lunedì 31 gennaio 2011
LIGABUUUU
Un appello a tutti gli appassionati di pallone, Mayday, salviamo la Liga!
Oggi vorrei spendere qualche parola sul campionato spagnolo che da quando ho memoria di calcio giocato si è sempre combattuto fra Real Madrid C.F e F.C Barcelona, tranne un biennale exploit del gaudente Valencia di Benitez. Bene, io sto rapidamente perdendo interesse in questo torneo. Sono fanatico di calcio e seguo con passione maniacale, mio malgrado perché ormai è il mio corpo che mi impone di star dietro a ogni match trasmesso in Tv, tutti i più importanti campionati calcistici e devo dire che quello iberico mi sta stufando davvero: dissento da tutti coloro i quali lo ritengono il più spettacolare e godibile, è semplicemente una pagliacciata...Non sopporto più il Barcellona che fa cinque gol a partita, non sopporto più Messi, pur riconoscendone l'alieno talento, che dribbla come paletti gli impacciati centrali difensivi dell'Almerìa che sembrano ben disposti a farlo passare sui loro cadaveri ogni volta che entra in area.
Criminal Bar
Vauro ad Annozero |
venerdì 28 gennaio 2011
giovedì 27 gennaio 2011
Non così LOGIC
Hi guys,
Intraprendendo questa nuova carriera da sound designer, sono ancora in cantiere ma presto ne uscirò, sto venendo a conoscenza di un mondo che per me era quasi sconosciuto e a causa del quale ho deciso di iniziare un percorso di studio tecnico del suono; parlo del mondo dei cosiddetti Sequencer. Allora, tutti noi almeno una volta nella vita siamo stati a ballare in un club, ci scommetto (poi c'è chi ci va di meno, tipo Asgard e Mosic, non per questo meno rispettabili di altri, tipo Franz).
mercoledì 26 gennaio 2011
mi hai chiesto come sia possibile che io sia così fermo... io ti ho risposto con un sogno. il nostro sogno, non il mio.
insieme a te non terrò mai nulla solo per me
Can't take me anywhere (I'll take you anywhere)
You can't take me anywhere (I can't take you anywhere)
I'll take you anywhere you wanna go!
in diretta dalla sala, ti mando un bacio
Appeso non sospeso
(photo by mosic)
Detesto girarmi a guardare
voltarmi a vedere
trincee di occhi
mentre qualcuno urla
scendi di là
così non si fa
ma guarda che modi ha sto qua.
imbraccio la calma
mi porto sul bordo
ma ancora non tengo
scivolo un poco
con te che mi dici
pinzalo pinzalo
ma per chi mi hai preso
già è troppo che sono sospeso
la corda è molle
ghisa le mie braccia
se volo mi spacco la faccia
dal fondo di ogni speranza
mi allungo in attesa con passo di danza
ed ecco che con mirabile sforzo
quasi tocco la catena in un morso
ma eccoci alla realtà
come il piombo cado (un po' più in là)
The mOon
I say I love you but I hate this city
Please, No Mas Tapas.
Finding Nemo
Questo è un problema standard, che il nuotatore esperto mette in conto nel momento stesso in cui decide di tuffarsi. Lo sportivo accorto adotta la tattica della distruzione morale dell'avversario inetto, spingendolo al massimo delle sue capacità fino a prosciugarlo di ogni energia. Questo metodo ha diverse tecniche di applicazione:
Copiette
Sante copiette, che scaldano la gamba dalla tasca. Ti traggono d’impaccio.Ti aiutano. Ti danno sicurezza. E poi diciamocelo, se non ti sei mai fatto delle copiette non hai mai avuto 16 anni. Poco conta che ne abbia 22. Testimoniano che ne ho avuti 16. E per certi versi… beh le conclusioni le lascio a voi.
