TESTA ROTTA NON FUNZIONA

AVVISO AL LETTORE:

qui sotto non c'è un post, ma una visione. 

se sei ancora qui a leggere, allora o questo è un ultimo avviso o un 'benvenuto nella mia testa'.

In tedesco c'è una parola che significa 'la sensazione di essere soli nel bosco'. Waldeinsamkeit. Lo so perché l'ho letto in un libro.

[ i Bon Iver suonano ancora adesso, senza pause, da quando ti ho letto]

Se tu potessi vedere esauditi tre desideri, quali sarebbero? Ieri ho passato tutta la sera a pensarci, senza trovare una risposta. Ogni volta che mi pareva di averne scelti tre adeguati, giusti, definitivi, ecco che almeno un quarto, ugualmente adeguato, giusto e definitivo, si presentava. Sono ancora qui, col genio che mi guarda da un disegno che ho fatto e aspetta che lo faccia lavorare. Tu sapresti cosa scegliere?

Ci sono lettere che se venissero risposte perderebbero di significato. E comunque, se avessero una busta, questa sarebbe bagnata, ora.

Ho come l'impressione che la mia generazione sia la più paurosa che abbia mai respirato su questo pianeta. Ecco qualche esempio di paura che ho visto negli ultimi giorni:

• paura d'amare.
• paura di essere soli
• paura del vuoto
• paura dei ragni
• paura di alzare la voce
• paura dei cattivi
• paura dei buoni che forse potrebbero non esserlo
• paura di non essere veramente buoni
• paura di andare lontano
• paura di avere paura
• paura di essere poveri
• paura di essere felici
• paura dell'invidia degli altri

La paura fa bene, quando serve a impedirci di fare qualcosa senza consapevolezza, non quando ci impedisce di vivere. Paura deve essere consapevolezza, non freno.

Cazzo.

W A L D E I N S A M K E I T

breve nota letteraria:

"Il Piccolo Principe" è una storia d'amore. Lui si innamora di un fiore, bellissimo ma antipatico. Il fiore è arrogante e lo tratta male. Il Principe non capisce, perché è solo un bambino, che l'arroganza è solo una difesa, vana, come le spine, che alla fine sono una difesa inutile, per dire, contro i pestoni di un animale molto grosso. Il Principe non capisce e se ne va. Subito capisce che gli manca il suo fiore, ma non torna a casa, perché prima deve incontrare un re, poi un vanitoso, poi un ubriacone, poi un imprenditore, poi un geografo, poi arriva sulla Terra, dove, dopo aver conosciuto e addomesticato una volpe e un uomo, si fa uccidere da un serpente per tornare dal suo fiore. 

i telefoni squillano sempre quando per rispondere devi rinunciare a qualcos'altro.

DRIIIINNNN

[ i Bon Iver si interrompono solo per lasciare che giri il disco. Dopo qualche volta, non si capisce più quale è il lato A e quale il B, come per molte altre cose, d'altronde.]

C'è un sacco di gente che fa di tutto perché si smetta di credere che siano Poesia e Amore a gestire la baracca. E molti lo fanno inconsapevolmente.

Dico io, se devi essere uno stronzo testa di cazzo, almeno fallo apposta.

Ultimamente mi dispiaccio per un sacco di cose. Lista breve di cose per cui dispiacersi in questi giorni:
- un sacco di cose

Non sono triste, solo deluso dalla felicità.

La più grande rivelazione delle ultime settimane è stata che ci si può rendere conto che la vita fa paura ("fa paura" come fa paura John Frusciante che suona la chitarra o  fa paura un tramonto o ibra che segna tre gols in trenta minuti) anche solo ascoltando un fratello che parla bene di te senza sapere di essere ascoltato.

che senso avrebbe andare a dormire stanotte, con lo scopo palese di svegliarsi la mattina dopo, se si pensasse che tutto ciò che di meglio poteva capitare è già capitato?

tutto ciò che è ritenuto cool o figo o di successo non conta un cazzo davanti alla semplicità della vita.

la semplicità della vita forse non ci soddisferà mai.

W A L D E I N S A M K E I T