sabato 5 novembre 2011

Sull'Imprevedibilitezza degli eventi e le vecchie che fanno i fuochi

Cioè che poi a volte ci ripenso. Al mare a Framura(vicino alle 5 terre, ndr che sarei sempre io) c'è una vecchia, che vecchia non sembra. La sua più grande passione è fare i fuochi, e fa tutti sti fuochi, almeno tre insieme, controllati dice lei. Controllati da lei. E brucia la spazzatura. E prima o poi lo so che oltre la spazzatura brucia anche la casa, la mia, e la sua, e l'albergo. E allora io non dirò: "caspita, era imprevedibile". Perchè non è vero. Non è prevedibile quando la vecchia fa il fuoco, anche se tutti le dicono di non farlo. Mentre gli altri dormono, la vecchia non dorme, raduna la spazzatura e fa il fuoco. Ma nonostante questo io già prevedo che mi brucerà la casa. Che poi magari non succede, ma io nel caso sarò pronto. E questa vecchia mentre fa i fuochi, e mentre li controlla, sono anni che dice:

"va là che fan schifesse da queste parti, non si può!" -che cosa vecchia?
"li tutte ste terrazze che han fatto pei monti"-perche?
"eh non li puoi non coltivare, le radici servono, li tengono insieme"
"e poi fan troppe case, e le fanno a caso" -brava vecchia, le dico io.

La vecchia lo diceva. Diceva che qualcosa non andava. Che poi non lo so se sta vecchia ha ragione, o è solo una vecchia che fa i fuochi intorno a casa mia e mi puzza la casa. Quindi non è che faccio accuse. Però insomma, diciamo che se poi un giorno arrivo a Framura e la mia casa è bruciata, mica dico:

"vacca boia, era imprevedibile"


Vacca Boia in un momento di riflessione sui massimi sistemi.
mosic

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