Tra l'altro lo splendido libro di Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, è ambientato proprio durante il regime salazarista... Tra l'altro n.2, 25 aprile, sembra un caso...
Grazie mille Anonimo, che poi tanto anonimo non sei... Sì, è davvero incredibile questa coincidenza del 25 aprile, mi ha molto colpito anche la storia dei garofani nei fucili, grazie ancora. Seconda coincidenza ho di recente finito di leggere "Sostiene Pereira" e non avevo fatto nessun collegamento, vorrà dire che lo rileggerò, visto che è proprio un capolavoro.
Ho appena controllato sul mitico wiki, il libro è ambientato nel '38,in piena dittatura, e mi pare ci siano anche echi della guerra civile spagnola, vero???? sarà ormai luogo comune ma l'ho trovato anch'io un capolavoro, forse uno di quei libri in cui la parola libertà emerge in tutta la sua potenza e in cui assume un peso determinante la possibilità di compiere delle scelte e di assumersene le responsabilità e le conseguenze; il che significa schierarsi, prendere una posizione netta e difenderla fino in fondo - e qui il 25 Aprile credo salti fuori di nuovo non a sproposito... andre
sembri tu, morgan!
RispondiEliminaCon tutta l'ignoranza del mondo, ti linko questo che ho trovato preso da curiosità... http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_dei_garofani
RispondiEliminaTra l'altro lo splendido libro di Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, è ambientato proprio durante il regime salazarista...
RispondiEliminaTra l'altro n.2, 25 aprile, sembra un caso...
Grazie mille Anonimo, che poi tanto anonimo non sei...
RispondiEliminaSì, è davvero incredibile questa coincidenza del 25 aprile, mi ha molto colpito anche la storia dei garofani nei fucili, grazie ancora.
Seconda coincidenza ho di recente finito di leggere "Sostiene Pereira" e non avevo fatto nessun collegamento, vorrà dire che lo rileggerò, visto che è proprio un capolavoro.
Ho appena controllato sul mitico wiki, il libro è ambientato nel '38,in piena dittatura, e mi pare ci siano anche echi della guerra civile spagnola, vero???? sarà ormai luogo comune ma l'ho trovato anch'io un capolavoro, forse uno di quei libri in cui la parola libertà emerge in tutta la sua potenza e in cui assume un peso determinante la possibilità di compiere delle scelte e di assumersene le responsabilità e le conseguenze; il che significa schierarsi, prendere una posizione netta e difenderla fino in fondo - e qui il 25 Aprile credo salti fuori di nuovo non a sproposito...
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