venerdì 26 ottobre 2012

Barchetta di carta su pacchetto di sigarette; tecnica mista, collezione privata; Tavolo vecchia volpe, Milano l'altra sera.


I più la definiscono insoddisfazione sessuale, altri una non meglio precisata “repressione”, alcuni studiosi del comportamento attribuiscono a questi gesti significati psicologici difficilmente inquadrabili come: mancanzad'affetto-ansia-aggressivitàlatente. Possiamo classificare numerose forme espressive tutte potenzialmente fastidiose per coloro che vi sono accanto, tutte potenzialmente letali per coloro che possiedono disturbi diametralmente opposti al vostro. Partendo dallo strapparsi i capelli per creare moquette organiche sui pavimenti di ceramica bianchi, passando per lo sminuzzamento (fino alla dimensione di microcoriandolo) dei sottobicchieri di carta al pub (quest'ultima miete vittime tra i gestori dei locali, costretti a raccattare coriandolo a coriandolo fin sotto le gambe dei tavoli le vostre piccole creature), scarnificazioni a strati che nelle forme più lievi si attestano a mangiarsi unghie/smalti/pellicine superficiali. Per non tralasciare le forme più subdole, come rendere le sigarette degli sventurati fumatori inaccessibili tramite la contraffazione di pacchetti e la modificazione di alcune parti di essi per ritardare l'indispensabile momento di piacere.
Dopo aver cercato con scarsi risultati di disintossicarmi o almeno di porre dei freni, se non altro inibitori, per consentirmi il vivere sociale, ho ripiegato sulle forme più creative; molti penseranno a forme artistiche protoimpressioniste, io preferisco chiamarla, levitazione



2 commenti:

  1. ...Milano, l'altro giorno.
    A quanto la fai?
    Bagioz

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  2. Accetto precisazioni, adesso correggo. Il valore resta inestimabile, ma posso eseguire repliche su ordinazione. (Sì, ammetto di essermi ispirato a Killing Botero, devo molto ai miei maestri)

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