martedì 10 gennaio 2012

(Da che pulpito)

Finalmente in galera!

Il nostro uomo che tenta di camuffarsi in Gesù o un suo apostolo.

Erano anni che l'uomo cercava di far perdere ogni traccia di se. Pagava con il baratto le camere di squallidi motel ai bordi di provinciali americane, solo per non condividere la piazzola di sosta con camionisti effeminati. Trafficava ogni sorta di arma da taglio, dalle cesoie per unghie di marmo alle cerbottane rudimentali che componeva con cannucce di mc Donalds. Era riuscito per anni a sfuggire ai controlli della polizia ma alla fine gli è stato fatale un errore, una banalità, quando ha deciso di recarsi all'anagrafe per cambiare nome e scegliere un più comune Beezow Doo-Doo Zopittybop-Bop-Bop!

per i più scettici:  Uomo con nome improbabile

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