io il Natale lo capisco bene. capisco che debba essere un momento di aggregazione, in cui i parenti si uniscono, vogliono vedersi, mangiare, bere e stare insieme. Capisco che come evento annuale porti con sé sia ripetitività noiosa, sia convenevoli scontati ed evitabili, ma so anche che per molti il Natale non è semplicemente Natale... Vuol dire ritrovarsi dopo tanto tempo, unirsi e sorridere. La ritualità di certi gesti mi spaventa, di anno in anno, ciò nonostante non riesco a comprendere quelli che "odiano" il Natale. Semplicemente sarebbe giusto non viverlo come Natale. Insomma sto Natale è bello alla fin fine: perché mangi e bevi senza il problema di lavorare il giorno dopo, anche. Perché è bello pensare che alla nonna e alla zia fa piacere vederti, di brutto, anche se tu non ne avresti manco per le palle, e poi capisci che vederle ha reso felice anche te, di brutto.
Purtroppo però, in questo momento, vorrei davvero farmi solo i cazzi miei.
lettera dal paradiso firmata Simoncelli
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