giovedì 26 aprile 2012

con qualche ora di ritardo



L'ho trovata e mi è piaciuta, ma non so esattamente a cosa si riferisca, se qualcuno lo sapesse, potrebbe commentare, no?

giovedì 19 aprile 2012

ROEMER chapter 2

The Roemer Saga Part 3: How can you kill that, which has no life?

> Plans to take down Roemer are starting to be made
> One guy proposes the stealing of his math books
> That’sactuallykindofgood.jpg
> We get that same guy to steal his books
> The kid is a fucking wimp, like 4 and a half feet long and has red hair and a freckles
> Even Roemer doesn’t see him as a threat
> “Hey Roemer can I see your math books?”
> “You have the same math books as me”
> “I know, but I forgot mine”
> “Ok, here you go”
> What we didn’t know yet, is that the ginger dwarf was also a fucking moron
> “HAHA I GOT YOUR BOOKS”
> DUDE THAT WASNT PART OF THE PLAN.jpg
> ROEMERBO ACTIVATED
> Roemer jumps the guy and fucking starts biting him in his arm
> Turns out Roemer is half pitbull or something, because the midget can’t get him off
> The little redhead brought it on himself, we’re not helping him
> Roemer suddenly let’s go and grabs his books
> Then hé goes back to his seat and starts reading them as if nothing happened
The Roemer Saga Part 4: Friend or Foe?
> A few weeks later, out of fucking nothing, Roemer suddenly starts sitting together with us during lunch breaks
> Luckily, every single one of us understands that this can be funny as hell if done right
> One of my friends, possibly the friendliest motherfucker I have ever met, actually takes him to his house one day
> Shows him Super Smash Brothers: Melee
> This will, about a year later, be a vital element of probably the biggest lulz I have had in my life
> Roemer goes to school the next day and is suddenly a SSMB expert, even though he doesn’t own a GameCube
> Then later we have what I think was history class and we are watching Disney’s Hercules
> We’re not watching it for fun, but to see the differences between pop culture and what really happened (even though the Greek Mythology, while awesome, is fiction)
> In the movie Hercules causes wreckage to some shit
> Starts doing his signature move I described in the first post
> This time he’s not stopping
> “Hey Roemer it wasn’t that funny”
> Roemer keeps going louder, he’s already going for about 2 minutes now
> Teacher walks towards him and asks if he’s ok
> Suddenly Roemer jumps up
> Thisgunbegood.jpg
> Roemer goes fucking Dovahkiin on the teachers ass, shouting/laughing into his face maniacally at volume levels previously unheared
> Suddenly Roemer sits down with a straight face
> He screams “WHAT ARE ALL YOU FUCKERS LOOKING AT, WHY DO YOU GUYS ALWAYS TRY TO GET ME”
> Idon’tknowwtfisgoingon.jpg

Now we are seriously fucking scared of Roemer, we already knew he was
asperger, but he seems to be some kind of psychopath too.

martedì 17 aprile 2012

L'incendio senza fine che (quasi) distrusse Milano



Faceva freddo nella stanza. Faceva freddo perché erano solo in due, e anche se c'erano tante cose nella stanza faceva freddo. I vestiti e i libri buttati un po' ovunque li guardavano. Si aspettavano qualcosa da loro, che qualcuno dicesse una parola, che qualcuno facesse qualcosa. La finestra che dava sul balcone era aperta e nessuno dei due voleva chiuderla, pensavano che il freddo se lo meritavano, che il freddo per loro era un privilegio.Fuori c'era la pioggia incerta della primavera, c'era la notte fatta di parole che anche questa volta non si sarebbero detti. Fuori c'era come sempre odore di bruciato. Dentro suonava un vecchio vinile di Bon Iver, suonava sporco come tutto quello che c'era in quella stanza, dove faceva freddo e dove niente si muoveva. I loro cuori che un tempo avevano combattuto tante battaglie adesso si limitavano a battere. Erano giovani i due e senza speranze, perché avevano imparato che le cose non dipendevano più da loro. Questo ti insegna, sopravvivere in una città divorata da un incendio. Erano diventati grandi senza nemmeno accorgersene, mentre l'incendio che tutti pensavano si spegnesse nel giro di qualche settimana era andato avanti per anni. I filosofi e le persone colte dissero che tutto ciò che arriva dal nulla è costretto a durare per sempre, e furono i primi ad abbandonare Milano. Gli scienziati scoprirono nelle profondità della terra padana vene di antracite, e spiegarono ai cittadini che il processo di combustione del minerale è difficile da innescare ma una volta preso fuoco è costretto a bruciare a lungo. Quanto a lungo nessuno lo sapeva, e nel dubbio anche loro andarono altrove. Tutti con le loro ragioni, tutti con le proprie speranze, con le loro possibilità, tutti con le loro valige andarono via. Erano rimasti solo loro due, non ancora adulti ma già soli. Il più grande aveva un cappuccio e la barba, il più vecchio la barba non ce l'aveva più, aveva deciso di affrontare le cose. 

lunedì 16 aprile 2012

ROEMER chapter 1

This story is not of a tard, in the Netherlands where I live tards go
to special schools, but about an asperger like no other.

