venerdì 30 dicembre 2011

Cattiveria gratuita

Ho qualcosa di strano. Ciclicamente vado a vedere siti animalisti, non so come mai. E poi provo un misto di rabbia, e pietà. Vedere tutti quei dati sul numero di animali uccisi dal momento in cui sono entrato nel sito, i più svariati video sulla macellazione e la vita dei poveri animali scatena qualcosa dentro di me. Qualcosa che non riesco a capire fino in fondo, a comprendere. Faccio un salto alla sezione video e, divisi per categorie, ne trovo di tutti i tipi e per tutti i gusti: caccia, pesca, tradizioni religiose, vivisezione, macelli e micamacelli. Video di una tristezza infinita, tesi a dimostrare la nostra crudeltà verso gli animali, le bestie. Intanto i numerini scorrono veloci, e scopro che in neanche un minuto vengono uccisi circa 1'000 maiali e 10'000 polli. Di nuovo quella sensazione che mi prende la pancia, poi lo stomaco. Cosa può essere, che cosa la scatena? Forse allora hanno ragione, forse il mio corpo tenta di avvertirmi, di dirmi che quello che faccio è sbagliato? Sono dati di fronte ai quali uno mica può restare impassibile. E allora ecco che capisco la mia sensazione. Anche perchè se a mezzogiorno uno si vede maiali, polli, uova, manzi e bistecche, insomma è normale che gli venga fame. No?


 mosic

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