Penso che a tutti sia capitato di rispondere ad una di quelle telefonate dove ti propongono la migliore tariffa telefonica, la più conveniente connessione Internet, il miglior pacchetto dati per il tuo cellulare, il supermercato con carrelli più grandi e silenziosi, la palestra con il numero di gnocche che supera decisamente di netto il numero di attrezzi per facilitare l'acchiappo (passatemi il termine), il negozio di verdura dove incredibilmente vendono il cavolo senza capuccio e il gorgonzola dolce ma piccante, e potrei andare avanti per ore con gli esempi ma penso che tutti voi abbiate capito di cosa io stia parlando. Ebbene si. Di tele-marketing.
Ma cerchiamo di identificare e magari caratterizzare questa misteriosa figura che l'operatore telefonico rappresenta.
Beh, l'età risulta essere indecifrabile in quanto a volte sembra la vicina di casa di 12 anni che ti telefona, mentre altre volte potrebbe essere la voce dell'autista del 14 che, annoiato in Viale Coni Zugna nelle ore di punta, passa il tempo divertendosi ad accumulare sempre più rabbia e repressione che ama scaricare a fine servizio tra una frenata improvvisa e l'altra solo per il piacere di sentire i passeggeri che sbattono a destra e sinistra muovendosi sinuosamente come dei villi intestinali irritati dopo la pasta pasticciata del pranzo della Bruna mischiata con il cotechino e lenticchie, il tutto condito con un'ulteriore contorno costituito da crauti il lunedì ed il mercoledì, e da peperoni bolliti il mercoledì.
Ma torniamo a noi.
L'accento risulta essere quello tipico del Sud. Roma e Napoli vanno per la maggiore anche se la Calabria rimane subito dietro. I lombardi no, quelli no. Troppo occupati a lamentarsi dell'area C o dell'autista del 14 o dell'articolo 18, o della neve che a Milano è troppa e a Curma è troppo poca.
La telefonata inizia con tu che per prima cosa pensi ad essere gentile cercando di immedesimarti nei panni dell'operatore telefonico.
Allora lo lasci parlare. Anzi. Lo compatisci talmente tanto che fai delle domande palesemente stupide solo per il gusto di dare all'operatore il contentino di saper rispondere facendogli pensare che le ore di training, per preparare l'intervista telefonica saltando il derby di Roma o la classica partita a scala quaranta a ferragosto sulla Salerno-Reggio Calabria, alla fine sono serviti a qualcosa.
Dopo un po' peró anche tu non ce la fai più. E cerchi di portare a termine la conversazione cercando di essere gentile e ringraziando delle informazioni ricevute.
Ma l'operatore si trasforma improvvisamente in un essere a metà tra Tacchinardi e Gravesen ( cercare in wikipedia sopratutto quest'ultimo, rimarrete felicemente stupiti di quanto persino voi siete più belli di lui).
Il pressing è asfissiante.
Non ce la fate più.
Vi armate del silenzio.
Ma il silenzio è il preludio alla rabbia. Iniziate infatti a pensare al tipo di parolaccia più fine che possa far capire al vostro interlocutore che vi siete rotti il cazzo e che il cavolo capuccio lo volete col cappuccio e che in palestra non ci andrete mai nemmeno se si presenta Kate Hupton sfilando con l'ultimo completo di Victoria Secret ( o forse no..).
Peró vi rimane ancora del self-control. Nonostante tutto siete ancora rispettosi nei loro confronti. E capite in fondo che forse potreste portare a termine la telefonata senza aver tirato giù nemmeno un cristone.
E invece..quando meno ve lo aspettate, l'operatore toppa. E vi chiede con fare spocchioso: "Ma come? Non volete risparmiare?"
E lí non ci vedete più.
La comprensione sparisce, la pietà non è mai esistita, il silenzio non è minimamente contemplato se non per lasciare la possibilità all'operatore di dire solo un articolo, una vocale, un apostrofo semplicemente per riprendere fiato e continuare ad elencare bestemmie e spergiuri dei più strani che vi fanno addirittura venire un sorriso compiaciuto per così tanta personale conoscenza e originalità di parolacce e tipologie di vaffanculo possibili.
Ma questa storiella non continua come pensate possa continuare. Bensì con un sito internet:
http://www.registrodelleopposizioni.it/
Non volete più ricevere telemarkettate telefoniche? basta registrarsi.
Quando l'autista del 14 non farà più sballonzolare le persone come villi intestinali, quando tutte le tariffe telefoniche saranno uguali, quando la vicina di casa di 12 anni andrà a scuola, quando il gorgonzola dolce sarà piccante..beh, gli autori del sito avranno avuto la meglio.
The Fox.
Ho iniziato a ridere coi villi intestinali al primo paragrafo e non sono stato capace di continuare più
RispondiEliminaA me chiamano sempre sardi.. Sti sardi...
RispondiElimina