mercoledì 4 luglio 2012

The Korsakovian method



Per fortuna non tutti quelli che mi conoscono la pensano così, ma purtroppo risulta evidente che per molti, io in quanto studente di Fisica, sono uno scienziato, in quanto scienziato, sono chiuso di mente, in quanto chiuso di mente sono prevenuto e giudico le persone a pelle, senza conoscerle, senza ascoltarle, e sono universalmente riconosciuto come persona noiosa perché non credo in niente. Il mio problema è che non ho fede. Ma proprio niente! Non solo non credo in Dio, ma non credo proprio mai. Ad esempio non credo che le scoregge delle mucche siano il primo motivo di inquinamento della Terra, non credo alle energie, agli spiriti e ai fantasmi, non credo alla magia, nè all'omeopatia. e su quest'ultima vorrei dire due cose.

Premessa: del fatto che uno si curi con l'omeopatia, non me ne frega niente. Per quanto mi riguarda uno può anche non curarsi mai o curarsi il raffreddore con la cicuta.

Sono molto infastidito quando sento dire che l'omeopatia è una scienza, o più in generale quando parlando con persone che si curano con l'omeopatia, scopro che non solo non sanno cosa stanno prendendo, che pensano sia roba naturale, ma che poi mi diano anche dello stronzo e rompicoglioni quando gli spiego come sono sono fatti i medicinali omeopatici. 

Comunque, cari amici dell'omeopatia, state prendendo pilloline e pilloline di zucchero. Dentro non c'è niente. Ora potrei anche scrivere un pippone di tre pagine sul perché e sul per come sia possibile che non ci sia dentro nulla, ma per fortuna il Cicap lo ha già fatto al posto mio. Un paio di paginette che spiegano il funzionamento dell'omeopatia, e sopratutto spiegano perché non funziona
(ovviamente il tutto con riferimenti bibliografici accurati, sapete a noi "scienziati" ci piace argomentare le cose che diciamo)


Mi sembra anche doveroso segnalare due blog, che hanno scritto dei buoni post sull'omeopatia
(il primo è anche stato querelato dalla Boiron per questo)



mosic

p.s. Volete sapere cos'è il titolo? e il nome della tecnica omeopatica con cui viene preparato l'oscillococcinum: Viene preso il principio attivo e diluito 1:100 in acqua in un contenitore. Il contenitore viene poi succusso(termine omeopata per dire scosso) e svuotato nel lavandino. Si suppone quindi che nel contenitore sia rimasto circa l'uno per cento della miscela ottenuta prima. Viene quindi aggiunta acqua, scossa il contenitore, svuotato, aggiunta acqua, scosso il contenitore... cosi per duecento volte. Alla fine ottieni l'oscillococcinum. Buono vero? (La fonte è wikipedia inglese, sulla quale trovate tutta la bibliografia che volete)



1 commento:

  1. caro mosic, il piatto piange! mi è stata più o meno riferita la discussione che gli ha dato i natali, perciò mi chiedo come mai questo post sia rimasto così, solo e abbandonato. sono convinto che se qualcuno avesse voglia di rispondere, qualcuno che con queste cose non fosse d'accordo (che scegliesse per esempio un approccio meno scientifico) non possa trovare spazio migliore di questo per organizzare nel modo più corretto possibile una risposta. é una bella idea, questo blog: portiamolo avanti coerentemente con l'idea che l'ha originato.

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