venerdì 14 dicembre 2012

Qualche utile consiglio qualora vi troviate nell'accidentale caso di dover sostenere l'esame di diritto penalissimo.



Non date troppo peso alla spiacevole circostanza per cui il vostro “buongiorno” rimane senza risposta il professore non è maleducato ha solo fretta. Fretta di mandarvi a casa.

Perché portare con sé il libretto, non pensate anche voi che sia un peso superfluo?

Cercate di non rispondere direttamente e con sicurezza alle domande, sembrerete arroganti, lui non tollera i suoi simili.

Quando il professore parla al telefono non è per scortesia, in fondo sta parlando di voi “No aspettami arrivo, questo lo mando via subito”

Arrampicatevi pure sugli specchi, a lui piace sadicamente vedervi scivolare.

Non importa quante parole tu non riesca a ricordare di un articolo, in ogni caso sono quelle fondamentali.

Il caso governa ogni cosa, lui non favorisce i frequentanti solo non considera gli altri degni della sua attenzione, ma questo non incide in alcun modo sul suo giudizio, è il caso che vi ha eliminato in partenza.

Studiate come se non ci fosse un domani per essere inattaccabili, se la vostra preparazione ha una falla state pur certi che sarete in balia dell'umore dei professori. L'umore dei professori varia tra pessimo e malvagio, ma stiamo parlando di meteoropatia, non di una scienza esatta.

Tutte queste informazioni sono puramente frutto dell'immaginazione dell'autore, l'autore non ha mai avuto esperienza diretta di questi fatti, né ha sentito di esperienze analoghe da cui abbia potuto prendere spunto, fatti di questo tipo sono unicamente prodotto della sua estrema fantasia.

1 commento:

  1. Essendo io un Mayano convinto, studio come se non ci fosse il 22/12/12.

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