martedì 6 novembre 2012

Memento.


...Ho l'impressione che la vita sia davvero veloce, non posso dirlo con certezza data la mia relativamente giovane età. Ecco, per esempio relativa a cosa? Se fosse relativa a quella di Jimi Hendrix, di Marco Simoncelli sarei davvero vecchio, quasi prossimo alla morte. Se fosse relativa a quella di Buddy Holly non sarei nemmeno nato.  Relativa a una media, un fatto assodato, una credenza comune, che la vita debba durare circa 75 anni almeno, per un maschio. 
Ragioniamo per medie, per statistiche e il vero tesoro, di questa vita, è annullare completamente la "verticalità" che la inquina. Nella nostra testa ogni giorno che passa una linea che è partita dal basso, da 0, cresce verso l'alto progressivamente fino ad interrompersi idealmente nel momento della nostra morte. Dobbiamo interiorizzare il concetto del "qui e ora" per non perderci nulla. E' un lungo cammino, io ci sto provando, ed è così dura. Ma nel momento in cui realizzi che stai facendo progressi è quanto di più gratificante esista. 

Per questo consiglio a tutti voi di godersi davvero ogni piccolo granello di vita che ci passa tra le mani, e per questo ho fatto qualche piccolo esempio.

Godersi il pollo al curry di tua madre, nel momento esatto in cui lo addenti (sostituite pure il pollo al curry con qualsiasi pietanza cucini bene vostra madre)
Godersi il primo sorso della pinta di birra appena spillata, quando, da buon celiaco, non te ne ricordi nemmeno il sapore.
Godersi il momento in cui la palla entra in rete, il grido, e il pensiero che in quell'istante la vittoria della tua squadra sia seriamente più importante di qualsiasi altra cosa. Più di Obama, più della finanziaria, più della fame nel mondo.
Godersi l'istante in cui guardi negli occhi un esemplare dell'altro sesso, cercando di capire cosa stia pensando di te e che cosa ci sia di così diverso tra di voi.
Godersi i racconti della nonna, capendo una volta per tutte che è un momento unico, e che forse sarà l'ultimo.
Godersi ogni istante che passi con i tuoi genitori, soprattutto se inizi  a vederli sempre di meno.
Godersi lo sguardo di tuo padre che invecchia ma è sempre lui, anche se non ci credevi qualche anno fà che potesse invecchiare. Mentre giocavate insieme ti sembrava Batman, e ora capisci che è un uomo, e che è Batman a essere finto.
Godersi la vitalità di tua madre, i suoi consigli preziosi come l'oro, che si veste ancora come una ventenne, ed è la donna più bella del mondo.
Godersi le notti con gli amici, e le mattine in cui ti racconti le notti, che spesso poi non te le ricordi nemmeno.
Godersi una vacanza
Godersi un momento, pensando che davvero quel momento sia unico, e lo è, perché così com'è non potrai mai ricostruirlo e sarebbe sbagliato tentare di farlo.
Godersi un momento di crisi come un momento di gioia, sembra assurdo ma come il giorno e la notte, non potrebbe esserci l'uno senza l'altro.
Godersi un attimo passato con una persona completamente diversa da te, cercando di imparare anche se credi di sapere già tutto.
Godersi una lezione noiosa.
Godersi la fatica, il lavoro, la noia, godersi la disperazione.
Godersi una serata da solo in casa
Godersi un complimento, come una critica
Goderti il tuo bagaglio di esperienza e di emozioni, di vita, che ti sei creato da solo e che nessuno potrà mai toglierti, perché è il tesoro più grande che tu abbia, perché SEI TU.

Perché TU, sei tutto quello che vedi e senti, tocchi e assapori. TU sei tutto quello con cui parli, con cui ti confronti. TU sei il tempio buddista che hai visitato, e l'oceano in cui hai nuotato. TU sei un pezzo di tua madre, un pezzo di tuo padre e un pezzo di tutti quelli che, come dicono le Miss "ti vogliono bene". 

Tu non sei quello che pensi sarai un giorno, tu sei tutti i minuti, i secondi che vivi.

Love

venerdì 26 ottobre 2012

Barchetta di carta su pacchetto di sigarette; tecnica mista, collezione privata; Tavolo vecchia volpe, Milano l'altra sera.


I più la definiscono insoddisfazione sessuale, altri una non meglio precisata “repressione”, alcuni studiosi del comportamento attribuiscono a questi gesti significati psicologici difficilmente inquadrabili come: mancanzad'affetto-ansia-aggressivitàlatente. Possiamo classificare numerose forme espressive tutte potenzialmente fastidiose per coloro che vi sono accanto, tutte potenzialmente letali per coloro che possiedono disturbi diametralmente opposti al vostro. Partendo dallo strapparsi i capelli per creare moquette organiche sui pavimenti di ceramica bianchi, passando per lo sminuzzamento (fino alla dimensione di microcoriandolo) dei sottobicchieri di carta al pub (quest'ultima miete vittime tra i gestori dei locali, costretti a raccattare coriandolo a coriandolo fin sotto le gambe dei tavoli le vostre piccole creature), scarnificazioni a strati che nelle forme più lievi si attestano a mangiarsi unghie/smalti/pellicine superficiali. Per non tralasciare le forme più subdole, come rendere le sigarette degli sventurati fumatori inaccessibili tramite la contraffazione di pacchetti e la modificazione di alcune parti di essi per ritardare l'indispensabile momento di piacere.
Dopo aver cercato con scarsi risultati di disintossicarmi o almeno di porre dei freni, se non altro inibitori, per consentirmi il vivere sociale, ho ripiegato sulle forme più creative; molti penseranno a forme artistiche protoimpressioniste, io preferisco chiamarla, levitazione



giovedì 18 ottobre 2012

lunedì 8 ottobre 2012

Marinai, cime e altri equivoci.

Attenzione! Avviso per tutti quelli che sono partiti e hanno dimenticato qualcosa, qualcosa che non sta in tasca.



Ero lì che me ne stavo a scivolare sulla roccia umida della valle, e guardavo passare le nuvole sul Precipizio. Bestemmiavo dopo essermi aperto le mani, sono rimasto sull'erba fradicia a guardare in alto, e ho capito che sbagliavamo tutto: le nuvole sono le onde, che Oceano è il cielo, e insomma siamo dei marinai, non degli alpinisti. Altro che cima, si parla di cime, corde grosse di canapa e le vele gonfie, nient'altro che tende che resistono al vento. Abbiamo sbagliato, usavamo il materiale sbagliato, per questo sto andando a comprare una piccola "barca a vento", solo così possiamo giungere in vetta.

Manca anche a voi?