ma dai! 

Però si erge in difesa della famiglia cattolica, dell'amore cattolico, insulta gli omosessuali, insulta le coppie che decidono di non sposarsi con rito cattolico. Riassumendo: parla di cose che non ha mai vissuto(forse le ha lette su un libro) e anzi che per sua libera scelta ha rifiutato, però pretende di insegnarci come fare a mettere su famiglia, pretende di imporre delle regole a tutti coloro che non la pensano come lui, si batte contro le coppie di fatto perchè non concepisce l'amore tra due individui dello stesso sesso. Se ci mettesse un quarto dell'impegno nella lotta alla pedofilia interna alla chiesa, forse non dovremmo leggere episodi come quello di Sestri Ponente. 

Ma forse c'è una soluzione: mettiamo in un cassetto Ratzinger, e facciamo Berlusconi Papa(altro che presidente della Repubblica). Due piccioni con una fava.

lo so, sono cattivo. cattivissimo. 




mosic il cattivo

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