Fatto sta che le copiette sono ancora in totale disordine e sono praticamente inservibili. Ma forse stavolta ho esagerato. 27 saranno troppe? Le troverò in tasca? O meglio, troverò, tra tutte, quella che mi serve? La risposta è semplice: no. Però saranno li, nella tasca, a scaldarmi. E a darmi forza. E sicurezza. E quel brivido che ti percorre la schiena, quando capisci che da quella domanda(esercizio) non ne puoi uscire da solo, ti senti perduto sconfitto inerme! Uno sguardo rapido al professore, legge il giornale, perfetto, l’assistente, l’assistente, l’assistente, dove cazzo è l’assistente. Tac tac. Sento dei passi goffi di fianco a me.
martedì 25 gennaio 2011
un successo annunciato, più di 300 visite in due giorni & it's just the beginning... stay tuned
Abbiamo bisogno di voi, dei vostri commenti, anime sempre presenti e della vostra partecipazione, in azione, sul cornicione in bilico tra cielo e terra è ora che scoppia la vera guerra. Come cavalieri ad una tavola, stessi di ieri in una nuova favola, che storia, ora non ho memoria del momento in cui decidemmo per la gloria.
dolu
No Aut Redazione
QUALCUNO SE LA RICORDA?
They fuck you up, your mum and dad.
They may not mean to, but they do.
They fill you with the faults they had
And add some extra, just for you.
But they were fucked up in their turn
By fools in old-style hats and coats,
Who half the time were soppy-stern
And half at one another's throats.
Man hands on misery to man.
It deepens like a coastal shelf.
Get out as early as you can,
And don't have any kids yourself.
Philip Larkin
chi mi dice qualcosa?
sunset for the moon
Just thoughts
Villalobos avrà pur degli avi...
Nel 1919 il fiscio sovietico Lev Thermen inventò di fatto il primo strumento di musica elettronica esistente; mentre lavorava per l'esercito alla progettazione di un allarme valvolare scoprì che il marchingegno che aveva creato, composto da un corpo e due antenne, una posta in orizzontale e una in verticale, toccandone le appendici produceva un suono metallico simile alla voce modulata di una cantante lirica. Così dei semplici amplificatori valvolari divennero prolungamento delle corde vocali umane. In basso un post di THEREMINAGGIO estremo messo in pratica dalla maggiore thereminista di sempre, l'artista lituana Clara Reisenberg, in arte Rockmore.
Scatole, rotto le
Abbiamo pulito ogni cosa
alzato vestiti
spostato libri
buttato fogli
strappato pezzi di ricordi
senza criterio buttavi e ridevo
non una domanda
non ti preoccupare solo le cose più importanti sono finite
in qualche scatola.
Tintura rossa (e altri shampoo)
Nessuna memoria nell'acqua
non ci sono ricordi di noi.
Cercali
tu che sei nocchiero di sogni mattutini
che con il tuo soffio spegni gli incendi
incedi il mio affanno
spegni con le labbra le mie luci
che sgoccioli tinture di sangue nella doccia
senza dubbio puoi trovarli dietro un foglio sotto l'armadio
chiuso male
tra i tappi di penne
mai chiuse
come le porte
che non portano
e poi si chiudono e partono.
Si può solo scavare
« Remember, remember the Fifth of November,
The Gunpowder Treason and Plot,
I know of no reason
Why Gunpowder Treason
Should ever be forgot.
Guy Fawkes, Guy Fawkes, t'was his intent
To blow up King and Parli'ment.
Three-score barrels of powder below
To prove old England's overthrow;
By God's providence he was catch'd
With a dark lantern and burning match.
Holloa boys, holloa boys, let the bells ring.
Holloa boys, holloa boys, God KILL the King! »
La gamba del tavolo
Trascinato fuori casa da orso, pieno di vita a quanto pare, mi ritrovo al Caffè Letterario, una delle dieci migliori colazioni milanesi. Ne sono entusiasta, visto che sono le sette. Di sera. Paiono dimenticate le nostre futili divergenze scientifico-letterarie. Sono in un angolo, circondato da scaffali e scaffali di libri, non troppo ordinati, che non ho letto, e molti dei quali non leggerò mai. Fatico a concentrarmi su qualsiasi cosa, studio, televisione..scrivere qualcosa per il blog. Manca qualcosa, qualcuno. Un conducente, o meglio, un conduttore. Ma ahimè… una volta c'era tra noi un conduttore. Non tanto alto, ma neanche troppo basso. Con pochi capelli, ma non pochissimi. Con gli occhi sporgenti, abbastanza sporgenti. Ma non faceva paura. Abitava in una casetta, che chiameremo Il “buco”. Un conduttore in un buco. E da lì dirigeva le nostre vite, le metteva in ordine. Le settimane erano scandite da costanti inviti e autoinviti. Cene condite da “chicche” provenienti dalla gioielleria all’inizio della via stessa. E litri e litri di rossa ebbrezza. E la nostra vita si svolgeva tranquilla, perchè sapevamo che il conduttore, spesso conducente, vegliava su di noi. Come Batman. Ma non così ricco. Come Spiderman. Ma non così sfigato. Come Superman. Ma senza una scopa in culo. Tipo Ratman. Ma con più dita.
