lunedì 31 gennaio 2011

LIGABUUUU


Un appello a tutti gli appassionati di pallone, Mayday, salviamo la Liga!

Oggi vorrei spendere qualche parola sul campionato spagnolo che da quando ho memoria di calcio giocato si è sempre combattuto fra Real Madrid C.F e F.C Barcelona, tranne un biennale exploit del gaudente Valencia di Benitez. Bene, io sto rapidamente perdendo interesse in questo torneo. Sono fanatico di calcio e seguo con passione maniacale, mio malgrado perché ormai è il mio corpo che mi impone di star dietro a ogni match trasmesso in Tv, tutti i più importanti campionati calcistici e devo dire che quello iberico mi sta stufando davvero: dissento da tutti coloro i quali lo ritengono il più spettacolare e godibile, è semplicemente una pagliacciata...Non sopporto più il Barcellona che fa cinque gol a partita, non sopporto più Messi, pur riconoscendone l'alieno talento, che dribbla come paletti gli impacciati centrali difensivi dell'Almerìa che sembrano ben disposti a farlo passare sui loro cadaveri ogni volta che entra in area.

Criminal Bar


Vauro ad Annozero
E se non muore? Ve lo immaginate? Sarei nato e vissuto sotto Berlusconi. Oddiocheschifo. Fortunatamente l’aritmetica e un minimo di statistiche mi smentiscono.
29 settembre 1936. Mio nipote la studierà questa data. Eh si perchè è tra le due guerre mondiali che si è consumata la tragedia. Il problema, e ne sono sempre più convinto, è che lui sia la punta dell’iceberg, o meglio, sia il prodotto finale della nostra società. O no? Un minimo di dubbio e di spazio di manovra è sempre bene lasciarselo. Scendo al bar a far colazione, compro La Repubblica, caffè e briosche. Guardo incuriosito e schifato i titoli in prima pagina. Ormai si parla quasi esclusivamente di Ruby. 

“incredibile” esclama un signore di fianco a me. 
“una vergogna” rispondo io, e per l’occasione esibisco anche un’espressione indignata. 
“dove andremo a finire?” un altro da dietro. 

giovedì 27 gennaio 2011

Non così LOGIC


Hi guys,

Intraprendendo questa nuova carriera da sound designer, sono ancora in cantiere ma presto ne uscirò, sto venendo a conoscenza di un mondo che per me era quasi sconosciuto e a causa del quale ho deciso di iniziare un percorso di studio tecnico del suono; parlo del mondo dei cosiddetti Sequencer. Allora, tutti noi almeno una volta nella vita siamo stati a ballare in un club, ci scommetto (poi c'è chi ci va di meno, tipo Asgard e Mosic, non per questo meno rispettabili di altri, tipo Franz).

mercoledì 26 gennaio 2011


mi hai chiesto come sia possibile che io sia così fermo... io ti ho risposto con un sogno. il nostro sogno, non il mio.

insieme a te non terrò mai nulla solo per me

Can't take me anywhere (I'll take you anywhere)
You can't take me anywhere (I can't take you anywhere)
I'll take you anywhere you wanna go!

in diretta dalla sala, ti mando un bacio

Appeso non sospeso



(photo by mosic)




Detesto girarmi a guardare

voltarmi a vedere

trincee di occhi

mentre qualcuno urla

scendi di là

così non si fa

ma guarda che modi ha sto qua.


imbraccio la calma

mi porto sul bordo

ma ancora non tengo

scivolo un poco

con te che mi dici

pinzalo pinzalo

ma per chi mi hai preso

già è troppo che sono sospeso


la corda è molle

ghisa le mie braccia

se volo mi spacco la faccia


dal fondo di ogni speranza

mi allungo in attesa con passo di danza


ed ecco che con mirabile sforzo

quasi tocco la catena in un morso


ma eccoci alla realtà

come il piombo cado (un po' più in là)


The mOon

I say I love you but I hate this city

E' la puzza dei sedili che non sopporto. Il fatto che potrebbe essere l'ultimo ricordo prima di morire. No, proprio non mi va. Stai calmo, è solo la tensione. Quando sei teso ti viene paura di tutto. L'ebola, l'aids, la meningite, rilassati hai deciso tu di andare da lei. Potevi stare a casa a sfogliare codici, invece hai deciso di dare un occhio alla tua proprietà. Che bisogno c'era? Certe cose meglio non vederle, come dice Wilson. Che poi andrò là, vedrò i suoi occhi belli, cadrò ai suoi piedi e mi arrotolerò come un serpente alle sue gambe lunghissime, e la suplicherò di tornare, perchè Milano è brutta, grigia, non c'è niente da fare, e lo sai che stanno facendo i lavori sotto casa mia, e ho ricominciato a prendere le pilloline e ti prego mi manca l'aria. Occhi languidi, lacrime, un volo di ritorno e un calcio in culo. Guardo fuori dal finestrino, l'hostess passa a dirmi che non mi sono allaciato la cintura, provo a spiegarle che le vene varicose sulle gambe mi impediscono di restringere il flusso sanguineo, mi guarda.

Goodnight Moonshine