martedì 31 maggio 2011

Referendum 12-13 Giugno

Molto bene. Ci siamo presi Milano. Napoli. Trieste. Cagliari. Torino. Bologna.....
Ma non è finita qui. Dobbiamo votare di nuovo. Questa volta è un referendum, a cui viene fatta poca pubblicità, perchè è meglio che non si sappia bene cos'è, è meglio che non si capisca. E noi invece lo vogliamo capire. Ci saranno quattro quesiti. Due riguardano l'acqua, uno il nucleare, e uno il legittimo impedimento. Ora io non sono un giurista, quindi se mi sbaglio mi corrigerete.
(oddio ho citato un papa (azz ho detto dio (cmq non sono di CL)))



Primo Quesito: Abrogazione affidamento servizio ad operatori privati. 
Il servizio in questione è la distribuzione e la gestione dell'acqua pubblica. Quella con cui ci facciamo la doccia, cuciniamo, ci laviamo i denti, le mani e il culo tanto per intenderci.


Secondo Quesito: Abrogazione calcolo tariffa secondo logiche di "mercato".
Il che vuol dire se siamo d'accordo a lasciar decidere il costo dell'acqua in proporzione all'adeguata remunerazione del capitale investito. Cioè se vendendo l'acqua(sempre quella di prima) ci si possa guadagnare o si può solo pareggiare il bilancio.

Terzo Quesito: Referendum Energia Nucleare.
Molto banalmente ci viene chiesto se siamo favorevoli o meno alla costruzione di centrali nucleari per soddisfare il nostro fabbisogno energetico.

Quarto Quesito: Referendum Legittimo Impedimento
Dobbiamo dire se siamo d'accordo sul fatto che il presidente del consiglio e i ministri possano decidere di non comparire in aula in processi che li riguardano se hanno impegni istituzionali.

Questo è un referendum abrogativo. Il che vuol dire che quando siamo d'accordo con la proposta dobbiamo votare no, quando siamo in disaccordo dobbiamo votare si. In pratica è come se ci venisse chiesto: "vuoi abrogare" e poi i vari quesiti.

Le mie intenzioni di voto:

1-Sì. l'acqua è un bene pubblico e va gestito dallo Stato. Prima di affidarlo ai privati, cosa alla quale non sono contrario per principio, prima mi devono spiegare bene le condizioni. Così non va bene.

2-Si. come già detto l'acqua è un bene pubblico. Non si lucra sull'acqua. Punto.

3-No. Pur con tutti i problemi che ci sono in Italia, sono convinto che non ci siano alternative. Per non fare il nucleare ora compriamo energia elettrica dalla Francia(prodotta col nucleare), e gas dalla Libia e Russia. Che comunque inquinano più del nucleare. Sto ancora aspettando che le persone che mi hanno detto che c'è un alternativa al nucleare me lo dimostrino. E sono stanco di pagare 8 miliardi l'anno da 23 anni per il mancato ricorso al nucleare.

4-Si. Col cazzo che gli faccio passare sta porcata. Per due motivi. Il primo è che i ministri si fanno loro l'agenda, quindi troppo facile mettersi impegni nelle date dei processi. Secondo qualcuno potrebbe dire che il processo può avvenire anche senza l'imputato in aula. Vero ma in parte. Molti procedimenti hanno bisogno della presenza in aula dell'imputato.

E voi? cosa voterete? Anche se i vostri voti saranno diversi dai miei ANDATE A VOTARE. è una delle poche volte in cui possiamo decidere su questioni importati direttamente!

Mercanti di Liquore: Due Parti di Idrogeno per una di Ossigeno




Un grazie ad Asgard per la consulenza tecnica.

mosic

3 commenti:

  1. purtroppo non sarò in italia, ma mi associo ai tre si e un no di mosic

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  2. puoi votare... http://www.esteri.it/MAE/IT/Italiani_nel_Mondo/VotoEstero/ElezioniPoliticheReferendum.htm
    vai a vedere

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  3. ero simo dal computer di doludrums

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