E in questi momenti di tristezza(adesso sono a letto, l’avevo detto che non avevo voglia di scrivere prima e poi è arrivato Asgard e la birra) mi manca la fastweb tv del conduttore. Quella scatola nera, inutile e cara, dispensa di alcuni dei film più soporiferi che ricordi. Almeno i primi 15 minuti, poi magari erano bellissimi. Ma i primi 15 minuti…
Mi manca fumare una sigaretta a gennaio in quel buco, così caldo e accogliente. Che diventava improvvisamente gelido, causa le paranoie del conduttore, che poteva sopportare gli odori più strani, per la maggior parte sconosciuti all’uomo, ma il fumo di una sigaretta no. Si sa, il fumo passivo fa male, diceva fumando una sigaretta. Non mi soffermo a sottolineare l’incoerenza della frase col gesto. Non è questo l’importante. Come dicevo il conduttore, metteva ordine nelle nostre vite. Ma le colorava anche. Con le sue scarpe. Perchè sapevi che il conduttore, se avesse voluto, avrebbe potuto mettere un paio di scarpe diverse al giorno. In particolare le scarpe di bamboo, di cui andava fiero, molto fiero, fierissimo. E non si discute. Mi piace pensare, adesso che non c’è più il nostro, e ormai anche vostro, amato conduttore, che in via Corsico 9 vi sia un monolocale vuoto. Nel quale nessuno entra e nessuno esce. E tutte le cose del conduttore, che poi erano anche mie, e di asgard, e di orso, e di doludrums, in realtà sono ancora li. E ci aspettano. Immobili. Un po’impolverate. Leggermente appiccicose. Piene di odori strani. Proprio come prima. E già pregusto il momento in cui tornerò in quella casa, mi siederò al tavolo e urterò il tavolo, con conseguente immancabile caduta di una gamba. Del tavolo. Sempre la stessa.
almeno Lei.
Sono COnfuso ora. Come quando ti svegli la notte, qualche nota in testa, aleatoria, sgomita tra i sogni. Poi un'altra volta e un'altra ancora, un loop di voglie nasce in te e c'è grande varietà tra cui scegliere. La libreria personale del tuo cervello si sfoglia senza pudore, volente o nolente ti impone la matrice che vivrà nei tuoi passi per tutto il santo dì. Può capitarti un sincero Rino Gaetano o una hit dance anni 90' come un beat dei Grand Master Flash. E' solo il punto di partenza, va modellato e creato a tua immagine e cambia di ora in ora prendendo spunto dai tuoi movimenti sulle "cartine" cittadine. Basta che il professore nomini Cesare e la testa va a quella rima di Didez. Non importa che tu sia dandy o roncio, che tu sia hipster o worker (in cravatta, s'intende), quando hai in testa il loop che ti gira e ti rigira puoi solo abitarlo. Cambiarlo come vuoi magari, ma l'importante è che tu ti ci trovi bene, come se fosse una stanza, la tua. Ieri giravo per Brick Lane, sigaretta in mano, vizio recente quanto buono, e mentre mille odori s'incrociavano uno mi ha colpito più degli altri, quello del marcio banchetto di un nipponico illuminato, denti? pochi, che attraverso un vecchio Technics faceva rimbombare un sound Ghetto Funk di quelli al gusto JJJanduia, che ti fanno venir voglia di ballare con la tipa. Che ti fan venire voglia....di fare le mossette coi fianchi; ed è esattamente quello che ho fatto io. D'altronde 8 fottuti Pounds per far risuonare tutte le disco 60's in un sottoscala mentre muovi i fianchi insieme ad un'altra silohuette, la migliore che c'è, quella che desideri, non sono proprio niente. "Abitare un LoOp" ogni mattina è natura. Sfruttare l'occasione di crearci su qualcosa è genio. Ma tutto il mix di sensazioni è goduria, come quando, partendo a piedi da un sottoscala sai che sopra di te ci sono 6 piani da scalare, e a ogni piano scopri.... chitarra, basso e batteria.......
lunedì 24 gennaio 2011
- la figa, le tette
- viceversa
- tenere in scacco il kamchatka a risiko
- sperare di ereditare una piantagione di tabacco
- essere fieri dello stronzo appena cacato
- attendere la morte di silvio berlusconi
- Natalie Portman
- le canne di Ludovico
- vedere quanto ci metto a accorgermi di non saper scrivere
- ribadisco: Kamchatka.
