martedì 25 gennaio 2011

Villalobos avrà pur degli avi...


Nel 1919 il fiscio sovietico Lev Thermen inventò di fatto il primo strumento di musica elettronica esistente; mentre lavorava per l'esercito alla progettazione di un allarme valvolare scoprì che il marchingegno che aveva creato, composto da un corpo e due antenne, una posta in orizzontale e una in verticale, toccandone le appendici produceva un suono metallico simile alla voce modulata di una cantante lirica. Così dei semplici amplificatori valvolari divennero prolungamento delle corde vocali umane. In basso un post di THEREMINAGGIO estremo messo in pratica dalla maggiore thereminista di sempre, l'artista lituana Clara Reisenberg, in arte Rockmore.
Andateci a fondo, perché sulla poltrona con il drink può essere utile. E poi, che cazzo, è cultura.
Ne sarete stupiti.




buon Theremin a tuch

1 commento:

  1. E' incredibile lo usa Capossela nei suoi concerti, lo suona un anziano signore dai lunghi capelli bianchi. Straziante

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