venerdì 6 gennaio 2012

Lo capisco, non lo capisco. (militari astenersi)

Lo capisco, lo capisco benissimo. Non c'è bisogno che me lo spieghiate, ogni Stato deve avere il suo esercito. Mi rendo perfettamente conto di non poter smantellare all'istante tutte le basi militari italiane. Alla fine un giorno potrebbero anche tornare utili. Ma ci sono tante cose che non capisco. 


Ad esempio, siamo in guerra? no dico siamo forse in guerra? Forse che ci hanno invaso? no? e allora perchè cazzo ogni tanto schiatta un militare italiano? Ma non è forse vero che "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa.." 

Ma non è forse vero che se mi mandi dei militari in un altro paese, armati fino ai denti, e poi me la chiami missione di pace, mi stai un po' prendendo per il culo?
 Oddio che forse mi sono rotto le balle di leggere che il povero militare in Afghanistan è stato ferito ucciso rapito colpito stordito da un attentato nemico. 

Uno perchè il militare se ne dovrebbe stare dentro i nostri confini a lustrarsi la pistola in attesa che qualcuno ci invada. 

Due perché non è che quando un operaio si fa male ogni volta va sul giornale. Eppure non vedo la differenza, entrambi stavano facendo il proprio lavoro. 
Ah no, una differenza sostanziale c'è. 

L'operaio, chiamiamolo Piero, quando firma il suo contratto di lavoro, non si dichiara pronto a uccidere ne ad essere ucciso. 

Quindi se leggo sul giornale che Piero è morto perchè l'azienda non prendeva le necessarie misure di sicurezza beh, mi dispiace per Piero.

Ma se leggo che un militare è stato coinvolto in un attentato beh, stava facendo il suo lavoro. E conosceva i rischi. 
(un bel chissenefrega)

Sono cinico?
si
Stronzo?
pure
Ma le cose stan così.

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