giovedì 3 marzo 2011

L'uomo con la macchina da presa, di Dziga Vertov


Qui di seguito vi propongo un lungometraggio di un regista russo attivo a metà novecento che forse i cinefili veri conosceranno. Si tratta di Dziga Vertov (trottola rotante), pseudonimo "dinamico" adottato perché era amante di Majakovskij il celebre poeta futurista. Dziga Vertov è un regista rivoluzionario perché è il primo tra i russi a dare grande importanza al metodo di ripresa tramite il quale si rende invisibile il montaggio, la cesura, all'occhio dello spettatore, privilegiando anche i dettagli e i primi piani, fenomeno che nel cinema americano stava proprio allora affiorando per la prima volta come tecnica cinematografica con Griffith.

http://video.google.com/videoplay?docid=-2809965914189244913#

Nel lungometraggio, è presente il tema del risveglio dalla calma apparente della notte che collide con la frenesia immediata del giorno.

Dura un'oretta. Ma ne vale la pena, è molto interessante.


Ricordo a tutti che qualcosa bolle in pentola, stiamo creando per voi.
Per rendere migliori le vostre vite


Buona visione


dolu

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