Qualche giorno fa ero a Berlino, e ho conosciuto un signore italiano, ormai sulla sessantina, che vive e lavora a Berlino da 38 anni. Sorprendentemente, almeno per me, era molto informato sui fatti italiani. Per prima cosa mi ha parlato della Polverini. Felicità. Poi mi ha parlato di Berlusconi. Felicità doppia. Non ha nominato il PD, pur parlando per circa mezz'ora di politica. Ennesima riprova del fatto che la sinistra in Italia conta come il due di bastoni a Briscola, quando la briscola è spade.
"ma perchè voi che siete giovani, mi sembri un ragazzo con la testa, che capisce, perchè non li mandate tutti a casa?"
Ecco uno pensa che sia la solita domanda del cazzo, a cui uno risponde con la solita risposta del cazzo: "e come li mandiamo a casa?". Che serve solo a troncare il discorso, a deviarlo, insomma si prova a non dare una risposta che in ogni caso non si saprebbe come dare, cosa dire, così su due piedi, durante in un discorso da bar, insomma una risposta sensata richiederebbe almeno un paio d'ore. E probabilmente passerei due ore senza riuscire a tirare fuori una risposta sensata.
"Ma a calci, no?"
Ecco, vedete, forse in questo caso sono d'accordo, a calci. Non ci libereremo di questa gente finché non li prenderemo a calci.
"Almeno c'è quel Grillo."
Si ecco, magari su questa affermazione si potrebbe discutere, ma non mi sembrava il caso. Certo che se poi penso a Casini, ad Alfano, a Renzi, Grillo non mi sembra il mostro che viene dipinto sui giornali, pur non condividendo la maggior parte delle sue idee. (Si perché tutta la storia di sbattere fuori dal parlamento i condannati, anche se dubito che risolverebbe i problemi del nostro paese, mi alletta. Infatti ho firmato anch'io, e tanto la mia firma giace con tutte le altre in attesa di "scadere" in qualche scantinato-tanto se ne sbattono, destra, sinistra, centro e chiesa-)
"Mi spiace un po' quel Berlusconi, è stato stupido con quelle minorenni, poteva avere le donne che voleva, si è rovinato. Se ne stava li e si faceva gli affari suoi, così guarda in che casino si è messo"
Beh qui è chiaro che vivere 38 anni lontano dall'Italia ha provocato un certo distacco. Difficile pronunciare una frase del genere.
"Ma tu lo sai che qua un consigliere(non meglio specificato, n.d.r.) si è dimesso perché hanno scoperto che aveva messo in nota spese una cena per il compleanno della moglie, e poi ha anche restituito i soldi"
Beh insomma, certo che voglio dire, anche la Germania avrà i suoi difettucci, non ci credo che qui funzioni tutto alla perfezione no?
"Ma no, anche qui è pieno di problemi, non devi mica credere ai tedeschi. Sono pieni di problemi."
Meno che in Italia immagino, non sara magari così capillare come in Italia, così radicato.
"Mah guarda, quel che ti posso dire è che in la Germania è buona per vivere e lavorare, l'Italia è ottima per le vacanze"
Non è che approvi questa scelta, però sotto sotto, un motivo ci sarà se Berlino è piena di Italiani che ci vivono e lavorano. Lo immagino, perché non lavorando non voglio ancora dare un giudizio di questo genere. Per ora, quello che so è che la mia facoltà in Italia mi è piaciuta davvero tanto, infatti ci sono stato due anni più del necessario. E alla fine tirando le somme, guardando un po' le offerte formative, ecco quello che ho pensato, è che mi conveniva andare a Berlino a studiare. Che poi la gente mi può anche venire a dire che è sbagliato, che è una moda andarsene all'estero a studiare, che le università italiane sono proprio er mejo che ti può capitare, che dopo l'università italiana le altre le fai su una gamba sola. Ma questa volta ho deciso di fare di testa mia.
Perché quando ho finito il liceo classico mi era stato detto che avrei visto con la maturità classica che testa mi era venuta, ero in grado di fare qualsiasi cosa con molto meno sforzo degli altri, anche Fisica. Certo, era meglio la maturità classica anche per fisica. Come no? E immagino che fare la specialistica qui sia molto meglio che farla a Berlino. Pensa che testa mi verrebbe se facessi la specialistica qui.
Intanto:
UNIMI VAFFANCULO
mosic
Nessun commento:
Posta un commento