venerdì 4 febbraio 2011

Porcello alla Birra


Benvenuti amici e amiche
sdoganiam oggi dunque
Il reparto cuochi e cuoche
Che mangiar piace a chiunque

Parliam oggi del maiale
Ma non grande, non cresciuto
Piccolino è cruciale
Che sia tenero e pasciuto

Non mi odi il vegano
Lo vedo gia tutto incazzato
Di sicur di me più sano
Ma col palato sconsolato

Non andate all’esselunga
Raccomando un macellaio
Che il maiale perchè funga
Non sia poi del latrinaio


“O porcaro” dite voi
“Tira fuori sto maiale”
Che sta sera tra di noi
Lo magnam senza morale

Or a casa col porcello
Lo mettete da una parte
E le cipolle col coltello
Affettate un po’ in disparte

Il consiglio è presto detto:
Di cipolla abbondar conviene
Che al nostro fine benedetto
Il suo gusto è assai perbene

Poi prendete un pentolone,
Se di ghisa miglior cosa
Soffriggete il maialone
tagliato con forza copiosa

Or la carne a pezzetti
Scambiate pur con la cipolla
Che soffrigga finchè molla
Il fuoco lento e non s’affretti

Uniam ora il pezzo forte
Lo adagiamo piano piano
Tanta birra ci versiamo
E lo lasciamo alla sua sorte

La cottura, oh per dio,
Non vi posso indicare
Ma ne pagherete il fio
Se vi doveste allontare

Punzecchiandola ogni tanto
la bestiaccia rigirate
E il sugo ritirar lasciate
Che sia denso e per voi vanto

Infin a tavola portate
Da ber birra suggerisco
Con contorno di patate
In sottofondo un bel disco

Vedrete che soddisfazione
Quando alla fin della tenzone
I vostri ospiti come matti
Leccheranno anche i piatti

E per oggi questo basta
Spero che via sia piaciuta
Altrimenti una vil pasta
A nessun mai è dispiaciuta

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