Questi
sono sassi,
questi
limoni, questa acqua fredda.
Questi
sono segni sulle piante,
queste
sono le mie mani
più
grandi delle tue belle.
Quelli
che leggi sono silenzi, quello che non dici sono parole.
Poi
c'è il muschio e l'imbarazzo,
questi
siamo noi,
che
camminiamo a piedi nudi nella terra
queste
sono risate e
quello
è il sole.
C'è
il vento ma quello lo senti, non hai bisogno di chiamarlo,
le
nuvole sono
lontane servono per nasconderci.
Questo
è egoismo, quello è ritardo.
Tra
i miei piedi c'è la schiuma e tutta la voglia di non starmene
seduto.
Il
profumo della terra lo conosci già,
l'ho
visto nei tuoi occhi
poi
è strisciato dietro i sassi.
Questo
è muschio e qui c'è il tuo corpo sano,
questa
è la notte, non penso tu la conosca.
Ricordati
di non dormire,
ti
perderesti i raggi di luna e le tempeste,
ti
perderesti nei pensieri,
come
lo sono sempre stato io.
-Aspetta,
questo è un bacio, lo riconosco
-e
vorrei dartene altri cento,
ma
questi ritagli, non saprei dove metterli.