sabato 3 settembre 2011

Quattro equazioni per descriverle tutte

Incredibile. Questa la potrei annoverare tra le estati più corte(e sfigate) di sempre.


Di nuovo a Milano, dura anche solo rendersene conto. Avevo più voglia di studiare a luglio. Certo se me lo avessero chiesto a luglio non l'avrei pensata così. 
Eppure c'è un filo conduttore che mi ha guidato in questo mese. Sempre loro, solo loro. Ormai sono il mio incubo, le vedo dappertutto. Guardo la televisione e ci sono loro. Squilla il telefono, sempre colpa loro. Accendo la radio, niente, sono sempre lì. Anche di prima mattina suona la sveglia, i primi raggi del sole, ma niente. 

Sono li e mi perseguitano, ovunque mi giri, qualsiasi cosa faccia. 

Quattro equazioni per descriverle tutte
Un esame per liberarsene

Onde gravitazionali
mosic

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