venerdì 9 dicembre 2011

Date a Cesare quel che, eccetera.




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Vorrei portare all'attenzione dei nostri lettori l'impressionante somiglianza tra il video da noi pubblicato e quello di Repubblica.it. Gli osservatori più attenti riusciranno a notare che non solo i due filmati si somigliano, ma addirittura parrebbero essere due copie identiche. Nell'articolo pubblicato da Franco Vanni sul sito del quotidiano si legge:

L'autore del filmato, residente nella piccola via in zona Papiniano, racconta: "Ho fatto un frontale in motorino con una macchina poiché un gentiluomo aveva deciso di non pagare Ecopass".
Ecco, la testimonianza dell'autore del filmato suona esattamente come una frase del post scritto da Mosic. Come è possibile questa meravigliosa coincidenza? Mosic, dopo aver pubblicato su noaut, ha prontamente girato al sito del quotidiano il link alla nostra pagina, nella speranza che la sua inchiesta sui "furbetti dell'Ecopass" (che stile, Repubblica) avesse più visibilità. Nella fretta di far conoscere il clamoroso filmato al grande pubblico, la redazione del quotidiano si è confusa, scambiando "del blogger Mosic" con "nostro" e "scrive" con "racconta". Mosic non ha raccontato dell'incidente a Repubblica, ne ha scritto su noaut.blogspot.com, e la paternità del video non è di un misterioso "autore" senza nome.
Internet è luogo di scambio e di condivisione, l'ultima spiaggia libera, in cui nessuno possiede nulla e ogni informazione appartiene alla comunità, ma in questo trionfo di libertà esiste un'etica, oltre a un regolamento. Ognuno è libero di condividere, purchè citi la fonte. E mi pare che questa sia buona creanza non solo in internet, ma nella vita in generale. Voglio dire, se io ti insegno a fare una cosa fichissima che ho inventato e poi te ne vai in giro a spacciarla per una tua idea, quanto meno ti considero uno sfigato. "Le regole sono uguali per tutti" ricordo di aver letto sulle pagine di Repubblica, con una certa costanza a dire il vero. Traggo la conclusione che, alla fine, nonostante ci si faccia portatori di belle parole e alti ideali, se tu sei piccolo e io sono grande, io di te me ne sbatto. 

Noaut lotterà perché a Mosic sia riservato il plauso che si merita per il suo lavoro.


Noaut lotterà perché in Rete continui a esserci uguaglianza, indipendentemente dal numero di visualizzazioni di una pagina.

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