domenica 10 luglio 2011

Uff

L'altro giorno ripensavo a chebbelle le giornate in cui non studi. Che poi si suddividono in due, le giornate che non hai voglia di studiare, e le giornate che non studi ebbasta.

E allora studi talmente poco che pensi che forse è meglio se te ne vai via. e Allora ci vai. Via.

Che poi magari arrivi in un posto e ti dici: e mo? dove sto?
Che alla fine capisci che l'importante è fare pipi. e stare attento all'amico di fianco.


Che poi magari ti eri scaricato tutto, ma proprio tutto quello che trovavi. Le mappe, le piante, i fiori. Ma niente.
E allora ti arrendi e dici: Va quanto mi piace sta punta qua che svetta cosi tutta cazzuta.
E vedi che sotto ce uno che si prende il sole, tutto solo.
Se sta solo ci sarà un motivo.
 Alla fine arrivi e ti sdrai e sembra comodo ma comodo non è. Taglia sta cosa. Sta Roccia. 
 Ah si chiama granito rosa. ed è rosa. anche se non sembra.
Che poi qui sembriamo tanto fighi e invece siamo finiti in un cesso all'aperto. 
Perchè voi non lo vedete ma sotto di me, alla mia sinistra c'è un pertugio.
Sapete il classico pertugio che quando ci passi dici:"ma che bel pertugio"
"adesso ci faccio pipì e popò anche se non mi scappano perché sei proprio un bel pertugio"
 Poi ve magnate il formaggio del contadino, che avete comprato da un contadino. Che è buono e sa di capra.
E poi arrampichi di nuovo e sembra facile ma poi quando sei li son cazzi

 E poi ti fai una pausa e ti guardi il tramonto che sei proprio tra due laghi e in uno ci si tuffa il solo e noi da lì mi ricordo che non vedevamo niente, ne un lago, ne l'altro, ne il sole.

 Però momo faceva il morto e diceva fammi una foto che sembra che cado!
e io gli ho fatto mille foto e sembrava che cadeva quando eravamo li.
Ma da qui sembra fermo fermo.
E poi ci siamo fatti la foto dell'amicizia, che c'era anche il cerchio dell'amicizia che poi è sparito.




mosic

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