domenica 25 settembre 2011

Masssssssstercheffo


Ho visto uno chef, italiano, due stelle michelin arrotolare la pasta con la forchetta aiutandosi con il cucchiaio. Ho visto proporre il concetto del fashion food. E faccio a capire che idea ci stia dietro. Giovani e vecchi, azzuffarsi per proporre piatti fatti col cuore(a volte col culo), a tre emeriti idioti. Lamentarsi di porzioni abbondanti, e di un granello di sabbia. Ovviamente non poteva mancare la cucina molecolare. Ma di questo non ne parliamo. Chiedere come si fa la besciamella. E in base a questo scegliere se un aspirante cuoco fosse competente. Cucinare quasi esclusivamente con materie prime di prima scelta, quindi costose, quindi inaccessibili. Non sapere quale sia la razza di manzo tipica toscana.                                          Che inizia per c. 

Qualcuno cerca un piatto intellettuale, ne trova uno mediocre, di sinistra.

Però davvero, se è un anno che cucini, molto probabilmente vengo a cena da te, non da Cracco. 

L’aria non si dovrebbe fare in cucina, ma adesso pare che tiri così tanto.


La vera storia della famiglia Lupi, in due libri, aristocratica, aceto balsamico, 50 anni.

Ma la cucina non è questo. Forse è cultura, come dice Cracco. Forse è evasione. Forse in cucina anche l’occhio vuole la sua parte. O forse no. O forse gli chef stellati non hanno nulla a che vedere con la cucina. Forse non conta andare a fare la spesa al macellaio più caro della città. A volte la pasta che mangi in campeggio, scotta, senza sale, calda i primi 2 minuti gelida i restanti 3, è la più buona. Migliore del tartufo. 

Uno si è presentato come un ragazzo “semplice”, e ha cucinato astice.

Il pistacchio è di BBBronte.


Uno è venuto per dimostrare di saper cucinare.


Il concetto dell’abbinazione.


Il sorriso dei tuoi amici in realtà è gia troppo.  “è buono” imbarazza. Quando cucini non pensi ad altro, olio caldo, bolle, scuoce, salato sciapo. Non c’è stella che tenga. Il filetto non conta, che se poi lo tratti come un cheeseburger meglio se non hai paura di essere giudicato. Che se sei uno chef e mi chiedi cosa sono quelle cose verdi nel piatto, o se la salvia saltata in padella si mangia, forse le stelle le hai pagate. Ho imparato che tutto può essere impiattato a tortino, che poi non importa se sia riso, pasta, vongole . 


150kg di massa non giustificano 1kg di pasta.


La carbomatta è meglio del tronchetto di risovenere, ma forse sono matto perchè preferisco un itis alla normale. 


Cos’è? Una spina. Sputala, non rompere.


Certo, non avrei frullato la burrata.



mosic&lacanna

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