lunedì 12 dicembre 2011

Truccati a festa




Chi era a casa a guardare la Champions Mercoledì scorso? Io si. In realtà l'ho seguita un pò in TV un pò per Radio ma abbastanza da avere le idee chiare su quanto successo. La situazione è presto spiegata: nel girone D il Real Madrid gioca ad Amsterdam già qualificato e certo del primo posto mentre il Lione gioca a Zagabria contro l'ormai ultima Dinamo.
Per passare i francesi devono di sovvertire l'insovvertibile, di immaginare l'inimmaginabile, di sfidare la forza oscura: la differenza reti (parametro che entra in gioco subito dopo i punti) di +9 in favore degli Aiaci olandesi, che al momento sono secondi. 
La prima frazione si svolge serenamente e si conclude con uno 0-2 in favore del Real, prevedibile data la qualità dell'equipo blanco e la quasi certezza del passaggio da parte degli olandesi,  e un 1-1 in Croazia che lascia poche speranze sebbene il parametro sia sceso a +7. 
E' a questo punto che entra in gioco Steven Spielberg...
O almeno sembrerebbe...
Perché i francesi rinascono e nella ripresa dal 47' al 77' minuto di gioco ne mettono sei e passano il turno, complice il risultato finale di 0-3 ad Amsterdam che retrocede l'Ajax al terzo posto.
Balziamo subito alle conclusioni: chi non ha visto le immagini ci attribuirà macchiavellici sospetti, anche perché si sa che noi italiani nel calcio spesso e volentieri ci lasciamo attrarre dalle dietrologie, ci piace pensar male ed esser malfidenti quando certi risultati ci appaiono "strani". 
Ma chi ha visto le immagini deve darci almeno un pò di credito quando diciamo che qui c'è puzza di combine. Inoltre l'impossibile impresa dei francesi sembra quantomeno facilitata dai difensori della Dinamo Zagabria che quella sera forse avevano bevuto un pò troppa Karlovačko (chi ha passato estati croate la conosce bene) 
data l'incapacità totale di resistere alle per nulla irresistibili folate offensive degli avversari.
Altra ipotesi è che la Karlovačko fosse finita...
E in spogliatoio abbiano pensato di consolarsi con delle più digeribili mazzette.

Ad ogni modo il finale è scritto con il Lione che passa il turno compiendo agli occhi di tutti
uno storico gesto sportivo e con Spielberg che torna ad Hollywood soddisfatto.

Il giorno dopo la stampa spagnola, sempre molto prolifica quando si tratta si svelare 
retroscena calcistici, diffonde l'immagine del difensore della Dinamo, Vada, che strizza
l'occhiolino all'attaccante francese Gomis, autore nel match di una quatripletta e non pago
gli mostra pure il pollice, come a dire "ce la facciamo non ti preoccupare".
L'attento calciofilo a questo punto si chiederà anche se sia un caso che nel primo tempo 
vengano annullati due gol per fuorigioco, in realtà inesistente, all'Ajax.

Caspita che storia...

Io da amante del pallone mi sarei aspettato l'apertura di un'inchiesta da parte della UEFA, 
per lo meno controllare
il giro di scommesse. Invece nulla. Michel Platini se ne lava le mani il Giovedì stesso dicendo
che se c'è qulcosa da analizzare, beh, questa è "la difesa della Dinamo, che già ne aveva
presi sei dal Real". 

Inutile ogni commento...

Il mio commento invece è che purtroppo non ce la danno a bere così facilmente e che se nella 
più bella competizione del mondo succedono queste porcherie senza che nessuno intervenga o 
indaghi, è uno scandalo. 
Ciò che viene scontato pensare è che dietro a enti come UEFA e FIFA ci sia un giro
di soldi enorme e troppi interessi singoli da rispettare. Viene da pensare che le molteplici 
iniziative di solidarietà che promuovono servano solo a celare il fatto che sono vere e proprie
caste politiche fondate sul nepotismo e il garantismo nei confronti degli eletti e dei protetti.
A me sembra incredibile che non si apra un'inchiesta per una porcata così evidente e l'unica 
ragione per cui non si faccia chiarezza sia che per la UEFA e il suo presidentissimo perdere 
la faccia per una combine avvenuta sotto il loro naso non sia nemmeno ipotizzabile. 

Questo però fatemelo dire. 
Di sicuro in Italia abbiamo molta più esperienza in materia ora che tutto il marcio pian piano 
viene a galla e che sempre più spesso la giustizia sportiva inchioda i bari. 

lu6o

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