Bene, bel battesimo blog del cazzo.
pace
Londra
To EaT
Tom’s Kitchen, 226 Westbourne Grove (Tube stop NOTTING HILL GATE)
St. John Bar & Restaurant, St.John street 26 (Tube stop FARRINGDON o Liverpool street station) (alla sera a Farringdon prenotare il giorno prima) 020 7251 0848
Whole Food Market, Kensington High Street 63-97 (Tube Stop HIGH STREET KENSINGTON)
Daylesford Organic, Pimlico road 44B, (Tube stop Sloane Square)
Per Gelato> GelatoMio a Notting Hill o a St.John’s Wood.
Hamburger; Sticky Fingers (come il celebre album degli Stones), posto molto rock, stile Hard Rock, onion rings eccetera.... A1 Phillimore Gardens, London, W8 7QG (nearest tube High Street Kensington, 3 min walk)
Se volete prendere del The Fortnum&Mason sulla Piccadilly street, fermata Green Park.
*se siete di fretta in giro e volete addentare quickly io consiglio Pret à Manger che è un “organic fast food” strabuono, si trova per strada molto spesso.
To sEE (musei e gallerie)
Tate Modern Gallery (Tube Stop St. Paul’s, attraversate il ponte e ci siete, è un fabbricone)
Saatchi Gallery, The Duke of York's HQ (Tube Stop Sloane Square) si incrocia con King’s road dove potete fare due passi di shopping poco ricercato.
Serpentine Gallery, Kensigton Gardens (fermata Knightsbridge o Lancaster Gate) si trova dentro a Hide Park nei Kensington Gardens.
To BuY
Per lo shopping ignorante battete tutta la zona di Soho (da Oxford Circus fino a Covent Garden passando per Piccadilly) ma ve lo sconsiglio perchè spesso è un carnaio. a Piccadilly c’è Lillywhites (tutto per lo sport) spesso molto scontato, mille maglie da calcio....io un salto lo faccio sempre quando vado là; mentre sul lato di Oxford Circus/Oxford street si trovano negozi come Nike Town, sempre per lui, e TOPSHOP per lui e per lei, fanno anche le unghie alle tipe, ma anche Urban Outfitters per lui e per lei, yo.
Il sabato e/o la domenica a Covent Garden ci sono molti artisti di strada,... fermate (Oxford circus, Piccadilly circus, Covent Garden, Leicester sq, Covent Garden)
Per lo shopping grezzo, psy-punk, robba andate a Camden Town, fermata omonima sulla northern line, la nera... Il mercato c’è tutti i dì ed è molto grande, non fermatevi a quello più appariscente ma camminate fino al Camden Lock, dopo il ponte, dove si snodano vie piene di bancarelle negozietti e cibi etnici e volontè. Se li volete bere una pinta o uno snakebite(morso di serpente) tipico, fermatevi al Elephant’s head pub, all’angolo prima del ponte. In quella zona c'è pure lo zoo che non è malaccio
Negozio di vinili: Camden come esci dal Tube sul lato destro dopo poche decine di metri.
Shopping ricercato/vintage mercato di Spitalfields detto più comunemente Brick Lane solo la Domenica, )fermata Liverpool st. Station) immancabile per chi ama roba vintage, paradiso dell'hipster. Anche lì occhio a non fermarvi solo sotto il capannone, se andate più in là di Commercial street sotto un garage c’è la roba veramente buona. andateci anche solo per dare un occhio alla zona che spacca, camminate fino a Angel .
*consiglio da uno scemo che ci è stato tante volte:pigliatevi una cartina. gli indirizzi che vi ho dato non sono turistici pertanto con la cartina vi si facilita molto la vita.
A me piace molto fare due passi per il nord di Londra, Finsbury Park, Arsenal, Highbury....a Finsbury park c’è il cimitero dov’è sepolto Marx, posto delizioso, si chiama Highgate cemetery Swain's Lane in Highgate, N6, a fianco a. Waterlow Park.
Fatevi un giro anche a East London, spacca pure li.
ENJOy
Ringraziamo Dolu per questa breve ma utilissima guida!