His name was Roemer, pronounced as "Roomer" in English.

> Be in new school in 7th grade becaus in Holland everyone has to switch schools after 6th grade
> Be in kind of a boring new school class, but it's okay
> Run into this Roemer kid everyday, always sitting alone during lunch
> He'd often run around the school crying
> Never really pay attention to him
A week after part 1
> We find out Roemer is good at math
> And when I say good, I mean seriously fucking good
> Not important now, but will come into play later
> Two guys sitting behind him start fucking with him during biology class
> Poking in his back with pens etc.
> Roemer rightfully tells them to fuck off
> One guy starts saying that Roemers dad is both his grandpa and his dad (we found out Roemers dad was in his seventies)
> ROEMERBO TIME
> Roemer jumps over his table (Roemer always sat in front of the classroom) and grabs a broom standing against the wall
> “DIE YOU FUCKING NIGGERS DIE” (we would find out Roemer fucking hates niggers)
> Starts hitting them with the broom
> One guy crying on the Floor
> Hits the other guy so hard the broom breaks
> Teacher walks in (she was copying some papers or something)
> “WHAT IS HAPPENING HERE?”
> Roemer goes fucking super sayan and runs out the class like a bull
> Allofmywhat.jpg
> The guys who got hit with the broom ar the only ones who get into trouble

I thought Roemer would get expelled, but this was only the beginning

giovedì 12 aprile 2012

Alighieri Dante

Per lei assai di lieve si comprende
quanto in femmina foco d'amor dura
se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende



Purgatorio
Canto VIII

ELìTA FESTIVAL

Ciao Ragazzi,

Dal 18-22 Aprile al teatro Franco Parenti in occasione del Salone Del Mobile ci sarà l'Elìta Festival.
Io suonerò insieme a colleghi Sound Designers (il 19, il 20 e il 21) all'interno del progetto Walk-in-Mi
creato da noi.
Venite numerosi a sentirci e a godervi il festival che sarà fighissimo.
Linkatevi e troverete tutto quello che riguarda il nostro live set e alcune info sull'evento in generale

http://www.ied.it/milano/blog/ied-a-elita-festival/33141

much lüv


lu6o

lunedì 9 aprile 2012

Buona santa pasquetta



Eravamo su un tetto oggi, o meglio su una terrazza su un tetto, che poi è la stessa cosa. Abbiamo mangiato, bevuto e mangiato, e poi ancora un po' mangiato perché si sa l'agnello...E' una settimana che magio carne, e colgo l'occasione per salutare gli amici vegetariani che ci seguono da casa.

domenica 8 aprile 2012

Hipster oggi, il tradimento della rivoluzione beat


Quando penso agli hipster penso a brick lane, ai pantaloni skinny con il risvolto alle caviglie, camicioni a quadri di cotone vintage, cappellino di lana, meglio se fa caldo. Penso agli occhiali grandi, ai baffetti, David Foster Wallace  nello zaino. Disadattati, niente più che una moda. Poi ne becchi uno così gli dici, "Hipster", quello si incazza. E' anche vero che se vai da uno e gli dici sei un roncio quello non la prende bene, ma qui c'è qualcosa di diverso. Tutte le mode rifuggono le generalizzazioni e gli etichettamenti e cercano di distinguersi, a nessuno piace sentirsi una pecorella nel gregge ma hipster è legato a doppio filo con l'essere anticonformisti. Parliamo di dopoguerra americano, degli anni quaranta e cinquanta, parliamo della controcultura del bebop, le autostrade verso l'oriente la meditazione trascendentale, per dirla in tre lettere: lsd. Si parla di ragazzi bianchi figli di una borghesia stantia, circondati da una società oppressiva che rifiutano. Deridono quello che c'è intorno perché sono figure distaccate, non ci stanno all'omologazione del pensiero. Se fosse una foto sarebbero Keruac e Cassidy che appoggiati al muro non guardano l'obbiettivo.